Agricoltura di precisione: «Buone prospettive in Piemonte, ma occorre continuare l’impegno»

Gianluca Ravizza (vicepresidente CAI Agromec): «Apprezziamo lo sforzo della Regione, con due milioni già previsti. Fortissima attenzione della base ai nuovi strumenti della Pac»

17«La nuova Pac presenta ancora molti punti deboli, ma offre anche importanti opportunità, dove gli agromeccanici possono giocare un ruolo decisivo, a partire dall’agricoltura di precisione. Proprio per questo, apprezziamo il grande sforzo compiuto dalla Regione Piemonte, che a tale settore ha annunciato nei giorni scorsi di volere destinare due milioni di euro, attivando la Misura 24. Tuttavia, occorre aumentare la disponibilità dei fondi previsti su questo capitolo, affinché l’intero comparto agricolo regionale e nazionale rimangano competitivi a livello internazionale». Con queste parole Gianluca Ravizza, vicepresidente CAI Agromec (l’organizzazione che rappresenta l’80% dei contoterzisti italiani) e segretario di CAI Piemonte (confederazione che raggruppa gran parte degli agromeccanici piemontesi), interviene all’indomani del ciclo di formazione organizzato sulla Pac 2023 – 2027.

«È molto positivo – prosegue Ravizza – il fatto che ai quattro incontri organizzati di recente da ATIMA di Asti sul tema della nuova Pac, siano intervenuti oltre 150 associati tra agromeccanici e agricoltori professionali. Segno inequivocabile che c’è tanta attesa su questo nuovo strumento, che condizionerà inevitabilmente l’attività delle nostre aziende associate per i prossimi sette anni. Siamo soddisfatti altresì – conclude Ravizza – che, così come avvenuto al momento in poche altre regioni italiane, anche il Piemonte abbia compreso l’importanza di intervenire direttamente, attivando sotto operazioni specifiche, che riguardano appunto l’agricoltura di precisione e la minima lavorazione. Ora chiediamo alla politica più coraggio, per aumentare le risorse a disposizione. Solo così agromeccanici e agricoltori piemontesi potranno difendere e valorizzare le tante eccellenze agroalimentari che caratterizzano il nostro territorio».

Agricoltura di precisione: «Buone prospettive in Piemonte, ma occorre continuare l’impegno» - Ultima modifica: 2023-02-17T17:06:53+01:00 da Il Contoterzista

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