I Fratelli Pelagatti, tra agricoltura e attività municipali

Da sinistra Pietro Pelagatti, sua moglie Michela Colombini e Gianni Pelagatti
I fratelli Pelagatti nel Parmense si dividono tra lavori agricoli tradizionali e servizi comunali di vario genere

Da piccola azienda unipersonale di aratura e trebbiatura a Srl con sei addetti fissi, una decina di mezzi e un range di attività tale da valere il titolo di Contoterzista dell’anno 2019 per la diversificazione. È la bella storia della famiglia Pelagatti, agromeccanici di Noceto (Pr) che si dividono tra i normali lavori agricoli e i servizi municipali ad ampio spettro. I quali comprendono, per fare un esempio, anche l’attività antiterrorismo.

T7 315, una delle macchine più grandi dell’azienda

Sessant’anni di storia

«La nostra azienda nacque nel 1960 grazie a mio padre», esordisce Gianni Pelagatti, che con il fratello Pietro amministra oggi la ditta di famiglia. «Ai tempi faceva soltanto motoaratura e trebbiatura. Nel 1978 aprii una mia attività a fianco della sua e nell’87 arrivò anche Pietro, con una terza partita Iva. Continuammo così fino alla morte di mio padre, nel 2002; a quel punto decidemmo che forse era il caso di darci una forma un po’ più strutturata. Quattro anni dopo fondammo la Pelagatti Srl, che esiste tutt’oggi».

Il settore autospurghi è uno dei più attivi dell’azienda parmense

L’espansione dell’attività è parallela all’evoluzione societaria. «Nei primi tempi ci limitavamo ai classici lavori da contoterzista. Aratura e trebbiatura, appunto, più la pressatura dei foraggi, con una Gallignani per ballette prismatiche. La prima svolta venne a metà anni Ottanta, quando partì lo sgombero neve. Ricordo il 1985, anno di nevicate eccezionali: non sapevamo più da che parte voltarci e ci facemmo aiutare da Pietro, che però non era ancora maggiorenne. Così lo mettemmo a raccogliere la neve in piazza, con un vigile di scorta per evitare guai». Le lame da neve, continua Gianni, da una divennero due, poi quattro. «Ora sono una dozzina. Copriamo tutto il comune di Noceto, alcuni quartieri limitrofi e poi Sala Baganza. Un cantiere è costantemente dedicato ai lavori per privati mentre io faccio la distribuzione del sale con un cabinato». L’area di lavoro, come avrà notato chi conosce il parmense, è nei dintorni di Noceto e non comprende arterie a traffico intenso come per esempio la vicina A15.

Per la raccolta, come per i trattori, i Pelagatti si affidano a New Holland

Pulizia, potature e sfalci

«La prima spazzatrice non è qui da molto, l’acquistammo nel 2007», interviene Pietro. «La usavamo a Noceto e nei dintorni, per la pulizia delle strade. In abbinamento avevamo un tre assi che girava con l’aspiratore per il recupero delle foglie secche».

Data una decina di anni in più, invece, la pulizia delle banchine, iniziata con il nuovo millennio, al pari del servizio liquami, eseguito sia in ambito civile, sia naturalmente in agricoltura.

La botte a tre assi Joskin rappresenta uno degli ultimi arrivi in azienda

«Per il primo abbiamo due autospurghi e abbiamo fatto anche lavori interessanti, come il cantiere dell’alta velocità, la scuola europea di Parma e così via», ci spiega Pietro. L’attività agricola è invece più classica: raccolta e distribuzione di liquami e digestato prodotti dalle tante aziende zootecniche del parmense. «In abbinamento alla distribuzione possiamo fare anche una minima lavorazione del terreno. Un tipico cantiere, per esempio, prevede il passaggio con la botte abbinata a un interratore ad ancore e poi la semina tramite una combinata della Kuhn, formata da una seminatrice meccanica da tre metri e un erpice rotante. In questo modo – continua Pietro Pelagatti – con due passate si fanno concimazione, preparazione e semina».

Interratore ad ancore da abbinare alla botte spandiliquami

Le ultime attività che si sono aggiunte, ci dicono i fratelli Pelagatti, sono la potatura delle siepi, con un attrezzo specifico, e il movimento terra, avviato da pochi anni e che si avvale di un escavatore da 18 quintali e di un Komatsu 130. «Siamo al servizio sia della collettività, con pulizia di fossati e canali di scolo delle acque, sia dei privati per sbancamenti, piazzali e livellamenti», precisa Gianni.

Barriere antiterrorismo

Un servizio abbastanza particolare è quello dell’antiterrorismo, come accennato in precedenza. «In pratica – ci spiega Pietro – il comune di Noceto ci chiama in occasione dei mercati e di feste di paese per deviare il traffico e sbarrare le strade con barriere fisse o talvolta con mezzi pesanti, a seconda delle necessità. Già da anni facevamo la chiusura delle strade con transenne, ma dopo gli attentati degli scorsi anni in Francia e Germania, gli enti pubblici hanno cambiato esigenze e ci hanno chiesto di usare delle barriere a prova di sfondamento. Il lavoro dura l’intera giornata: all’alba si posizionano le barriere, a fine manifestazione facciamo pulizia delle strade con la spazzatrice e rimuoviamo i blocchi».

Lavori di sistemazione forestale

Team affiatato

L’antiterrorismo, essendo concomitante a eventi pubblici, si svolge in prevalenza nei giorni festivi e alla sera. Richiede quindi personale preparato e pronto a lavorare di domenica anche nella brutta stagione. «Fortunatamente – risponde ancora Pietro – abbiamo dipendenti preparati e molto disponibili, oltre che affiatati tra loro. Siamo un piccolo gruppo, composto da tre operatori fissi, un’impiegata e noi titolari, ma lavoriamo bene assieme. Nel periodo di maggior impegno, infine, abbiamo anche un paio di lavoratori a tempo determinato».

I Pelagatti offrono anche il servizio di essiccazione cereali

Diversificare una realtà abbastanza tradizionale come il contoterzismo non è facile. I Pelagatti vi sono riusciti un po’ per volontà, un po’ per caso. «Facevamo lavori agricoli, poi il comune ci chiese di occuparci della neve. Nel tempo nacquero altre necessità – prima lo sfalcio delle banchine, poi la pulizia delle strade e la gestione del traffico – e ce ne siamo fatti carico».

Oggi, ci dicono i titolari, l’attività comunale vale circa il 50% del fatturato. «Più o meno siamo a metà, tra lavori agricoli e pubblici. Una soluzione che ci sta bene e che cercheremo di mantenere nel tempo». Sbilanciarsi in un senso o nell’altro, secondo i Pelagatti, non sarebbe una buona scelta.

Foto di gruppo per il team dell’azienda

«Non vogliamo dipendere totalmente dai servizi municipali, ma essi rappresentano senza dubbio un’ottima integrazione di quelli agricoli. Ci permettono, per esempio, di lavorare tutto l’anno, mentre con la sola agricoltura, nei mesi freddi avremmo i dipendenti fermi sotto il capannone. È vero che in certi periodi non sappiamo come stare dietro a tutto, ma questo fa parte del gioco e preferiamo questo che far fatica a dar lavoro a tutti quanti».


Fidelizzati New Holland

Sotto il capannone della Pelagatti Srl troviamo diversi mezzi per la pulizia delle strade e delle banchine, ma se ci limitiamo all’attività agricola tout court, il mondo si tinge di giallo-blu. È infatti New Holland la gran parte dei mezzi presenti a Noceto e questo vale sia per le macchine da raccolta – come la Cr visibile in foto – sia per i trattori, che vanno, indicativamente, da 100 a 300 cavalli di potenza. Le botti per liquami, infine, sono Vaia e Joskin.

I Fratelli Pelagatti, tra agricoltura e attività municipali - Ultima modifica: 2020-06-07T18:08:08+02:00 da Roberta Ponci

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