Combi Mais spinge sempre di più sul digitale

Le semine sono state effettuate a inizio aprile, su un totale di circa 30 ettari
Nell’ottavo anno dalla sua nascita, il progetto apre ulteriormente le porte alla digitalizzazione

«Continuiamo a lavorare per la stagione 2021 con un nuovo approccio che, dall’evoluzione dello scorso anno, vuole oggi portare la tecnologia digitale dentro Combi Mais in maniera più decisa. La scelta di denominare l’edizione 2021 Combi Mais 8.0 – Digital sottolinea l’impegno all’ottimizzazione dei mezzi produttivi attraverso la generazione e l’uso di dati che saranno applicati per migliorare il processo colturale e prendere le decisioni in maniera più oculata».

Così Mario Vigo, ideatore del progetto Combi Mais, introduce l’ottava stagione di questo protocollo, studiato per promuovere e applicare innovazione nella ricerca e, in un continuo processo di miglioramento, guardare alla sostenibilità intesa nel senso più completo, ovvero considerando sia gli aspetti ambientali sia la redditività della coltura e il benessere del consumatore e degli operatori.

Le semine sono state effettuate a inizio aprile, su un totale di circa 30 ettari.
La seminatrice utilizzata è stata la Monica Isotronic di Maschio Gaspardo, controllata dall’X25 di Topcon Agriculture per la chiusura automatica delle sezioni lungo le sovrapposizioni

«Per questa stagione abbiamo migliorato in particolare due aspetti – continua Vigo –. Il primo riguarda l’utilizzo dell’acqua: come noto, applichiamo la subirrigazione e quest’anno abbiamo fatto un ulteriore salto di qualità, per cui le app funzionano ancora meglio grazie al ricorso a pannelli solari che monitorano la situazione idrica, senza contare il fatto che abbiamo sostituito la pompa a gasolio con una motopompa elettrica gestita da remoto, per cui possiamo regolare l’irrigazione da qualsiasi posto del mondo. In secondo luogo, abbiamo migliorato l’uso dei biostimolanti, che per noi rappresentano un passaggio fondamentale, nel senso che abbiamo introdotto materie organiche di origine naturale, ricche anche di aminoacidi, che aiutano la pianta a superare lo stress, soprattutto dal punto di vista degli sbalzi termici, e il risultato finale è un maggior valore nutrizionale della granella nel suo complesso».

Negli ultimi anni Combi Mais ha posto sempre maggiore attenzione all’efficienza tecnico-ambientale della produzione. I risultati ottenuti fino ad ora sono stati interessanti e nella stagione in corso saranno documentati in maniera sempre più approfondita. In particolare, sarà potenziata l’analisi di variabili quali sostenibilità ambientale su N distribuito per unità di produzione di granella (N efficiency), Carbon footprint/per unità di produzione di granella, WUE (Water Use Efficiency) ed efficienza del lavoro e delle attrezzature, attraverso un confronto con sistemi produttivi tradizionali nell’ottica di un’intensificazione sostenibile. «Di recente – conclude Vigo – ci siamo proposti alle istituzioni, locali e non, come portatori di innovazione; un’innovazione concepita come modello da diffondere e sostenere con azioni di valorizzazione che solo la politica regionale e nazionale può presentare nelle opportune sedi».


  La squadra Combi Mais 8.0 – Digital 2021

  1. Azienda Folli dei F.lli Vigo – Sede Combi Mais
  2. Netafim – Irrigazione a goccia e Digital Farming
  3. Syngenta Seeds – Genetica e Selezione Ibridi
  4. Unimer – Nutrizione con Fertilizzanti Ecologici
  5. Cifo – Nutrizione e Biostimolanti
  6. Deutz-Fahr – Trattori e Macchine Agricole
  7. Topcon Agriculture – Guida Automatica, Mappe di prescrizione e Agricoltura di Precisione
  8. Adama – Crop Protection
  9. Maschio Gaspardo – Lavorazione terreno e Semina
  10. Agenzia di Comunicazione NIC
  11. Università di Torino – Supporto Scientifico
Combi Mais spinge sempre di più sul digitale - Ultima modifica: 2021-07-10T10:01:02+02:00 da Francesco Bartolozzi

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