Albo professionale degli agromeccanici, da settembre parte anche il Veneto

L’annuncio è stato dato ufficialmente durante il convegno organizzato da Cai Rovigo alla Festa Contadina di Pissatola di Trecenta (Ro)

Le novità del Codice della strada per i conducenti di macchine agricole, gli adempimenti 4.0 in agricoltura e, ultimo ma non meno importante, l’imminente attivazione di un Albo degli agromeccanici del Veneto. Sono stati questi alcuni dei temi di cui si è trattato al convegno organizzato da Cai Rovigo (associata a Cai Agromec) durante la nona edizione della Festa Contadina di Pissatola di Trecenta (Rovigo).

Dopo il saluto del sindaco Anna Gotti è intervenuto Lauro Ballani, presidente di Confagricoltura Rovigo, che ha posto l’accento sulla necessità di guardare a un futuro che prevede una svolta biologica generalizzata e nel quale il contoterzista sarà sempre più presente assumendo assumerà il ruolo del consulente aziendale.

Alfredo Zanirato

Alfredo Zanirato presidente di Cai Rovigo e della Federazione Veneta degli agromeccanici, ha posto l’accento sulle criticità contingenti «specialmente durante l’estate, quando l’attività delle nostre imprese è in pieno fermento e spesso ci si trova ad impattare su normative poco conosciute». Si rendono più che mai necessari, dunque, un confronto e una collaborazione istituzionali. L’importanza dei tavoli, per esempio, ha permesso di rivedere il provvedimento che vietava il transito notturno delle macchine agricole in tutto il territorio provinciale, anche grazie all’intervento del presidente della Provincia, Enrico Ferrarese.

Il segretario della sezione rodigina di Cai Agromec, Marco Sitta, ha annunciato l’avvio per settembre dell’Albo professionale veneto che censisce gli agromeccanici con titolo ad operare. «Dopo la Lombardia e l’Emilia-Romagna – ha evidenziato – anche il Veneto si è dotato finalmente di un albo regionale».

Il responsabile tecnico nazionale di Cai Agromec Roberto Guidotti ha approfondito gli adempimenti 4.0 e il credito d’imposta in agricoltura (oggi al 20%). «Un incentivo – ha detto – che aiuta coloro che acquistano i trattori e le macchine agricole con caratteristiche che rispettino alcune prescrizioni tecnologiche come l’interconnessione al sistema informatico aziendale». A seguire Marco Cinini, sostituto commissario capo dell’Ufficio di Polizia stradale di Rovigo, si è soffermato sulle novità di maggior interesse per il settore, per quanto concerne la viabilità. Presenti in sala il maresciallo comandante della stazione di Trecenta Maurizio D’Aniello e il vicesindaco di Badia Stefano Segantin.

A margine dei lavori, il sindaco Anna Gotti ha preannunciato la convocazione di un “tavolo verde” (promesso in campagna elettorale) per approfondire l’informazione sui problemi affrontati nel convegno.

Ha partecipato all'incontro anche il presidente confederale di Cai Agromec Gianni Dalla Bernardina che ha esordito sottolineando l’importanza della collaborazione con le forze dell’ordine e del dialogo con i sindaci: «Per superare il pregiudizio che vede i contoterzisti come invasori della sede stradale c’è bisogno di riqualificare l’immagine di chi lavora la terra e di raccontare le tante buone pratiche che, per primi, adottano proprio gli agromeccanici, virtuosi pure nel ridurre l’impatto ambientale».

Albo professionale degli agromeccanici, da settembre parte anche il Veneto - Ultima modifica: 2023-08-02T15:15:33+02:00 da Francesco Bartolozzi

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