Maltempo, contoterzisti in prima fila per la ricostruzione

Michele Pedriali: «Siamo vicini alle popolazioni e alle aziende agricole colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna e già in campo insieme alla Protezione Civile per sistemare strade e corsi d’acqua»

Escavatori, pale, ruspe e trattori per chiudere le falle aperte negli argini di fiumi e torrenti dalla furia delle acque, sistemare strade, rimuovere detriti e fango. Ancora una volta gli agromeccanici sono al lavoro con le loro macchine e attrezzature, in coordinamento con le Prefetture e la Protezione civile dell’Emilia-Romagna, per riparare i danni provocati dall’alluvione che ha colpito la parte centro-orientale della regione a causa delle incessanti e copiose piogge cadute dal pomeriggio di lunedì 1 maggio fino alle prime luci dell’alba di mercoledì 3 maggio.

«Da ieri sera abbiamo iniziato a posare i massi ciclopici sulla falla aperta nell’argine dei torrenti Gaiana e Quaderna – racconta Daniele Pesci, contoterzista di Selva Malvezzi e socio di Atma Bologna – la mia azienda è proprio in prossimità di due rotture e stiamo intervenendo con uno scavatore da 250 quintali di stazza, la giusta dimensione per il lavoro da fare in questa situazione. Già oggi non esce più acqua. In passato sono intervenuto su richiesta della Bonifica Renana per togliere detriti e sedimenti depositati nei fossi, sempre in occasione di un’alluvione».

«Siamo sempre al servizio del territorio, pronti a fare la nostra parte sia per gli interventi invernali che riguardano principalmente la neve, sia in caso di calamità naturale come stavolta – spiega il vicepresidente di Cai Agromec e segretario regionale Feria Michele Pedrialicerchiamo di dare un sollievo immediato sia alla popolazione civile colpita dall’alluvione sia alle aziende agricole che hanno visto i loro campi allagati con danni enormi per le produzioni cerealicole e ortofrutticole».

 

Maltempo, contoterzisti in prima fila per la ricostruzione - Ultima modifica: 2023-05-04T16:36:05+02:00 da Il Contoterzista

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