Sima Innovation Awards ecco i candidati

La giuria ha individuato 35 proposte tra quelle presentate dai costruttori, suddivise in cinque categorie. I vincitori saranno svelati domenica 6 novembre

Come ormai succede dal lontano 1931, anche in occasione dell’edizione 2022 del Sima di Parigi non mancheranno i tradizionali Sima Innovation Awards, i cui candidati sono stati presentati in occasione dell’anteprima per la stampa del Salone parigino e i cui vincitori saranno svelati domenica 6 novembre, giornata inaugurale della kermesse. I premi saranno assegnati come medaglie d’oro, argento e bronzo in ciascuna delle cinque categorie in cui sono state suddivise le proposte:
- dalla raccolta allo stoccaggio;
-bestiame, energie rinnovabili, biomassa e biomateriali;
- robotica ed elettronica di bordo;
- servizi e software;
- suolo e colture.

«La stagione 2022 ha visto la partecipazione di un’ampia gamma di aziende, primariamente di grandi dimensioni, ma anche piccole e medie imprese che hanno presentato un’offerta abbondante e originale – ha spiegato Christian Huyghe, presidente della giuria –. Tra tutte le proposte arrivate ne sono state selezionate 35 e un elemento spicca abbastanza chiaramente: anche nella meccanizzazione agricola, come in tutte le attività, il ricorso alle tecnologie digitali si è decisamente ampliato, tanto che quest’anno in due terzi dei prodotti premiati ritroviamo queste tecnologie. Di conseguenza, dovremmo guardare più agli usi e alle finalità che non ai componenti dove alloggia l’innovazione».

Tre categorie di utilizzo e finalità

«Così abbiamo identificato tre categorie di utilizzo e finalità tra i potenziali vincitori del premio – ha proseguito Huyghe –: precisione operativa, ottimizzazione e assistenza, transizione ecologica. La prima riguarda l’accuratezza del lavoro eseguito, la qualità del lavoro e dei prodotti (le macchine agricole sono una leva importante per raggiungere un lavoro di alta qualità); la seconda riguarda le innovazioni che mirano a ottimizzare i settaggi, l’assistenza appunto con le impostazioni e il funzionamento, le condizioni di lavoro e la sicurezza (il principale beneficiario di queste innovazioni è l’agricoltore, per cui questa categoria può essere identificata come riduzione del carico mentale); la terza e ultima categoria risponde alle richieste e ai cambiamenti della società, proponendo innovazioni che contribuiscano alla transizione agroecologica, e quindi ritroviamo innovazioni volte alla riduzione degli agrofarmaci e dei diserbanti (tramite dosaggi mirati e/o trattamenti differenziati sulla e tra le file), alla ottimizzazione della concimazione e alla riduzione del consumo di energia (con particolare riferimento allo stoccaggio del carbonio nel suolo).

Un’innovazione non si adatta a nessuna di queste appena citate – ha concluso Huyghe – ovvero la possibilità di monitorare a distanza le attività delle api, un sistema molto più preciso rispetto alla pesatura continua con cui monitorare la qualità di un’area agricola. Infine, è da menzionare un’area in cui non è stata fatta alcuna proposta, ma che domina il pensiero attuale sulla sostenibilità dell’agricoltura, ovvero la transizione energetica, e in particolare la decarbonizzazione in agricoltura. Molte aziende stanno lavorando su questo aspetto e in futuro c’è da attendersi una maggiore presenza di prodotti e soluzioni che affrontano questo argomento».

I 35 candidati sono così ripartiti: 6 nella categoria Suolo e colture, 8 in quella Dalla raccolta allo stoccaggio, 8 nella Robotica ed elettronica di bordo, 7 in quella Bestiame, energie rinnovabili, biomassa e biomateriali, e 6 in Servizi e software. L’elenco è riportato nella tab. 1, i dettagli saranno pubblicati sul sito della rivista (contoterzista.edagricole.it).

Farming awards

Per l’edizione 2022, inoltre, fanno il loro debutto i Sima Farming Awards in collaborazione con Axema (associazione francese dei costruttori di macchine agricole) e la Rete internazionale Nuffield. Questo nuovo concorso mira a rivelare le pratiche agricole più innovative in Europa. Per questa prima edizione sono stati selezionati 14 agricoltori provenienti da Francia, Irlanda, Olanda e Romania, impegnati in un approccio di transizione sostenibile e in grado di dimostrare l’impatto sociale, economico e ambientale della loro innovazione. I vincitori saranno svelati sempre il 6 novembre 2022.


1. Un secolo di fiera

L’agricoltura si sta evolvendo e anche il Sima doveva evolvere. Questo è il tema conduttore dell’edizione 2022 del Salone Internazionale di Macchine Agricole di Parigi, che si terrà dal 6 al 10 novembre prossimi e quest’anno festeggia un compleanno molto speciale, ovvero i suoi primi 100 anni. «Quella del Sima è stata un’evoluzione necessaria per sostenere i cambiamenti del mondo agricolo – ha spiegato Isabelle Alfano, direttrice del Salone parigino – dettata dalle richieste degli espositori e dei visitatori internazionali, che ci volevano posizionati in una fase dell’anno più adatta agli investimenti. Il mese di novembre, infatti, è quello che cade in modo più logico nel ciclo decisionale economico».

Quest’anno l’offerta degli espositori è concentrata in 4 padiglioni (5a, 5b, 6 e 7). «Diciamo che andiamo verso un’offerta sempre più diversificata – ha spiegato Alfano – anche perché il Sima non è un salone solo della meccanica agricola, ma anche delle soluzioni e delle tecnologie per l’agricoltura. Quindi spaziamo dal biologico (grazie al villaggio RDV Tech & Bio) al tecnologico (grazie al villaggio SimaTech e a un settore nuove tecnologie dinamico), dalla presentazione delle attrezzature che consentono un’applicazione più precisa e mirata delle soluzioni per la protezione delle piante all’offerta specifica per i viticoltori».

Oltre agli Innovation Awards e ai Farming Awards citati nell’articolo, altre iniziative da segnalare sono il Sima Tech, ovvero uno spazio dedicato all’AgTech con l’obiettivo di presentare le tecnologie e le soluzioni innovative al centro delle problematiche attuali degli agricoltori (coinvolti più di 130 espositori, con lo stand delle Nuove Tecnologie, il Villaggio della robotica agricola e il Villaggio start-up), il salone RDV Tech & Bio che si basa su 10 conferenze tecniche ed economiche, un percorso «Tech&Bio by Sima», uno stand «Osate bio» e un Villaggio di stand «Tech&Bio». Infine, per la prima volta, il Sima propone i Business Meetings, un servizio gratuito aperto a tutti, ovvero la possibilità di fissare appuntamenti tra visitatori ed espositori e per i visitatori iscritti di richiedere un percorso di visita personalizzato in funzione delle proprie ricerche e dei propri progetti. E ovviamente tante altre iniziative celebrative del centenario.


2. Mercato macchine agricole ancora positivo per la Francia

«Dopo un 2021 eccellente, che ha significato per la Francia un mercato di 7 miliardi di euro (+16% sul 2020, il valore più alto tra tutti i mercati europei) e l’ha collocata al primo posto in Europa come mercato delle macchine agricole, al quinto posto nella classifica mondiale come export e al secondo come import, il 2022 è previsto in ulteriore aumento (del 10% circa) grazie a tre fattori principali – ha spiegato Frédéric Martin, presidente di Axema –: l’aumento dei prezzi di listino delle macchine agricole, la domanda tuttora vivace nonostante l’incremento dei costi di produzione per gli agricoltori e lo spostamento della domanda verso macchine più potenti e tecnologicamente avanzate. Tuttavia, vi è grande incertezza per quanto riguarda la seconda parte dell’anno, con i costruttori europei di macchine agricole che non escludono una flessione del mercato dopo cinque anni consecutivi di crescita. Per il 2023, comunque, al momento le previsioni per il mercato francese sono ancora all’insegna della crescita, stimata tra lo 0 e il 5%».

Sima Innovation Awards ecco i candidati - Ultima modifica: 2022-10-10T08:08:26+02:00 da Francesco Bartolozzi

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