ECONOMIA E MERCATI

Italia e India, cooperazione ok nel settore delle macchine agricole

Accordo su Eima Agrimach biennale fino al 2023. Il prossimo dicembre la terza edizione

La cooperazione fra Italia ed India si consolida nel settore dell’agricoltura e dell’agroindustria, e registra nuove importanti iniziative. La Federazione indiana delle Camere di Commercio e dell’Industria Ficci e la Federazione dei costruttori italiani di macchine agricole FederUnacoma hanno comunicato ufficialmente di aver rinnovato a lungo termine il contratto per la realizzazione di Eima Agrimach, la grande rassegna della meccanizzazione agricola, che si tiene nel mese di dicembre a New Delhi e che rappresenta un supporto fondamentale per lo sviluppo dei rapporti commerciali e della cooperazione industriale fra i due Paesi. L’esposizione di Eima Agrimach – che dal 5 al 7 dicembre prossimo terrà la sua terza edizione e che consente a un grande numero di operatori indiani di conoscere le macchine e le attrezzature prodotte nel nostro Paese e in genere le migliori tecnologie per le lavorazioni agricole - si terrà con cadenza biennale per ulteriori cinque edizioni, dal 2015 al 2023, un risultato che premia l’impegno anche della Regione Emilia Romagna, che sostiene l’iniziativa fieristica sin dalla prima edizione tenutasi nel dicembre del 2009.

«I risultati positivi ottenuti in questi anni sono il miglior stimolo per la Regione Emilia-Romagna a rafforzare le relazioni economiche e imprenditoriali con l’India – ha sottolineato l’Assessore regionale alle Attività Produttive Gian Carlo Muzzarelli – e questo avviene anche attraverso un piano pluriennale che riguarda la meccanica e l’agroindustria, oltre che le tecnologie ambientali e le costruzioni. Andiamo lì, e lo facciamo in una logica di sistema, con l’importante coinvolgimento di Unioncamere Emilia-Romagna, di FederUnacoma e della Camera di Commercio Indo-Italiana. I prodotti “made in Emilia-Romagna” sono garanzia di qualità ed eccellenza, è fondamentale continuare a promuoverli nel mondo nelle vetrine più adeguate».

Oltre all’accordo per l’evento fieristico di New Delhi, altre iniziative sono state portate a termine con successo: la manifestazione dimostrative di macchine agricole in campo, svoltasi il 15 e 16 marzo nel comprensorio della Farm Ladhowal University, nella città di Ludhiana nello Stato del Punjab; gli incontri “business to business” fra operatori indiani e industrie dell’Emilia-Romagna, sempre a Ludhiana il 17 marzo; e la creazione presso la stessa Farm Ladhowal University di un “Centro dimostrazioni permanente”, una struttura dove sono costantemente disponibili tecnologie meccaniche “made in Italy”, da utilizzare per prove di funzionalità, per attività dimostrative e per attività di formazione dei tecnici locali.

«L’India è un Paese dalle straordinarie potenzialità, come dimostrano le circa 600mila trattrici vendute nell’ultimo anno sul territorio nazionale – commenta il presidente di FederUnacoma Massimo Goldoni – ma deve essere considerato non un puro e semplice sbocco commerciale per i nostri prodotti, quanto piuttosto un partner per attività di sperimentazione, ricerca, promozione, e per la realizzazione di nuovi insediamenti produttivi in loco. Questa è la chiave per un corretto accesso al mercato indiano e per uno sviluppo delle relazioni economiche rispettoso delle esigenze, del modello di sviluppo e della sensibilità del grande Paese asiatico».

«Le macchine agricole italiane non hanno rivali quanto ad affidabilità, duttilità ed adattamento alle esigenze del cliente e quindi possono rispondere alle esigenze delle diverse tipologie di utenze locali – dichiara Alberto Zambianchi, presidente della Camera di Commercio di Forlì/Cesena che ha accompagnato le imprese nella missione in Punjab - La recente iniziativa nel “granaio dell’India”, ben organizzata e con un concreto riscontro anche grazie alla partecipazione e collaborazione delle autorità locali, ha avviato la terza annualità del progetto camerale che si concentra sulle filiere delle meccanica agricola e dell’abitare-costruire. L’India è un paese di opportunità, dove con una strategia mirata è possibile consolidare rapporti commerciali e partnership produttive”.

Italia e India, cooperazione ok nel settore delle macchine agricole - Ultima modifica: 2013-05-08T10:58:20+02:00 da Il Contoterzista

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