Stress test – New Holland FR 920 Forage Cruiser

La macchina è stata rivista dopo 2.500 ore

Avevamo conosciuto i Carega, famiglia di contoterzisti di Lobbi (Al), subito dopo la fine di quella che si potrebbe definire una luna di miele con la New Holland FR 920, la nuova trinciacaricatrice del gruppo modenese. Il paragone non potrebbe essere migliore, visto che dopo averla testata in preserie, la famiglia aveva acquistato uno dei primi modelli arrivati sul mercato, usandolo poi per tutta la stagione 2018, fino a totalizzare più di 600 ore di raccolta.
Ora, come di consuetudine, andiamo a vedere come sta andando il “matrimonio” per non uscir di metafora, tra questa famiglia di sicuri conoscitori di macchine agricole e quella che al tempo era stata una macchina senza dubbio innovativa in diversi aspetti, tra cui l’uso di piastre rinforzate in acciaio speciale HD plus.

Nella terza campagna a mais i Carega hanno lavorato per trenta giorni senza un solo fermo

Macchina affidabile

La FR 920 prendeva due anni fa il posto della FR 850, con novità sia per quanto riguarda il motore, più potente, sia per la nuova barra da 12 file a sei rotori. A due anni dall’acquisto Mattia Carega, che già ci aveva accompagnato due anni fa nella scoperta della trincia (di cui è il maggior utilizzatore) sembra ancora molto soddisfatto «Va molto bene e si è dimostrata anche affidabile.
Ormai il motore conta 2.500 ore di lavoro e il rotore 2.000, ma non ha praticamente avuto problemi. Per esempio, in questa terza campagna a mais abbiamo lavorato per trenta
giorni senza un solo fermo. Certo, all’inizio abbiamo dovuto affinare qualche dettaglio, ma siamo senz’altro soddisfatti». Uno degli intoppi iniziali era stato l’ingolfamento riscontrato ancora in fase di “luna di miele” e che sembrava essere provocato dal ricircolo di prodotto tra rotore e rulli di alimentazione. I Carega avevano ipotizzato dipendesse dalle piastre antiusura in acciaio speciale. Queste ultime sono più rugose delle normali e la scomparsa del difetto dopo la lucidatura delle piastre dovuta all’uso fa sospettare che avessero visto giusto. «In effetti quel problema non si è più presentato», conferma il proprietario. Ha
avuto invece bisogno dell’intervento dell’assistenza un altro difetto di gioventù, relativo ai tastatori laterali dell’altezza automatica che ogni tanto si inceppavano. «Più che della trincia, era un problema della Kemper, tanto è vero che è intervenuto quel gruppo, risolvendolo velocemente. Del resto, le versioni precedenti, penso per esempio alla FR 9090, avevano problemi di surriscaldamento ai sensori. Rispetto a quella situazione, sono
stati fatti certamente dei grossi progressi».
Non è cambiata, invece, la dimensione del serbatoio del gasolio, né è cambiato l’appunto che i Carega muovono a New Holland: mille litri continuano a non bastare per una giornata di lavoro. «Tra le 15 e le 16 dobbiamo per forza fare rifornimento, impegnando un uomo e un mezzo, ma è un difetto perdonabile a fronte dei tanti pregi della macchina. Penso in primo luogo al taglio eccellente, alle ottime prestazioni, alla grande capacità di lavoro e ai
consumi di gasolio sinceramente buoni». Rispetto alle vecchie macchine i contoterzisti segnalavano in effetti risparmi di 100-150 litri di gasolio per giornata di lavoro, un valore che, ci dicono, si è mantenuto in questi anni.

Rimane il neo del serbatoio gasolio poco capiente

I componenti

Vediamo quindi come si sono comportati gli elementi principali della macchina nel dettaglio, partendo dalla nuova barra a 12 file su 6 rotori, ripiegabile con un sistema che New Holland definisce di «doppia chiusura rapida» e i quattro nuovi rulli di alimentazione, ampliati e irrobustiti per adattarsi alla barra da 12 file. Il tutto sull’ormai testato sistema di alimentazione New Holland, con trasmissione indipendente rispetto a quella della testata.
Come si sta comportando questo complesso sistema? «Il taglio è sempre pulito, nonostante l’usura che cominciano ad avere alcune parti della macchina. Con i rulli che girano in senso contrario, ha comunque una introduzione superiore alle vecchie serie. Mangia ancora molto bene insomma: la barra convoglia il prodotto e macchina lo tira dentro senza problemi. Buoni anche i coltelli, che comunque cambiamo ogni anno per la campagna a mais. In sostanza li montiamo nuovi per il mais, ci facciamo la campagna dell’erba a primavera e li cambiamo a luglio per far ripartire il ciclo».

Soltanto buone parole per l’elettronica, con un particolare apprezzamento per la guida automatica della Kemper

Elettronica e condizioni di lavoro

Mattia si dice molto soddisfatto pure del motore V20 e ha soltanto buone parole per l’elettronica, con un particolare apprezzamento per la guida automatica della Kemper: «In passato c’erano stati problemi di compatibilità con New Holland - ci dice Mattia - ma una volta risolti, devo dire che lavora molto bene. Personalmente non la uso molto, per l’80% guido in manuale, ma quando mi trovo in campi lunghi e devo fare qualcos’altro, per esempio rispondere al telefono, allora serve e deve essere perfetta, mentre nelle
versioni precedenti, come nella FR 9090, dava sempre qualche difficoltà».
Chiudiamo la sezione dedicata all’elettronica con un giudizio sul Nir che, come ricordiamo, è fornito, per New Holland, da Dinamica Generale. Un dispositivo che negli ultimi anni sembra avere acquisito sempre più importanza «All’inizio restava spesso inutilizzato, adesso in molti ci chiedono i dati, perché cominciano a capirne l’importanza», ci dice Carega. Secondo cui il sistema può essere utile quando si ha a che fare con clienti che non hanno un’amplissima conoscenza del settore: «Spesso, specialmente quando si lavora per impianti di biogas gestiti da chi proviene da altri settori, ci aiuta a supportare con i numeri le nostre impressioni sul grado di umidità. Difficilmente ci sbagliamo, ma per chi non è del mestiere è impossibile capire se la nostra valutazione è corretta e quindi un supporto strumentale
è molto utile. Peraltro, il vero plus è che i clienti possono scaricare questi dati anche se non hanno sistemi New Holland sui loro equipaggiamenti. L’integrazione è ormai molto alta e
questo spinge il settore».

Stress test – New Holland FR 920 Forage Cruiser - Ultima modifica: 2020-11-05T10:37:28+01:00 da Francesco Bartolozzi

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