Un altro Dracula in casa Maschio Gaspardo

Lanciata la nuova versione Hydro. La profondità di lavoro è regolabile idraulicamente tra 8 e 30 centimetri

Maschio Gaspardo presenta in occasione di Eima Digital Preview il nuovo coltivatore combinato Dracula Hydro. Grazie alla combinazione di dischi e ancore, Dracula Hydro risolve in un unico passaggio la gestione dei residui colturali, l’aerazione del terreno, il livellamento e la preparazione del letto di semina.

ll doppio rango di dischi frontali miscela la terra, taglia il residuo e lo incorpora al terreno per una più rapida decomposizione. La profondità di lavoro dei dischi può essere regolata in movimento idraulicamente. La sezione centrale è costituita da ranghi di ancore studiati per rompere gli strati profondi più compattati, rimescolare il terreno e creare porosità per favorire una corretta aerazione. La nuova versione Hydro è equipaggiata con pistoni idraulici che si sostituiscono ai tradizionali ammortizzatori a doppia molla. Tale soluzione garantisce una maggiore efficacia in lavoro su terreni tenaci, poiché ora l’ancora si mantiene stabile in posizione fino a un massimo di 900 kg di spinta sul puntale, contro i 700 kg della versione a doppia molla. Questa elevata potenza, unica nella categoria di coltivatori combinati, garantisce un lavoro costante in ogni condizione, eliminando il rischio di lavorare aree a profondità inferiore alla nominale.

La profondità di lavoro è regolabile idraulicamente e può variare da 8 fino a 30 cm.
La sezione finale è costituita da un set di dischi inclinati che eliminano eventuali creste lasciate dal rango posteriore delle ancore. La lavorazione finale è effettuata dal rullo posteriore, che livella e consolida il terreno per una predisposizione ottimale del letto di semina.
Dracula Hydro può circolare agevolmente anche su strada (in modalità di trasporto è largo solo 3 m) ed è ora disponibile nelle versioni ad assale libero e nelle versioni ad assale frenato pneumatico e frenato a doppia linea idraulico, rispettando, in questi due allestimenti, le specifiche della Mother Regulation europea.

Seminatrice Chrono 708

Oltre alla novità Dracula Hydro, Maschio Gaspardo espone virtualmente tutte le altre macchine presentate da Agritechnica in poi, a partire dalla seminatrice ad alta velocità Chrono 708. La quale è equipaggiata con un’unità di semina a trasmissione elettrica e un esclusivo sistema di trasporto pneumatico del seme che permettono di operare a una velocità di 15 km/h e oltre, con uno standard di precisione garantito ai massimi livelli, in tutte le condizioni.

Il sistema di trasporto pneumatico regolabile convoglia i semi dal sistema di distribuzione al solco di semina senza vibrazioni e contatti con il tubo di semina. Due sistemi indipendenti gestiscono il vuoto dell’unità di dosaggio per la selezione dei semi, mentre un compressore eroga il flusso d’aria pressurizzato che trasporta i semi in modo uniforme attraverso il tubo di mandata diritto fino al solco.
Con Chrono è possibile seminare applicando una pressione al terreno di 300 kg per ogni unità. L’operatore può facilmente regolare il sistema Air Spring dalla cabina del trattore, permettendo la semina ad alta velocità in ogni condizione. Il microgranulatore ad azionamento elettronico per una distribuzione più semplice e precisa è di ultima generazione.

Primo EW Isotronic

Segnaliamo anche lo spandiconcime Primo EW Isotronic con controllo elettronico della distribuzione in continuo (Dpae) e cella di carico, con possibilità di spandimento dai 12 ai 36 metri, in funzione del disco (sgancio rapido brevettato).

Il software a gestione Isobus, interamente sviluppato da un team di ingegneri, permette all’operatore di regolare tutte le impostazioni di alta precisione al fine di ottenere modelli di distribuzione di alta qualità: distribuzione a rateo variabile del concime (VR) e controllo delle sezioni (4+4). Il sistema di distribuzione è la parte principale della macchina e consiste in un agitatore rotovibrante montato su cuscinetti, che convoglia il fertilizzante al punto di caduta senza rotture del prodotto.

Il cuore del progetto Primo è il sistema a doppia serranda, entrambe comandate da un attuatore elettrico: una regola la dose del concime da distribuire, l’altra le operazioni di apertura e chiusura dell’uscita del materiale. Un’apposita applicazione MY MG permette di settare la macchina in pochi minuti.

Extreme 266

Extreme 266 è la nuova rotopressa ibrida a geometria e camera variabile, che riassume perfettamente le caratteristiche vincenti delle rotopresse a camera fissa e variabile. Si tratta di una macchina in grado di creare balle con un diametro variabile fra i 50 e i 165 cm e un peso eccellente, grazie a una pressione che può arrivare a un massimo di 210 bar, regolabile in funzione delle esigenze specifiche. Il punto di forza di Extreme 266 è quello della camera variabile che rende ottimale la gestione di prodotti nobili, che, trattati correttamente, possono mantenere inalterato il loro contenuto proteico.

La gestione della camera variabile è resa possibile da un doppio bilanciere controllato da cilindri idraulici. Il primo definisce la pressione e il diametro della balla con la possibilità di creare una precamera a pressione zero fino a 110 cm, mentre il secondo bilanciere compensa automaticamente la tensione delle sei cinghie pinzate durante la formazione della precamera (0 bar).
Per soddisfare tutte le esigenze di lavoro di una rotopressa è stato progettato un nuovo fondo apribile, per la rapida soluzione di eventuali intasamenti senza bisogno di scendere dal trattore. Extreme 266 è conforme alla Mother Regulation.

Tempo Ultra Isotronic

Tempo Ultra Isotronic è un polverizzatore portato di alta gamma, di dimensioni compatte e grande autonomia, adatto ad aziende medio grandi grazie all’impiego di serbatoi con capienza di 1.600 o 2.000 litri, equipaggiabile con barre di 21, 24, 27 e 28 metri.
Il pannello di utilizzo progettato per ridurre i tempi di lavoro e facilitare le diverse operazioni è disponibile con gestione manuale (Easy Pack) o elettronica (Professional Pack). Con quest’ultima, i parametri e i cicli funzionali vengono gestiti direttamente dal monitor in cabina in modo efficace ed automatico. La barra irroratrice Ala 400 è idraulica con geometrie variabili. La sequenza di apertura/chiusura delle ali di sinistra e di destra avviene in maniera indipendente.

Tra i punti di forza il sistema di controllo automatico delle sezioni, utile a evitare sia sovrapposizioni sia dosaggi eccessivi, che potrebbero compromettere la germinazione, e la distribuzione a rateo variabile, per un’ottimale protezione delle colture.

Un altro Dracula in casa Maschio Gaspardo - Ultima modifica: 2020-11-05T15:00:08+01:00 da Il Contoterzista

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome