Adr, superfreni per superportate

Ad Hannover il gruppo di Uboldo (Va) ha presentato in anteprima la sua nuova famiglia di freni “Serie Hp”

È stato uno stand particolarmente ricco quello che ad Hannover ha ospitato le novità 2024 messe a punto dal gruppo Adr, freni e sospensioni di nuova concezione progettati sulla base di quella filosofia sintetizzata nello slogan “manutenzioni ridotta” che la multinazionale lombarda ha posto alla base di tutti i suoi più recenti progetti. Ovviamente evitare che freni e sospensioni siano del tutto esenti da manutenzioni è impossibile, visto che si è alle prese con componenti soggetti a usura, ma gli investimenti avanzati dal Gruppo a livello di ricerca e sviluppo e le collaborazioni con le più quotate università italiane ed europee hanno permesso di ridurre davvero al minimo le esigenze di intervento, arrivando sui nuovi freni denominati “Serie Hp” a permettere la sostituzione dei ceppi senza dover rettificare i la massa frenante.

I freni, siglati 406 Hp e 3412 Hp, vantano in effetti ganasce a doppia costa, progettualmente derivate da quelle dei freni industriali, ma che conservano la registrabilità delle posizioni delle masse frenanti rispetto al tamburo proprie dei freni agricoli, peculiarità che abbinandosi a spessori delle solette superiori agli standard di categoria assicura agli stessi gruppi frenanti una superiore durata nel tempo.

Freno 406 Hp

Forti di portate che spaziano fra i 9,5 tonnellate e i 13 tonnellate, i nuovi freni permettono inoltre ai costruttori dei rimorchi agricoli di ottenere rapidamente le omologazioni europee, risultando pure caratterizzati da una elevata economicità di acquisto indotta dalla loro particolare concezione progettuale. Omologati per velocità di 30, 40 e 60 km/ora, possono abbinarsi a cerchi ruota di diametri compresi fra i 17 pollici e mezzo e i 30 pollici e mezzo, risultando quindi perfettamente allineati con quei trend di settore che vogliono in continuo aumento delle dimensioni delle ruote dei rimorchi e l’incremento delle portate e delle velocità, esigenze il cui rispetto è reso ulteriormente più impegnativo in termini progettuali e costruttivi dal sempre più accentuato rigore delle omologazioni e dalla necessità di garantire sicurezza e performance anche quando i freni sono sottoposti a utilizzi intensivi.

Oltre alla Serie Hp (ricollegandosi al discorso di ruote dimensioni maggiori e carichi sempre maggiori sui rimorchi) Adr presenta il freno 410E. Adr ha di fatto riprogettato uno dei suoi cavalli da battaglia (408E) per dar vita a una soluzione del tutto originale che si propone con prestazioni molto superiori, con durate di vita dei ceppi superiori, con ridotte esigenze di manutenzione e con una spiccata attitudine agli utilizzi impegnativi. Il tutto con un rapporto fra prezzo e prestazioni decisamente competitivo.


Nuova sospensione Alpha

L’agricoltura e la zootecnia stanno cambiando, ma non cambiano le esigenze degli agricoltori e degli allevatori in tema di macchine. Robustezza e affidabilità sono da sempre contenuti irrinunciabili, ma mai come oggi a tali prerogative si abbinano anche la necessità di minimizzare i fermi di manutenzione e contenere i costi di investimento. Quattro input apparentemente in contrasto fra loro, ma che il gruppo Adr (per i rimorchi agricoli) è riuscito a conciliare progettando una nuova sospensione denominata “Alpha” il cui lancio ufficiale è avvenuto in occasione di Agritechnica 2023. Concettualmente semplice nella costruzione e abbinata agli assali “TeknoAx”, si propone quale soluzione a ruote interconnesse con gli assali vincolati al telaio del rimorchio mediante braccio rigido in acciaio e barra stabilizzatrice trasversale.

Ideali quindi per equipaggiare i rimorchi destinati a muoversi su terreni molto sconnessi, le “Alpha” sono disponibili in due modelli aventi portate differenti, 15 o 18 tonnellate, cui fanno eco soluzioni costruttive di dettaglio altrettanto differenti. Il modello da 15 tonnellate di portata si caratterizza infatti per esigenze di manutenzione vicine allo zero grazie alla presenza di rotule elastiche esenti da lubrificazioni, soluzioni che sul modello di maggior portata sono state sostituite da rotule tradizionali alla luce delle maggiori sollecitazioni in essere. Comune invece la possibilità di allineare le ruote semplicemente ruotando il corpo centrale della barra stabilizzatrice e la possibilità di posizionare liberamente i cilindri laterali così che non vadano a creare ingombri agli pneumatici.

Da sottolineare anche le soluzioni di montaggio proposte da Adr ai costruttori: possono infatti ordinare le sospensioni in kit per abbinarle a eventuali assali “TeknoAx” (questo vale solo per la Alpha 15) già a magazzino o ordinare le sospensioni premontate così da minimizzare il lavoro di installazione sulle macchine. Due possibilità che concorrono a realizzare un rapporto qualità-prezzo che già di per sé si preannuncia come molto competitivo.

Adr, superfreni per superportate - Ultima modifica: 2023-11-22T12:35:18+01:00 da Il Contoterzista

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