Bcs, la nuova era dei monoassi

Motocoltivatore 780HY
Nella nuova gamma StarGate del gruppo di Abbiategrasso (Mi) la trasmissione meccanica lascia il posto a quella idrostatica

I nuovi motocoltivatori e motofalciatrici Bcs possono definire l’accesso a una nuova era dei monoassi dove la trasmissione meccanica lascia il posto a quella idrostatica. Erede di ciò che ha fatto la fortuna di Bcs per decenni, la trasmissione è completamente nuova,  riprogettata dal reparto R&D di Abbiategrasso (Mi) e che proietta i monoassi Bcs in una nuova era con la sua nuova gamma StarGate.

«Gli ultimi mesi sono stati complessi per tutti gli attori del settore – spiega Giulia Castoldi, responsabile marketing Gruppo Bcs –. La ricerca e sviluppo di Bcs però non si è fermata, anche perché migliorare i prodotti vuol anche dire fare la nostra parte per l’agricoltura e per il Paese. È per questo che siamo orgogliosi di essere a Eima Digital Preview per lanciare la nostra nuova gamma di monoasse StarGate, nome non casuale, poiché riteniamo che la nuova linea sia davvero la porta d’accesso all’innovazione in questo settore».

Trasmissione idrostatica vs meccanica 

Incominciamo con il dire che la differenza fondamentale tra le due trasmissioni è che quella idrostatica permette di regolare la velocità di avanzamento in modo “continuo”, senza cioè dover cambiare marcia. Infatti, solamente variando la posizione della leva di avanzamento posizionata sul manubrio si può variare la velocità senza interruzioni regolandola a seconda della condizioni del terreno e dell’erba.

Trasmissione idrostatica

Attraverso la trasmissione meccanica, invece, l’avanzamento è regolato in un certo senso “a scatti”, perché esso è relativo al cambio della velocità prestabilita, ad esempio su 3 marce. Inoltre, con la trasmissione idrostatica il motore e la Pto girano a velocità costante a prescindere dalla velocità di avanzamento della macchina.

Vantaggi

+) utilizzo più semplice e intuitivo

L’utilizzo dei motocoltivatori e delle motofalciatrici con trasmissione idrostatica risulta molto più facile e intuitivo. Utilizzabili dunque da un’ampia fascia di utenza: dall'hobby farmer all'agricoltore professionista, dal privato al manutentore del verde.

+) efficienza ed efficacia paragonabili a una trasmissione meccanica

La Pto ad azionamento meccanico garantisce la massima efficienza nell'azionamento dell'attrezzo mentre con il movimento idrostatico l'utente ottiene la massima efficacia nella trazione delle due ruote, con il minimo dispendio energetico.

+) l’idrostatico al prezzo del meccanico

L’idea comune è che un sistema idrostatico è chiaramente più sofisticato e costoso: ma il rendimento della nuova trasmissione è dovuto anche alla semplicità progettuale e costruttiva che ha inoltre permesso un contenimento dei costi produttivi.

+) livello di rumorosità contenuto

Il ridotto numero di componenti accuratamente progettati e realizzati permette di mantenere la rumorosità a livelli contenuti.

+) maggiore comfort e sicurezza per l’operatore

Il cambio idrostatico si rivela utilissimo in caso di terreno irregolare, in pendenza e in generale nei casi in cui la velocità (e la direzione della macchina) deve essere cambiata spesso: infatti in questo caso, dovendo variare la velocità di avanzamento, non si dovrà in continuazione agire sulla leva della frizione (con la mano sinistra) e del cambio (con la mano destra), ma semplicemente variare la posizione della leva EasyGrip posizionata sul manubrio, mantenendo sempre entrambe le mani salde sulle stegole di guida.

Motofalciatrice 680HY

Tutti i plus della nuova gamma

  1. Miglioramento del comfort operativo grazie a un manubrio completamente riprogettato dotato di leve stampate a iniezione in materiale sintetico di derivazione motociclistica ancora più confortevoli da azionare (la “pinzata” risulta ora più agevolata) e manopole con impugnatura anti-scivolo (con un alto grip indispensabile x le operazioni su terreni difficili) ma al tempo stesso realizzate con un materiale più morbido dell’attuale (super confortevole anche dopo diverse ore di utilizzo).
  2. Estetica rinnovata con linee moderne e accattivanti, ma al tempo stesso mantenendo un legame al family feeling che ha da sempre caratterizzato il look dei monoassi Bcs.
  3. La PTO è meccanicamente collegata al motore, ciò significa minore dissipazione di energia e coppia motrice sempre disponibile per il lavoro.
  4. La trazione delle ruote invece passa dalla trasmissione idrostatica con il duplice vantaggio di avere una variazione continua di velocità in entrambi i sensi di marcia (in pratica l’utilizzatore si dimentica di frizione e cambio di marcia) ed essere indipendente rispetto alla Pto;
  5. Sicurezza ai massimi livelli con freni di lavoro indipendenti sulle due ruote (con campana in ghisa come sui modelli più professionali) e freno di stazionamento a leva agente su entrambe le ruote.
  6. Sistema di raffreddamento dell’olio integrato nella trasmissione e nella scatola del cambio.
  7. Disinnesto meccanico della trazione per permettere un’agevole movimentazione della macchina a motore spento.
  8. Una sola gamma di velocità sia in avanzamento che in retromarcia.
  9. Comando di avanzamento a leva EasyGrip con posizione centrale di arresto: assicura un elevato comfort operativo soprattutto in quei lavori che comportano frequenti inversioni di direzione come ad esempio nello sfalcio dell’erba, nella manutenzione del verde, nella rimozione della neve e negli impieghi tipici delle municipalità.
  10. Frizione PowerSafe con dischi multipli in acciaio a bagno d’olio e flangiata direttamente al motore a garanzia di: affidabilità, prestazioni elevate, comfort e sicurezza.
  11. Motori Honda GX390 Alps. La serie Alps contempla motori con soluzioni tecniche che permettono di lavorare con la massima regolarità anche su pendenze che superano i 35°senza che la loro posizione di lavoro possa dare luogo a cali prestazionali causati da problemi di alimentazione o, peggio, ad avarie connesse a problemi di lubrificazione.
Bcs, la nuova era dei monoassi - Ultima modifica: 2020-11-05T14:42:14+01:00 da Il Contoterzista

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