Un cantiere innovativo per raccogliere la lenticchia

Philippe Monplot davanti alla macchina per lo sfalcio delle lenticchie
Philippe Monplot dal 2018 offre questo servizio originale con una falciatrice Honey Bee montata su una trincia John Deere

Presidente degli agromeccanici dell’Alta Loira, Philippe Monplot è sempre stato un pioniere nel suo settore. Nel 2018 ha deciso di acquistare una falciatrice Honey Bee, una delle prime in Francia, per rispondere alle richieste dei suoi clienti produttori di lenticchie verdi di Puy, il cui altopiano di Velay è zona vocata grazie alla sua altitudine (da 600 a 1.000 m).

Particolare dei denti e dei due tappeti a scartamento variabile

«La lenticchia è una coltura fragile, spesso ricoperta da malerbe, soprattutto nelle produzioni biologiche di pieno campo» – riferisce Monplot, che ci riceve in un appezzamento di due ettari di lenticchie da sfalciare. Questo appezzamento appartiene a Christian Mazet, produttore di lenticchie di Cayres, piccolo comune situato a una ventina di km da Puy en Velay. «Io produco da 6 a 7 ettari di lenticchie a coltivazione convenzionale, tutte in vendita diretta, e da due anni utilizzo la trebbiatura come tecnica di raccolta, perché gli appezzamenti sono troppo pieni di erbacce», precisa Mazet, che ha richiesto il servizio di Monplot la prima volta lo scorso anno. «Gli appezzamenti di lenticchie sono in genere di piccole dimensioni (da 3 a 5 ha) e i produttori di solito li fanno raccogliere in proprio, con non poche perdite», spiega Monplot. La barra di taglio, infatti, è troppo alta, la macchina raccoglie lenticchie di diverso grado di maturazione e l’agricoltore ha spesso l’abitudine di muoversi troppo in anticipo.

Un lavoro di precisione

L’adattamento della barra di taglio Honey Bee alla trincia John Deere permette di limitare le perdite nella fase di raccolta, perdite che possono arrivare fino al 50%. «Io calendarizzo i miei cantieri di sfalcio tra il 10 luglio e la fine di agosto» precisa Monplot, che interviene solo sullo sfalcio dell’appezzamento di Mazet, perché alla trebbiatura pensa un’altra azienda (che entrerà in azione con una mietitrebbia convenzionale quattro giorni dopo la fase di asciugatura delle andane).

L’installatore di un rilevatore è necessario in caso di intasamento e di campo molto sporco

Lavorando a 540 t/minuto, la trincia permette di falciare le parcelle invase dalle malerbe, come quelle di Mazet. «Questa macchina richiede molta pazienza e precisione, perché lavora solo a velocità ridotte, da 1 a 3 km/h», aggiunge Cèdric Philippon, uno degli operatori, che ne apprezza il comfort di guida e la maggior visibilità rispetto a una barra di taglio accoppiata a un trattore a guida reversibile.

La macchina ha una barra di taglio, larga 6,50 m, può essere sollevata per passare facilmente da un appezzamento all’altro ed è equipaggiata con due tappeti a scarto centrale variabile, per cui consente di formare le andane al centro o ai lati (destra o sinistra).  Grazie a un martinetto, poi, è possibile regolare l’altezza e l’angolo di taglio.

Lo sfalcio di questo appezzamento ha richiesto tre ore

«La nostra forza è avere molti piccoli clienti, anche se spesso ci riservano gli appezzamenti più difficili», conclude Monplot. Un altro punto di forza di questa impresa è una squadra solida di sei dipendenti, tra cui Alexiane Lebre, arrivata un anno per svolgere un ruolo di collegamento sia con i clienti sia con gli altri dipendenti. Uno dei progetti dell’imprenditore nel 2019 è adattare il pick-up della mietitrebbia New Holland CSX 7050 alla raccolta delle lenticchie, allo scopo di migliorare la qualità dei suoi servizi.

 

Il paradiso delle lenticchie

La lenticchia verde di Puy è dal 2008 una Dop europea. La zona è circoscritta a 87 comuni dell’Alta Loira e la lenticchia è coltivata, lavorata e confezionata esclusivamente in questo areale. Le rese variano da 1 a 15 quintali/ha, per un prezzo medio pagato al produttori di 2.200 euro/t.

La barra Honey Bee montata su trattore a guida retroversa

L’azienda

Con sede a Charraix (Alta Loira), è gestita da Philippe Monplot dal 1996, con sei dipendenti e da 4 a 6 stagionali. Le attività principali riguardano trinciatura foraggio + mais + fasciatura (2.000 ha), trebbiatura cereali (1.000 ha), sfalcio lenticchie (200 ha) e legno-energia (2.000 m³ di pellet/anno). Nel 1996 ha acquistato la prima trincia John Deere, nel 2003 un estrusore per silobag, nel 2007 una cippatrice Mus-Max MT8, nel 2010 una fasciatrice Goweil per balloni di mais e nel 2018 una barra di taglio Honey Bee da montare sulla trincia John Deere. Nel 2019 ha lavorato all’installazione di un pick-up per lenticchie su una mietitrebbia.

Un cantiere innovativo per raccogliere la lenticchia - Ultima modifica: 2019-09-20T06:06:49+02:00 da Roberta Ponci

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