Regno Unito, contoterzisti certificati ALBC

I camion del marchio tedesco Buschhoff consentono la produzione di alimenti su misura per gli agricoltori nel Sud dell’Inghilterra.
Il sistema di certificazione varato nel 2008 dall'Associazione nazionale agromeccanici britannici (Naac) mira a garantire la serietà e la professionalità dei loro servizi rassicurando i clienti

Affermare e dimostrare la propria professionalità con una certificazione validata in modo indipendente: questa è l’ambizione del programma ALBC (Contoterzisti agricoli certificati) promosso dal 2008 dall’associazione nazionale degli agromeccanici britannici (Naac), come spiegato dal direttore generale Jill Hewitt: «Dalla sua nascita nel 2008, l’Albc è cresciuto lentamente, ma in modo costante, seguendo le esigenze dei settori di dimostrare la loro professionalità. Oggi questa certificazione copre quattro settori, tutti controllati in modo indipendente [vedi box pagina seguente), e uno di questi, quello delle sementi certificate, è stato anche precursore dei tempi con uno standard di qualità che esiste dal 1999».

Jill Hewitt: «L’ALBC permette ai vostri clienti di dimostrare che siete un professionista».

«L’obiettivo dell’Albc è sempre stato quello di proteggere e assistere imprenditori professionisti, mettendo a loro disposizione uno strumento credibile per certificare la loro attività», aggiunge Jill Hewitt, che sottolinea come l’Albc si rivolga a tutti gli imprenditori che forniscono una qualità e un servizio affidabili, e non solo a una categoria elitaria. Si stima che attualmente vi siano circa 6.000 agromeccanici professionisti nel Regno Unito (vedi riquadro pagina successiva).

Garantire un servizio affidabile e di qualità

Il modo in cui l’Albc funziona è semplice: ogni settore interessato è soggetto a una norma o modulo generico che esamina come funziona l’impresa (assicurazioni, personale, sanità e sicurezza, macchinari e procedure di reclamo), completata da un modulo aggiuntivo che copre gli aspetti tecnici di ciascun settore (per esempio la qualità delle materie prime per la produzione di alimenti o le condizioni di conservazione per la lavorazione delle patate dopo la raccolta).

Per ottenere la certificazione Albc, un imprenditore, membro Naac o meno, deve prima rivolgersi alla NSF Certification Ltd, una società di revisione indipendente. A seguito di un colloquio che dura poche ore, la società candidata viene dichiarata conforme o meno per ottenere lo statuto Albc. In caso di non conformità, l’impresa dovrà apportare correzioni alle sue modalità di funzionamento per essere inserita nel programma Albc. «Abbiamo una grande quantità di informazioni all’interno del Naac, che consiglia e assiste i suoi membri nella preparazione del colloquio» – spiega Hewitt, che sottolinea come questa iniziativa sia stata accolta positivamente tra gli imprenditori britannici, con una maggiore partecipazione da parte di imprese che si occupano di produzione alimentare. Il passaggio tramite un contoterzista certificato Albc è in effetti obbligatorio per qualsiasi agricoltore inglese che voglia produrre alimenti nella sua azienda. In modo analogo, un agricoltore che desidera lavorare le sue patate dopo la raccolta deve passare attraverso un contoterzista Albc. «Il regolamento per le lavorazioni agricole è in fase di revisione e sarà presto pronto, ed è probabile che sarà sempre più utilizzato in futuro per consentire agli agromeccanici di dimostrare la loro professionalità ai clienti», aggiunge Jill Hewitt. Per il direttore della Naac, un imprenditore agromeccanico ha tre motivi principali per aderire al programma Albc: dimostrare la propria professionalità e mettere la soddisfazione del cliente al centro della propria attività, dimostrare la tracciabilità dei propri interventi conservando le fatture e dimostrare la sicurezza delle prestazioni effettuate all’interno di un quadro giuridico.

Jim Farquharson, qui con la figlia, direttore tecnico del B-W Feeds: «Lo schema ALBC ci ha permesso di dimostrare ai clienti che il nostro servizio potrebbe essere almeno uguale a quella di una industria alimentare convenzionale».

Un quadro chiaro

Per Jim Farquharson, direttore di B-W Feeds Ltd., azienda produttrice di prodotti alimentari «lo schema Albc è stato l’ideale per dimostrare ai clienti agricoltori che il nostro servizio potrebbe essere almeno uguale a quello di una industria alimentare convenzionale, fornendo loro un’alternativa economicamente valida per migliorare le proprie materie prime. B-W Feeds Ltd offre i suoi servizi dalla metà degli anni ‘90, coprendo la contea di Devon, a ovest, e l’Essex a est. Grazie ai suoi camion della casa tedesca Buschhoff, permette ai clienti agricoltori di valorizzare le proprie colture (grano, orzo, piselli, fagioli) per produrre alimenti di qualità per i propri allevamenti. «Siamo in grado di produrre una vasta gamma di alimenti, da quello grossolano per i vitelli al mangime per i suini», aggiunge l’imprenditore che crede che l’Albc gli permetta di rispondere alle esigenze (formazione, salute e sicurezza, servizi, ecc.) e alle normative da seguire per garantire una produzione alimentare di qualità. «I nostri camion visitano i nostri clienti su base giornaliera”, dice Jim Farquharson, che fornisce ai suoi clienti non solo consigli nutrizionali sulla ricetta, ma anche materie prime complementari se necessario. I camion dell’imprenditore sono dotati di trituratori per preparare fino a 8 tonnellate di cibo.


 

Gli agromeccanici inglesi in cifre

> Circa 6.000 agromeccanici professionisti
> Volume totale del settore: circa 750 milioni all’anno, pari al 3,8% della produzione agricola (fonte Università di Cambridge)
> Fatturato medio per impresa: 25-100mila sterline per piccole imprese fino a tre dipendenti
> 100-250mila sterline per imprese di media dimensione
> 250mila-1 milione di sterline per le imprese di grandi dimensioni
> Occupazione: si stima un numero nel settore di circa 15.000 lavoratori
> Attività principali: sul totale dei membri dell’associazione Naac, il 63% svolge lavori come le lavorazioni e i trattamenti; il 9% sono selezionatori mobili di sementi; il 12% lavora nella manutenzione del verde, mentre il 6% sono imprese alimentari mobili e il 10% sono imprenditori zootecnici con attività come la tosatura delle pecore
> Servizi forniti dalla Naac ai propri membri: formazione, assicurazione su misura per macchine o dipendenti, consulenze giuridiche (gratuite o a pagamento), certificazione dei servizi

Fonte: Panorama europeo Ceettar (associazione europea delle imprese agromeccaniche)


 

I quattro settori coperti

> Lavorazione delle patate dopo la raccolta: il programma Albc aiuta l’imprenditore attivo in questo settore a dimostrare che controlla fasi critiche come le condizioni di trasporto e stoccaggio, i servizi di emergenza e le registrazioni in loco.
> Sementi certificate: lo schema aiuta gli imprenditori selezionatori di sementi a identificare i pericoli e i punti critici di controllo: formazione del personale, semente tracciabile e priva di contaminazione, stoccaggio appropriato, macchine adeguate e ben tenute, tenuta dei registri precisa.
> Imprese alimentari mobili: l’imprenditore alimentare mobile certificato Albc si impegna a rispettare una serie di punti critici relativi alla produzione del cibo: personale qualificato, materie prime non contaminate e correttamente miscelate.
> Operazioni agricole: il regime Albc garantisce in particolare che l’imprenditore tenga conto della tutela dell’ambiente per una vasta gamma di attività e di prodotti gestiti: lavorazioni agricole in generale, co-prodotti agricoli e biosolidi, compost, digestato, fertilizzanti liquidi o granulari, prodotti fitosanitari.

Regno Unito, contoterzisti certificati ALBC - Ultima modifica: 2021-02-02T07:07:32+01:00 da Roberta Ponci

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