«Esprimiamo forte preoccupazione per i dazi imposti ieri dall’amministrazione Trump sull’Unione Europea, che rischiano di avere pesanti ripercussioni sull’intera filiera agroalimentare.» Così Gianni Dalla Bernardina, presidente di Cai Agromec, commenta la decisione degli Stati Uniti, evidenziando le difficoltà che il settore agricolo e agromeccanico dovranno affrontare.
«Queste misure colpiscono un comparto già messo a dura prova dai cambiamenti climatici e dalle difficoltà economiche – prosegue Dalla Bernardina – e aggravano ulteriormente una situazione complessa, con costi in crescita e margini sempre più ridotti per gli operatori del settore. È assolutamente necessario che gli agromeccanici non vengano lasciati soli.»
Le imprese agromeccaniche svolgono un ruolo essenziale nell’agricoltura moderna, fornendo servizi indispensabili per l’innovazione e la sostenibilità delle aziende agricole. «È giunto il momento di riconoscere e valorizzare il nostro ruolo all’interno della filiera agricola, affinché venga rispettato e sostenuto adeguatamente», sottolinea il presidente di Cai Agromec.
Secondo Dalla Bernardina, il problema deve essere affrontato con una visione più ampia a livello europeo, considerando non solo i costi dei prodotti e il valore delle produzioni, ma anche il contributo fondamentale delle imprese agromeccaniche. «A rimanere scoperto, troppo spesso, è proprio chi fornisce i servizi agli agricoltori, permettendo loro di essere competitivi sul mercato. Serve un intervento deciso per tutelare il nostro settore, senza il quale l’intera agricoltura rischia di soffrire conseguenze irreparabili».