Modena torna in campo ed è subito festa

Dopo due anni di stop alle manifestazioni pubbliche a causa del Covid 19, "Modena in campo" è tornata con un grande successo di espositori e pubblico

A sei anni dall'ultima edizione, ma soprattutto dopo i due anni di stop alle manifestazioni pubbliche a causa della pandemia da Covid 19, "Modena in campo" è tornata registrando un grande successo di espositori e di pubblico.

Il momento del taglio del nastro. Da sinistra Gianfranco Pini, Federica Nannetti, Luca Borsari (presidente Coldiretti Modena), Marco Zanni (direttore Coldiretti Modena) e Luca Vallone

 

La storica giornata in campo, organizzata da Apima Modena in collaborazione con le principali organizzazioni agricole, ha avuto come palcoscenico l'azienda agricola in località La Grande di Nonantola (Mo) di proprietà della famiglia Borsari, alla presenza del sindaco di Nonantola, Federica Nannetti, che ha dato il via ufficiale alla manifestazione con il classico rito del taglio del nastro.

La struttura dell'evento è rimasta quella tradizionale, anche perché ha sempre riscosso il gradimento di espositori e visitatori, ovvero prove di mietitrebbiatura, seguita da operazioni di pressatura e quindi lavorazioni del terreno, conservative e non.

Con la partecipazione di oltre 30 espositori (concessionari di tutti i più importanti costruttori di macchine agricole, ma anche costruttori e rivenditori di macchine agricole e non del circondario modenese), l'affluenza di visitatori è stata molto elevata, stimabile intorno alle 2.500 presenze, niente male se si considerano le temperature estremamente elevate di questo periodo.

«Siamo molto contenti per il successo anche di questa edizione – ha commentato Gianfranco Pini, presidente di Apima Modena – ho avuto modo di sentire gli espositori che sono intervenuti ed erano tutti soddisfatti sia dell'affluenza sia dell'organizzazione. Anche il numero significativo di persone che si sono fermate a pranzo conferma la bontà dell'iniziativa, come momento di aggregazione e occasione per fare gruppo, che è poi il vero motivo per cui organizziamo tutto questo. Sicuramente la ripeteremo, magari in notturna per evitare le temperature torride che ormai caratterizzano le nostre estati, ma sempre nel periodo della trebbiatura, che è da sempre la grande attrattiva e il cuore di questo evento».

«Non possiamo che essere molto soddisfatti – ha confermato Luca Vallone, direttore di Apima Modena – gli espositori sono rimasti contenti di come era stata preparata tutta l'area e si sono sentiti a loro agio nell'effettuare le prove in campo. La quantità di espositori, ma anche la varietà, sono state di alto livello e i servizi offerti a loro supporto sono stati apprezzati, non ultimo il pranzo. Ringrazio personalmente gli espositori, numerosi, con tante macchine e molto collaborativi, così come il lavoro dei contoterzisti modenesi (Pini e Zoboli in primis) e del nostro ufficio che hanno consentito di offrire al pubblico modenese, ma non solo, un evento di questa portata».

Lo stand Cai Agromec a Modena in campo

 

Modena torna in campo ed è subito festa - Ultima modifica: 2022-07-19T15:03:06+02:00 da Francesco Bartolozzi

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