All’alba del 50° anniversario della fondazione della Società avvenuta nel 1964, Merlo brinda al conferimento della medaglia d’oro per l’innovazione tecnica da parte dell’Organizzazione tedesca per l’agricoltura Dlg. Per Merlo è il secondo riconoscimento ricevuto all’Agritechnica, dato che la prima medaglia era stata conferita nel 2001 per il Multifarmer 30.6.
L’Ibrido 40.7 è uno dei frutti della strategia Merlo che mira a creare prodotti innovativi verso un futuro teso al superamento dei combustibili fossili. In modalità ibrida (ovvero con diesel in funzione quando serve) il regime motore viene settato in base al massimo rendimento possibile, consentendo un risparmio di combustibile del 30% rispetto ad un motore diesel di pari potenza, adottato su telescopici convenzionali. L’Ibrido 40.7 è equipaggiato di un motore diesel da 56 kW, in luogo di un motore >100 kW adottato sugli analoghi modelli convenzionali di pari prestazioni. Il motore adottato sul 40.7 non necessita del post trattamento “Scr” a urea, semplificando la gestione quotidiana. Nella modalità “Full electric” (100% elettrico), per impieghi prevalentemente al chiuso, l’ibrido Merlo consente eccellenti livelli di autonomia: 4 ore in modalità Eco e 2 ore in modalità 100% elettrica.
Nuove frontiere applicative
L’obiettivo Merlo è di rendere disponibile un sollevatore telescopico ibrido, dotato di un’architettura innovativa che permetta di minimizzare il consumo di combustibile nella modalità ibrida e di ridurre le emissioni a zero nella modalità “Full electric”, 100% elettrico. Il sistema oltre ad offrire un positivo impatto ambientale, è performante, silenzioso e versatile, in quanto può essere impiegato sia in spazi chiusi sia aperti. Negli spazi chiusi (serre, allevamenti di bestiame, processi di lavorazione in campo alimentare e in edifici pubblici e privati) lavora in modalità 100% elettrico, negli spazi aperti in modalità ibrida, dove offre prestazioni simili a telescopici dotati del solo motore diesel. L’ibrido 40.7 è notevolmente più silenzioso rispetto a uno convenzionale, poiché settato a un regime costante a 1200 giri/min oppure 1800 giri/min.
L’Ibrido è stato concepito con un’architettura modulare per consentire di essere integrato nelle future famiglie di prodotto Merlo, con l’intento di sviluppare un’intera famiglia basata sulla medesima tecnologia innovativa. La soluzione originale è costituita da un’architettura ibrida serie-parallelo (coperta da brevetti) che può sfruttare efficacemente tutte le possibili condizioni di movimentazione ibrida-diesel-elettrica. L’architettura ibrida Merlo è costituita dai seguenti organi principali: un motore diesel da 56 kW, settato a un numero di giri prestabilito, che consente un sensibile risparmio energetico; generatore/motore elettrico, connesso alle ruote tramite un cambio meccanico; pompa idraulica per l’alimentazione del braccio telescopico e servizi ausiliari; pacco di batterie al litio di lunga durata - Long Life -, di facile sostituzione; centralina elettronica preposta alla gestione del sistema sviluppata dai tecnici Merlo; sistema che consente il recupero di energia in frenata.
Nella modalità “full electric” (100% elettrico) la macchina può funzionare simultaneamente sia in trazione sia in sollevamento, grazie a un motorie elettrico alimentato da un pacco di batterie al litio. Un cambio meccanico a due velocità viene frapposto tra motore elettrico e le ruote per consentire una gamma di velocità compresa da zero a 40 km/h. Nella modalità ibrida il motore diesel genera potenza idraulica ed elettrica impiegata nel modo seguente: la potenza idraulica viene impiegata per i servizi ausiliari e per il funzionamento del braccio, mentre la potenza elettrica viene trasmessa alle ruote da un sistema generatore/motore elettrico. Un cambio meccanico a due velocità viene frapposto tra motore elettrico e le ruote per consentire una gamma di velocità compresa da zero a 40 km/h. La centralina di controllo ottimizza la richiesta di energia fornita dalle batterie e dal motore diesel, in funzione della tipologia di lavoro che si sta svolgendo e del livello di carica delle batterie al litio.
Nella modalità “diesel on” il motore a combustione interna lavora a un numero di giri ottimizzato per limitare i consumi, rumorosità e fornisce la potenza necessaria per le operazioni di sollevamento e trazione, oltre a ricaricare le batterie. Il motore da 56kW consente un risparmio energetico del 30% nei confronti di un telescopico analogo mosso dal solo motore diesel, il quale necessità, a parità di prestazioni, di una potenza >100 kW.
Nuova cabina
L’ibrido 40.7 adotta la nuova cabina Merlo che si caratterizza per un design accurato, da una larghezza esterna di 1.010 mm che consente un ampio spazio a bordo. L’accesso al posto di guida è facilitato da un’ampia porta di 870 mm. L’operatore gode di un’eccellente visibilità fornita da un parabrezza curvo, denominato “Sky view”, il quale permette la massima visibilità del carico anche a braccio telescopico completamente alzato. Sul joystick vengono incorporati anche i comandi dell’inversore, replicati al volante per la massima funzionalità. L’impianto di riscaldamento e A/C bizona assicura piedi caldi e testa fresca d’inverno e un ambiente climatizzato d’estate. L’ergonomia del posto guida viene massimizzata dal volante e dal pannello strumenti digitale, coadiuvato da un display da 8,5” le cui funzioni vengono visualizzate tramite una manopola di tipo “automotive” pratica e funzionale per la gestione e la visualizzazione dei parametri del “Controllo Dinamico del Carico” e di altre funzioni come il sistema di pesatura.
Allegati
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