Grande partecipazione all’assemblea annuale dell’Associazione Provinciale Agromeccanici di Reggio Emilia, aderente a Cai Agromec, tenutasi domenica 13 aprile presso l’agriturismo “Il Bove” di Sesso. L’incontro ha rappresentato un momento centrale per fare il punto sulla situazione del comparto agromeccanico, affrontare le novità normative e delineare le strategie future.
Dopo l’approvazione del bilancio da parte dell’assemblea, illustrato dalla direttrice Donatella Bertozzi, il presidente Alberto Ballestri ha aperto il dibattito con una relazione sull’attività dell’associazione. «È fondamentale – ha dichiarato Ballestri – che il nostro settore possa contare su regole chiare, strumenti efficaci e risposte tempestive. Gli agromeccanici svolgono un ruolo cruciale per l’agricoltura, ma spesso sono lasciati soli di fronte a vincoli burocratici e normative complesse. Servono più attenzione e supporto da parte delle istituzioni».
Tra i principali temi affrontati, il nuovo bando regionale per il rinnovo delle attrezzature agricole è stato al centro degli interventi. Il vicepresidente di Feria Emilia-Romagna, Roberto Ferrari, ha evidenziato l’urgenza di dare continuità al percorso avviato negli anni scorsi: «È fondamentale – ha osservato Ferrari – che la Regione Emilia-Romagna continui a sostenere l'Albo e i finanziamenti dedicati agli agromeccanici. Dopo lo stop dovuto all’alluvione del 2023, è necessario riprendere il percorso e dare seguito al bando per il rinnovo delle attrezzature, che ha già dimostrato la sua efficacia». Ferrari ha anticipato la preparazione di un nuovo bando, dopo il successo di quello da 1 milione di euro per le macchine a basso impatto ambientale, rifinanziato con ulteriori 300mila euro. «L’auspicio è di poter aprire il nuovo bando entro il 2025», ha concluso.
Il ruolo della Federazione Regionale (Feria) è stato sottolineato anche dal segretario di Feria e vicepresidente confederale di Cai Agromec, Michele Pedriali, che ha ricordato l’impegno della Federazione nei lavori per l’istituzione dell’Albo degli Agromeccanici e nella sua valorizzazione.
Nel corso della giornata, Roberto Guidotti, responsabile tecnico della Confederazione, ha presentato gli aggiornamenti sulle normative più recenti, tra cui le agevolazioni fiscali, la revisione delle macchine agricole, le regole per i distributori mobili di gasolio, l’introduzione delle polizze catastrofali e la centralità della formazione e sicurezza del personale.

A chiudere i lavori è stato il presidente nazionale di Cai Agromec, Gianni Dalla Bernardina, che ha ribadito il valore strategico della regione Emilia-Romagna per l’intero comparto:
«L’Emilia-Romagna è una delle realtà più attive e rappresentative per la nostra categoria. Va risolto il problema delle attività connesse – ha sottolineato Dalla Bernardina – mantenendo continui e costanti rapporti con le istituzioni e le altre associazioni di categoria, per affermare l’importanza fondamentale degli agromeccanici per l’agricoltura».
Dalla Bernardina ha inoltre ricordato l’impegno di Cai Agromec per l’attuazione piena e definitiva dell’Albo nazionale, strumento fondamentale per il riconoscimento della professionalità degli operatori del settore.