Mentre è scaduto lo scorso 26 novembre il termine per sottoporre al primo controllo funzionale alcuni tipi di irroratrici, data alla quale pare che quasi la metà dei circa 600mila esemplari esistenti lo abbia ancora effettuato, in occasione dell’Eima sono state numerose le novità presentate in questo ambito. Prendiamo spunto da quanto abbiamo visto durante la kermesse bolognese per proporvi una rassegna di alcune di queste novità, dividendola in due grandi macrogruppi: per colture estensive (irroratrici) e per colture specializzate (atomizzatori).
IRRORATRICI
Arbos
Partiamo dalla Blaster di Arbos, che ha messo a segno una doppietta. Dopo essere stata inserita nelle Segnalazioni per l’efficienza e il miglioramento delle prestazioni nel concorso Novità Tecniche a Eima 2018, è salita anche sul palcoscenico dei vincitori del Sima Innovation Awards 2019. La medaglia di bronzo assegnata dalla Giuria del concorso - composta da 26 membri - colloca l’irroratrice trainata con carreggiata variabile di casa Arbos tra i 20 titolari destinatari del riconoscimento e individuati tra ben 120 partecipanti. Tra i meriti del Blaster spicca sicuramente il telaio articolato dove l’asse di rotazione è posizionato vicino all’assale posteriore, in prossimità della barra irroratrice in alluminio da 36 metri. Il particolare posizionamento dell’articolazione del telaio permette un raggio di sterzata inferiore a 4 metri con angolo di 28 gradi. In questo modo, la barra si mantiene perpendicolare al senso di marcia fino al limite del campo, quando il trattore ha già iniziato la manovra di inversione di marcia.
Il sistema di “servosterzo” concorre in modo determinante alla maneggevolezza dell’irroratrice. Due sensori di direzione, posti sull’anello di traino e sul centro di rotazione dell’assale, regolano l’azionamento di due cilindri idraulici che guidano la sterzata dell’assale così che le ruote dell’irroratrice sovrappongano la loro impronta a quella delle ruote del trattore. Le sospensioni indipendenti di ogni ruota contribuiscono al funzionamento del correttore di assetto e, mantenendo il più possibile costante la distanza tra gli ugelli e la superficie da trattare sia lungo la direzione di avanzamento che attraverso la larghezza di lavoro, viene ridotto il fenomeno di deriva. L’azione sincronizzata di questi vari dispositivi permette di massimizzare la produttività dell’irroratrice Blaster nel totale rispetto delle colture e dell’ambiente.
Bgroup
Tra le irroratrici semoventi per colture estensive Bgroup con il marchio Bargam ha presentato alcune novità tra cui segnaliamo il modello Grimac ES 3000, con motore “Fpt N67” tier 4b/Stage IV (urea) 4 cilindri, potenza nominale 170 cv a 2.200 g/min, potenza massima 174 cv a 1.800 g/min.
La trasmissione è idrostatica per l’avanzamento a variazione continua (lavoro: 0-25 km/h; trasferimento: 0-38 km/h) con 4 motori Poclain a controllo elettronico e cambio automatico. Altre caratteristiche tecniche da segnalare sono il sistema antipattinamento elettroidraulico “srs”, la funzione velocità costante a controllo elettronico sia in lavoro che in trasferimento (“cruise control”), l’automotive-mode (un solo comando permette l’ottimizzazione del numero giro motore in relazione alla velocità di avanzamento) l’eco mode (in fase di trasferimento il diesel lavora al minimo regime possibile), il sistema di sterzo idraulico con 4 ruote sterzanti in varie opzioni, le 4 ruote motrici, le sospensioni autoregolanti elettroniche su assale anteriore e posteriore, la luce libera da terra di 1.000 mm, la cisterna in polietilene da 2.500 o 3.000 litri e la cabina panoramica Rops, pressurizzata e filtrata (en 15695-1 cat.4) con un solo filtro.
Caffini
Tra le novità portate da Caffini all’Eima 2018 c’era grande interesse per toccare con mano l’ultimo nato nella gamma di polverizzatori semoventi Caffini: Rider.
Nato per adeguarsi facilmente a ogni tipo di coltura, vanta numerosi vantaggi: nuovi serbatoi da 2.500 e 3.000 litri con disegno speciale per un baricentro ultra-basso, allargamento continuo della carreggiata direttamente dalla cabina (da 150 a 300 cm), altezza luce libera da terra (110 cm e 170 cm), barre da 18 a 28 metri, anche con manica d’aria, sospensioni pneumatiche indipendenti su ogni ruota, grande visibilità di lavoro dalla cabina, sistema idrostatico Bosch Rexroth, motore a 4 cilindri Stage 4 (140 cv), quattro ruote motrici e sterzanti con tre possibilità di sterzo (solo anteriore, anteriore e posteriore contrapposti, anteriore e posteriore paralleli) e 3 range di velocità di avanzamento.
Fendt
Le barre irroratrici Rogator (all’Eima era esposto il modello Rogator 655) è il frutto di 50 anni di esperienza e successi maturati nella costruzione di irroratrici presso lo stabilimento Agco di Grubbenvorst in Olanda. Risultato delle conoscenze e competenze nel settore, questa macchina è molto apprezzata in tutto il mondo.
Il modello trainato Fendt Rogator 300 è disponibile con diversi ganci di traino e potente e semplice da guidare, con sistema SectionControl, VariableRateControl e VarioDoc Pro che ne aumentano notevolmente l’efficienza in campo.
Dopo aver vagliato migliaia di sondaggi sottoposti ai clienti ed eseguito test approfonditi sul campo, il modello Rogator 600 si distingue per perfetto livellamento della barra, facilità d’uso e dotazioni della più alta qualità. In pratica, l’esperienza pluriennale e le diverse tecnologie chiave sviluppate dal gruppo sono state integrate nell’innovativa irroratrice semovente Rogator 600, per realizzare una soluzione perfetta per ogni esigenza. Fendt Rogator 600 risponde a tutti i requisiti che i clienti desiderano ritrovare in una macchina all’avanguardia che protegga le colture. Flessibile e agile, efficace e delicata, è potente e facile da manovrare con i sistemi SectionControl, VariableRateControl e VarioDoc Pro.
Hardi
Il marchio danese, distribuito in Italia da Marchetti Macchine Agricole, ha portato all’Eima la gamma Navigator e la novità Mega, attualmente il più grande polverizzatore portato presente sul mercato.
Mega è una macchina che impiega le migliori tecnologie moderne per una grande capacità operativa e comfort di lavoro, comparabili con quelli di un polverizzatore trainato. Il baricentro è a ridosso del trattore, utilizzando lo spazio tra il serbatoio e la cabina per il serbatoio di lavaggio. Tutti gli elementi più importanti come il miscelatore TurboFiller, i filtri e i vani di conservazione sono protetti per mezzo di paratie laterali facilmente lavabili e che tengono all’esterno lo sporco.
La sospensione ad aria “AirSuspension” conferisce una stabilità elevata della barra, per un comfort elevato e permettendo di distribuire a una velocità maggiore, con un volume di distribuzione superiore. La Mega dispone di miscelatore dei prodotti chimici a induzione “TurboFiller” per un facile e veloce riempimento dei prodotti chimici di tutti i tipi. Il polverizzatore viene gestito per mezzo di sistemi elettronici integrati HC 8600 o HC 9600, ideali per l’agricoltura di precisione. La macchina è disponibile anche in versione Isobus, permettendo il suo utilizzo e monitoraggio tramite il terminale del trattore. Il controllo automatico delle sezioni, la guida automatica, il controllo dell’altezza e dell’inclinazione di barra “AutoSlant” e l’immissione dei dati sono effettuabili con facilità direttamente dal terminale. Il serbatoio in polietilene può avere una capacità da 1.200 a 2.200 litri, in abbinamento alle barre “Pro” con chiusura verticale e con larghezze di lavoro da 15 a 28 m da 5 a 9 sezioni. Per un lavoro e un trasporto confortevole la barra dispone di una efficiente sistema di sospensione sulla barra con sistema di blocco delle sezioni di barra e sistema anti-imbardata. La distribuzione dei liquidi è centralizzata tramite il sistema operativo Manifold. L’unità di distribuzione è elettrica EVC con numero di sezioni di barra disponibili: da 3 a 7. La Mega si avvale di un sistema di filtraggio in aspirazione EasyClean e sul lato in pressione a Ciclone. Il cuore della macchina è la pompa a membrane Hardi con lubrificazione a grasso da 194 o 280 l/min.
Ideal
Per le colture a pieno campo con medie e grandi estensioni Ideal propone Poly Super Plus, il polverizzatore robusto e funzionale grazie al solido telaio e alle apposite barre di cui può essere equipaggiato, nonché semplice da usare in quanto estremamente maneggevole.
Disponibile in versione portata e trainata ed equipaggiabile di barre sia zincate a caldo con chiusura a X ampie fino a 18 metri, sia verniciate a polveri, con chiusura laterale e ampie fino a 28 metri nella versione trainata. Non solo, tutte le barre possono essere dotate di accessori che migliorano la fruibilità e la performance del polverizzatore, come il Kit Air Assisted o manica d’aria, che permette di far penetrare meglio il fitofarmaco nella vegetazione, con conseguenti migliori risultati, soprattutto in campo orticolo. La distribuzione del liquido risulta in ogni caso sempre precisa e mirata, mentre le dosi da distribuire vengono ottimizzate, comportando una rilevante riduzione dei costi di esercizio e un aumento della salvaguardia dell’ambiente.
Kuhn
Kuhn continua con lo sviluppo della sua gamma per la protezione delle colture e dopo l’irroratrice trainata Lexis, lancia la nuova irroratrice portata Deltis 2.
Questa irroratrice è stata sviluppata e progettata per le aziende zootecniche e policolturali che puntano sulla semplicità, affidabilità e sicurezza. Deltis 2 offre molte innovazioni:
• Nuova concezione del telaio che abbina solidità e leggerezza, la rende una delle irroratrici più leggeri presenti in questo segmento di mercato.
• Il nuovo design del serbatoio le consente di caricare fino a 1.300 litri. Lo svuotamento è facilitato anche in caso di forte pendenza, grazie al pozzetto a doppia inclinazione.
• È dotato sia di pannello di controllo Manuset che Diluset+ con solo due valvole principali per un facile utilizzo, senza bisogno di tante manipolazioni. Si tratta del 30% - 50% di manipolazioni in meno rispetto a molte macchine della concorrenza di questo segmento. Consapevoli del fatto che le manipolazioni dei prodotti fitosanitari devono essere sempre più sicure, l’irroratrice Deltis 2 è dotata di un nuovo incorporatore brevettato denominato Optifiller.
• Per soddisfare tutte le esigenze questa nuova irroratrice può essere equipaggiata con un’ampia gamma di nuove barre Kuhn in acciaio (MTS2) e alluminio (MTA2, MTA3, MEA3) larghe da 15 a 24 m.
Kverneland
A Eima 2018 è stata presentata in anteprima la nuova botte da diserbo trainata iXtrack T3, disponibile in due versioni da 2.600 e 3.200 litri e con due tipologie di barre sia in acciaio sia in alluminio. Lo sviluppo di questi nuovi modelli nasce come sempre dalla stretta collaborazione con le più importanti aziende agricole e contoterzisti specializzati nel settore.
Il basso centro di gravità di questa nuova serie di macchine assicura all’operatore grande stabilità in qualsiasi condizione di terreno. In trasporto vengono garantite velocità fino a 40 km/h grazie a una speciale sospensione nel parallelogramma posteriore. La larghezza di trasporto è di 2,55 m e il particolare sistema di bilanciamento posteriore della barra limitano verticalmente i movimenti in altezza, assicurando grande stabilità, mentre il nuovo sistema “Boom Guide” di autolivellamento con sensori ultrasonici permette alla stessa di adattarsi al terreno o alla coltura in modo automatico in qualsiasi condizione.
Tutta la gamma delle nuove trainate è Isobus compatibile al 100%, può essere pertanto gestita o via trattore Isobus o attraverso la gamma di monitor Tellus PRO e Tellus GO. Con il nuovo joystick IsoMatch Grip l’operatore può contemporaneamente gestire fino a 44 funzioni elettroidrauliche della macchina e con IsoMatch Geocontrol via Gps è possibile lavorare con mappe di prescrizione e gestire ogni singola sezione in automatico. Infine, iXclean Pro è la nuova generazione di pulizia dell’impianto che Kverneland propone su queste tipologie di macchine (questo significa che tutte le funzioni di pulizia possono essere gestite automaticamente premendo un semplice pulsante).
Lemken
L’aggiornamento in casa Lemken risale all’estate scorsa e riguarda le botti trainate Primus e Albatros. La prima, modello d’ingresso nella gamma dei trainati, è stata profondamente rinnovata ed è attualmente omologata per la sola Francia.
Omologazione europea – anche grazie al sistema di frenatura pneumatica – per Albatros. Primus dispone di nuovi comandi e raccordi centralizzati sotto i carter di protezione, oltre che di sistema di illuminazione a Led. Rinnovati anche il terminale, con il Cci-50 di serie a partire dalla versione di base. Montando l’antenna Gps, precisa il costruttore, è possibile utilizzare sia la guida parallela sia la chiusura delle sezioni. Sia Primus sia Albatros, inoltre, prevedono il collegamento Isobus. Per quanto riguarda la distribuzione, i due irroratori dispongono di circuito di pre-caricamento e, nella versione EES, di gestione automatica del circuito, per effettuare il risciacquo della cisterna direttamente dalla cabina. La dimensione delle tramogge va da 2.400 a 4mila litri (con barre da 15 a 30 metri) per Primus, e da 4mila a 6.200 litri, con barre da 15 a 39 metri, per Albatros.
Maschio Gaspardo
Grazie al know-how di Gaspardo, presente ormai da molti anni nel mondo degli sprayer, è nato il nuovo polverizzatore portato GP1 interamente progettato dall’ufficio Ricerca e Sviluppo. Una macchina compatta e facile da usare, dotata di grande autonomia, grazie a cisterne da 1.200, 1.500 o 1.800 litri, e ingombri contenuti, che la rendono adatta all’azienda di medio-grandi dimensioni con appezzamenti frazionati.
Può essere equipaggiato con barre di distribuzione da 21, 24 e 27 metri di estensione. La barra Ala 400 è totalmente idraulica, con funzione di bloccaggio del pendolo di livellamento automatico, e la possibilità di un livellamento manuale e con geometrie variabili. Diversi gli optional che arricchiscono le prestazioni di questo sprayer e permettono di realizzare un trattamento preciso e accurato: in primis il controllo automatico delle sezioni, utile per evitare sovrapposizioni soprattutto in prossimità di ostacoli, e dosi eccessive che potrebbero compromettere la germinazione. GP1, inoltre, offre la possibilità del dosaggio variabile, in modo da ottimizzare la protezione a seconda delle necessità. La distanza della barra dal terreno o dalla coltura viene mantenuta costante grazie ad un sistema di controllo ottico, in modo da mantenerla sempre parallela al terreno, anche a velocità sostenuta e in terreni collinari. GP1 sarà disponibile anche in versione Isobus, in 3 modelli: 1.200, 1.500 e 1.800 (corrispondenti ai litri della capacità del serbatoio), per larghezze di lavoro di 15-30 metri.
Mazzotti
Nell’anno della celebrazione dei 70 anni dell’azienda ravennate, acquistata in primavera da John Deere, è stato anche presentato il nuovo modello Ibis 2130 LP, progettato per lavorazioni orticole e di montagna, dove il peso e la manovrabilità sono essenziali per un efficiente rendimento.
Solo 5.500 kg di peso, con abbinato un potente motore 4 cilindri da 140 cv e una trazione integrale sulle 4 ruote, consente prestazioni notevoli e di superare pendenze rilevanti. Il passo corto di 2.800 mm e le misure compatte permettono un ridotto raggio di sterzata anche nella modalità 2 ruote sterzanti. Il monitor Tera effettua una diagnostica in tempo reale su motore e sterzo Idraulico, oltre a fornire comode informazioni su consumi, velocità e manutenzione.
La pompa Idrostatica Danfoss da 90-100 litri, con una pressione di esercizio di 450 bar, è abbinata a un sistema antislittamento idraulico inseribile elettronicamente dall’operatore, per lavorare anche nelle condizioni più difficili. L’avanzamento prevede due velocità (0-20 km/h / 0-40 km/h) e Slow-Motion di serie per regolare e mantenere la velocità impostata in lavoro. La serie Ibis 2130 LP monta barre a traliccio della serie Ti-M da 16, 18, 19 e 21 m equipaggiate di serie con bracci a geometria variabile con accumulatore di azoto.
ATOMIZZATORI
Agricolmeccanica
Attiva dal 1960 nella progettazione e costruzione di atomizzatori e guidata ancora oggi dalla stessa famiglia del fondatore, Agricolmeccanica srl, nota anche con il marchio “Friuli sprayers”, mette a disposizione degli imprenditori agricoli un ampio catalogo di atomizzatori portati, trainati, scavallanti e con dispositivo di recupero. E all’Eima si è concentrata su due modelli in particolare.
Il primo, Compact Twin, è un atomizzatore scavallante bifilare a basso, medio e alto volume, macchina da considerarsi tecnologicamente innovativa, la cui caratteristica particolare è la simultaneità del trattamento, coprendo in un solo passaggio 4 interfile. Ciò consente un miglioramento nell’irrorazione, una maggiore applicazione del fitofarmaco, una riduzione pari al 50% dell’impatto ambientale, del tempo di impiego e una drastica riduzione nei consumi rispetto alle classiche irroratrici. Il secondo modello è un atomizzatore bifilare trainato Drift Recovery VVER 600 con recupero della deriva. Macchina munita di 4 schermi mobili oscillanti in acciaio inox, posizionabili all’esterno idraulicamente e all’interno manualmente, dotati di separatori di goccia per il recupero del prodotto irrorato, è adatta per larghezze filari ridotte, con gestione computerizzata della apertura, chiusura e posizionamento prescelto degli schermi.
Bgroup
In occasione dell’Eima, Bgroup ha presentato l’innovativo nebulizzatore della linea Projet – Multipneus, ideato e realizzato per soddisfare al meglio le attuali esigenze dell’agricoltore moderno in materia di salvaguardia dell’ambiente e tutela dell’operatore. Le principali caratteristiche sono:
- sistema elettrostatico che permette di ridurre l’effetto deriva e conseguente impatto ambientale e avere quindi una distribuzione mirata con un recupero delle perdite di prodotto pari al 50% rispetto agli atomizzatori tradizionali;
- trattamento di due filari completi;
- sistema articolato con aggancio a 3 punti del trattore della testata di erogazione che riduce notevolmente gli spazi di manovra;
- testata di erogazione scavallante a geometria variabile per trattare quattro facciate di filari con larghezza interfila da 2 a 3 metri;
- pompa ad alta pressione per consentire un’agitazione perfetta del prodotto all’interno della cisterna principale;
- premix esterno per la miscelazione del prodotto per evitare perdite e contaminazioni;
- serbatoio principale da 600 a 1.000 litri di capienza in polietilene a svuotamento totale
- serbatoi supplementari in polietilene per lavaggio impianto e lavamani;
- distributore/ regolatore di pressione elettrico a distanza sul trattore;
assale registrabile.
Cima
A Bologna Cima ha lanciato la nuova Irroratrice a polverizzazione pneumatica con diffusore anti-deriva (brevetto depositato), premiato come Novità Tecnica al tradizionale concorso dell’Eima come dispositivo in grado di portare significativi vantaggi ambientali durante il suo impiego, assicurando al contempo la massima efficacia dei trattamenti fitosanitari. Un’innovazione “esclusiva” sviluppata in collaborazione con l’Università di Torino, per il mercato delle macchine irroratrici a polverizzazione pneumatica che, per la prima volta, è pronto ad accogliere con entusiasmo una soluzione anti-deriva.
L’irroratrice a polverizzazione pneumatica con diffusore anti-deriva consente infatti di contenere l’effetto deriva producendo all’occorrenza gocce di maggiori dimensioni senza modificare però il volume e la velocità dell’aria erogata, né i litri per ettaro di liquido distribuito. L’abbattimento della deriva non diminuisce, cioè, la capacità di penetrazione della miscela fitosanitaria nella vegetazione da trattare, mantenendo pertanto invariati tutti i capisaldi del “basso volume” che si conferma ormai da oltre 40 anni garanzia di efficacia delle macchine irroratrici Cima. La regolazione del livello di polverizzazione del liquido viene gestita direttamente dall’operatore in cabina il quale, in funzione delle condizioni ambientali (vento e/o vicinanza zone sensibili) diventa protagonista consapevole nella virtuosa riduzione dell’impatto ambientale.
Florida
Spraymist.Art di Florida è una linea di nebulizzatori per il trattamento a basso volume delle colture a filare, la cui caratteristica principale è la possibilità di irrorare a basso volume, dove il flusso d’aria ad alta velocità, attraversando degli erogatori a venturi, crea piccolissime e uniformi goccioline. Lo stesso flusso deposita le goccioline sulla vegetazione, garantendo una copertura ottimale.
In fiera i riflettori erano puntati su due modelli in particolare. Il primo, Spraymist Art. SC.2, è un nebulizzatore articolato a basso volume costituito da un telaio a sollevatore con il gruppo di ventilazione e un telaio a rimorchio con il serbatoio. L’articolazione tra i due riduce gli spazi di manovra a fine filare permettendo svolte superiori a 90° senza staccare la PdF. Altre caratteristiche da menzionare sono:
- ventilatore centrifugo a doppia aspirazione;
- pompa a centrifuga da 250 l/min in ottone;
- testata di erogazione scavallante con geometria variabile per trattare quattro facciate di filari con larghezza interfila da 2 a 3 metri, con sollevamento centrale;
- dosatori in ogni singola uscita per la calibrazione del liquido;
- comandi elettrici a 4 vie;
- comandi elettroidraulici per i 3 movimenti della testata;
- in grado di trattare a basso volume 2 filari completi (quattro facciate) con sesti d’impianto da 2 a 3 metri di larghezza e velocità di avanzamento a 6 km/h.
Il secondo modello, Spraymist Art. SC.3, è un nebulizzatore articolato a basso volume costituito da un telaio a sollevatore con il gruppo di ventilazione e un telaio a rimorchio con il serbatoio. Le caratteristiche sono le stesse del modello precedente, con la differenza che la pompa a membrane è da 100 l/min in ottone Comet, il circuito idraulico è doppio e la testata scavallante è a tre calate, in grado quindi di trattare a basso volume 3 filari completi (sei facciate).
Ideal
Ideal, azienda veneta che dal 1947 progetta e costruisce macchine per la protezione delle colture, offre una vasta gamma di sprayer per la protezione del vigneto tra i quali spicca Drop Save. Drop Save è il nebulizzatore ecosostenibile e tecnologicamente avanzato che si caratterizza per l’innovativo sistema di recupero di prodotto che recupera fino al 50% del liquido nebulizzato attraverso apposite barriere frangiflutto e un sistema di aspirazione brevettato.
Non solo, Drop Save si distingue per lavorare in basso volume su due filari contemporaneamente, in modo automatizzato. Infatti, mentre la sua speciale configurazione consente recuperare tutto il liquido che non si deposita sulla vegetazione, il suo computer di bordo con touch screen, permette di gestire in modo automatico l’apertura e la chiusura dei pannelli per la nebulizzazione e il recupero del liquido e la distribuzione del liquido sulla vegetazione, nonché di conoscere in tempo reale quanto ne è stato recuperato. Migliora ulteriormente la fruibilità l’apposita applicazione per smartphone lanciata da Ideal, grazie alla quale l’utente può visualizzare in tempo reale quanto registrato dal computer di bordo nonché trasferire al proprio smartphone dati utili per la compilazione dei quaderni di campagna.
John Deere
Tra le partnership che hanno caratterizzato l’attività di John Deere in questi ultimi mesi si segnala quella con Pulverizadores Fede, azienda spagnola con sede a Valencia.
L’accordo con l’azienda iberica consente oggi ai concessionari John Deere di Spagna, Portogallo, Sud Africa, Messico e Italia di proporre un ampio portafoglio di irroratrici a marchio John Deere e soluzioni specificamente sviluppate per i clienti impegnati nel settore delle colture specializzate. Negli spazi espositivi di Eima i visitatori hanno potuto in particolare vedere da vicino uno dei modelli attualmente distribuiti dalla rete John Deere, l’irroratrice M120.
Nobili
Nobili ha presentato in anteprima all’Eima 2018 la nuova generazione di atomizzatori trainati Geo e Antis. Nate dalla sinergia tra ufficio tecnico e designer, le nuove cisterne con capacità di 1.000, 1.500 e 2.000 litri presentano una linea accattivante e moderna, unica nel suo genere e al tempo stesso sintesi di ergonomia e praticità. Ordine e pulizia sono le parole chiave di un nuovo concetto di atomizzatore che riassume l’esperienza di più di settant’anni sul campo della ditta Nobili.
C’è più spazio per la manutenzione della pompa che è il cuore pulsante dell’atomizzatore e le elettrovalvole dei comandi elettrici non sono più a vista, ma protette dalle contaminazioni dei fitofarmaci sotto un cruscotto ergonomico con uno sportello apribile per consentire le regolazioni di pressione. Ogni elemento del circuito idraulico trova il suo giusto posto nella razionalizzazione degli spazi, con un occhio di riguardo alla facilità di manutenzione e pulizia. Grande importanza viene data alla miscelazione dei prodotti, con l’inserimento di un nuovo vano cisterna con funzioni di premiscelatore oltre alle cisterne lavamani e lavaimpianto. I nuovi atomizzatori Geo e Antis contengono altresì tutte le caratteristiche circuitali necessarie per la gestione sostenibile dei fitofarmaci in ottemperanza alle vigenti direttive ambientali.
Tifone
L’azienda ferrarese ha presentato all’Eima due nuovi atomizzatori. Il primo, Storm Personal 2000 Doppio Controrotante Combi, è stato progettato per trattamenti su piante di grande altezza. Dotato di doppio apparato controrotante, con cannone dedicato alla parte alta della parete fogliare, consente di mantenere una perfetta copertura sulle cime anche in zone particolarmente ventose, grazie proprio alla grande velocità dell’aria prodotta dai cannoni. L’angolo di lavoro sui due lati è regolabile idraulicamente dal posto guida.
Questo modello è particolarmente indicato per impianti di noci, ulivi, mandorli ecc. La seconda novità si chiama Vector 1000 Torre 32 180 AA Dielectric, un atomizzatore per trattamenti a deriva ridotta dotato di apparato diffusore a torretta con ventilazione controllata e certificata. Il volume dell’aria varia con l’angolo delle pale del ventilatore, modificabile in pochi secondi anche durante l’utilizzo. Gli ugelli traslabili sono posizionabili alla giusta altezza per evitare deriva e il loro angolo di incidenza è ottimale per la copertura in profondità della massa fogliare. La macchina è dotata di un dispositivo per carica elettrostatica a banda continua e integrale. Sono state introdotte, infine, alcune novità che agevolano la manutenzione e aumentano la sicurezza per l’utilizzatore.
Vma
L’azienda pavese ha puntato sul modello Power Multirow a doppia calata centrale, disponibile con capacità da 1.000-1.500-2.000 litri. Si tratta di un atomizzatore snodato multifilare a basso volume, per interfilari da 2,30 a 3,20 metri, composto da 4 calate con 18 diffusori a 54 uscite dotate di comando manuale per la chiusura indipendente del liquido di trattamento e dell’erogazione dell’aria.
Richiede trattori con almeno 75 cv di potenza e l’allestimento base standard prevede:
- Telaio in acciaio zincato a caldo trattato con fondo ad alta aderenza, vernice metallizzata e protettivo trasparente
- Paracolpi ventrale e laterale in acciaio, mozzi regolabili in altezza
- Capacità di sterzata 220°
- Serbatoio in polietilene ad alta densità completo di miscelatore prodotti, indicatore livello, serbatoio lavamani, lava circuito e lava barattoli
- Carter ventilatore in lamiera di acciaio zincato a caldo e verniciato
- Ventola centrifuga ad altissime prestazioni in lamiera di acciaio Ø 550 mm, volume aria fino a 22.000 mc/h
- Moltiplicatore meccanico ad ingranaggi in bagno d’olio con cambio a 2 velocità
- Disinnesto e frizione centrifuga sull’albero della ventola
- Pompa a tre membrane in alluminio anodizzato, portata 130 l/min, 20 bar