Continua il programma di aggiornamento da parte di Claas dei motori dei suoi trattori alle normative Stage V. Tocca adesso alla serie Arion 400, la gamma più venduta dalla casa di Harsewinkel (Germania), con quasi 30mila unità prodotte e vendute finora, soprattutto in Europa. «I mercati di riferimento più importanti per gli Arion 400 sono la Francia, dove gli Arion detengono oltre il 20% di quota nel loro segmento, la Germania e la Polonia – ha riferito l’amministratore delegato Thomas Böck in occasione della conferenza stampa di lancio dei nuovi Arion 400 – ma ne abbiamo piazzati anche in Giappone e vediamo grandi potenzialità in altri mercati».
Gli Arion 400 escono dallo stabilimento francese di Le Mans, oggetto di significativi investimenti fin dalla sua acquisizione ai tempi della Renault. «Solo negli ultimi due anni abbiamo investito più di 40 milioni di euro – ha sottolineato Böck – in particolare nell’area assemblaggio, verniciatura e ispezione qualità. Adesso l’impianto è completamente nuovo e lo inaugureremo nel mese di maggio (21 maggio apertura ufficiale, ndr). Al momento produciamo circa 10mila trattori l’anno (dei quali il 75% viene venduto fuori dalla Francia), ma la potenzialità è di almeno il 30% in più».
Ma veniamo ai dettagli di questi nuovi Arion 400, gamma giunta alla sua quarta generazione.
La serie include oggi sette modelli compresi fra 90 e 155 CV con CPM (Claas Power Management) ovvero con il sistema Cpm il nuovo modello di punta, cioè l’Arion 470, sviluppa una potenza massima che grazie a un boost, raggiunge fino a 155 CV con una coppia massima di 631 Nm. Tutti i modelli, dal più piccolo Arion 410 fino al più potente Arion 470, sono dotati di motori Fpt da 4.5 litri e quattro cilindri, che rispondono ai requisiti Stage V grazie al sistema post-trattamento che filtra i gas di scarico avvalendosi della combinazione tecnologica fra SCRoF (Selected Catalytic Reduction on Filter) e Doc (Diesel Oxidation Catalytic Converter).
Due trasmissioni disponibili
Dall’Arion 430 in su, i clienti possono scegliere fra due trasmissioni: Quadrishift (standard negli Arion 410 e 420, offre 16 marce in avanti e 16 indietro, ognuna suddivisa in quattro gamme con quattro marce sottocarico) e Hexashift (optional, offre sei powershift e 24 marce avanti e indietro). Un super riduttore è in opzione per entrambe le trasmissioni e permette velocità minime di 150m/s. Con la funzione Quadractiv e Hexactiv, entrambe le trasmissioni possono essere inserite automaticamente, funzione che è disponibile per gli Arion 400 dotati di Cis (Claas Informations System).
L’Arion 400 combina i vantaggi di un passo lungo di 2,49 m (Arion 410 e 420) o 2,53 m (Arion 430–470) con una ridotta lunghezza generale. Con un angolo di sterzatura anteriore fino a 55 gradi (migliore dell’8% rispetto a prima), assicura un’ottima manovrabilità grazie a una nuova trazione integrale automatica e disinnestabile in automatico in base all’angolo di sterzata e a un rapporto di sterzatura variabile in opzione.
Dal punto di vista idraulico, troviamo un sistema idraulico load sensing da 110 l/min oppure, in opzione, una pompa idraulica da 150 l/min: entrambe le versioni garantiscono una capacità di sollevamento posteriore di 6,25 t.
Sollevatore anteriore e caricatore frontale totalmente integrato nel telaio e montato in fabbrica rappresentano un altro punto a favore e possono essere gestiti dalla leva di controllo multifunzione, con l’opzione di controllo Electropilot (Cis o Cis+) o Flexpilot. La reattività dell’Electropilot può essere regolata per adattarsi all’operatore e il nuovo sistema automatico di rilevamento del caricatore frontale evita l’azionamento manuale delle funzioni idrauliche.
Comfort su misura
Come nei modelli precedenti, sono disponibili la sospensione dell’assale anteriore Proactiv, la sospensione meccanica della cabina su due punti e le varie opzioni di seduta. Inoltre, sia il sollevatore anteriore sia quello posteriore sia i caricatori frontali sono provvisti di smorzatore delle vibrazioni. Inoltre, in aggiunta alla cabina standard di elevato profilo, con tetto trasparente o apribile, l’Arion 400 può essere oggi configurato con una cabina a basso profilo oppure con cabina Panoramic (optional, unico parabrezza di 2.41 m²). L’attrezzatura standard della cabina può essere aggiornata con allestimenti Cis e Cis+.
Tutti gli Arion 400 Stage V possono uscire di fabbrica dotati di sistema di guida automatica Claas Gps controllato tramite terminale S7 e visibile su display. Con i terminali Isobus è anche possibile controllare le attrezzature abilitate Isobus, tramite una presa prevista sul retro. Infine, è disponibile anche il sistema di telemetria con documentazione automatica Telematics.
Cemos ora anche su falciatrici e Axion 900 Terra Trac
Se, fino a oggi, Cemos per Trattori era disponibile solo per trattori Claas Arion 500, Arion 600, Axion 800 e Axion 900 e nelle versioni con Cebis e trasmissione variabile continua Cmatic – e solo per la lavorazione del terreno, oggi Claas estende la gamma sia di macchine sia di applicazioni operanti con Cemos per Trattori.
In primavera 2021, Cemos per trattori verrà esteso per includere le falciatrici a disco. L’assistente è progettato per adattarsi a tutti i marchi di falciatrici posteriori e frontali, nonché falciatrici combinate triple, e aiuta il guidatore ad allineare correttamente la barra della falciatrice, impostare la giusta altezza di taglio e pressione al suolo, regolare l’altezza di sollevamento e selezionare una sovrapposizione adeguata.
Inoltre, anche l’Axion 930 Terra Trac e l’Axion 960 Terra Trac semicingolati con sospensione totale, possono beneficiare del sistema auto-apprendente di assistenza all’operatore e ottimizzazione della macchina. Il sistema sviluppato per il Terra Trac agisce solo sulla pressione degli pneumatici sull’assale anteriore, mentre l’operatore inserisce nel sistema la larghezza del cingolo una vola soltanto, durante le impostazioni di base.