Il messaggio è chiaro e in controtendenza: poca elettronica, semplicità di utilizzo, nessun eccesso di tecnologia. Farmtrac Tractors - società del gruppo indiano Escorts, leader del mercato domestico nel segmento trattori con meno di 75 CV - sbarca ad Agritechnica con macchine basiche, prezzi bassi e voglia di crescere in fretta in Europa, vero campo di battaglia per tutti i costruttori mondiali.
L'investimento di oltre 10 milioni di euro nel programma europeo di ricerca e sviluppo dell'azienda e le migliorie apportate alle strutture produttive in Polonia - Farmtrac ha dal 2000 una joint venture nel Paese - hanno raggiunto il culmine con la presentazione della nuova gamma ad Hannover e con la campagna di 'reclutamento' di distributori nel Vecchio Continente (attualmente un centinaio). L'obiettivo è a dir poco ambizioso: arrivare sul mercato europeo una quota del 10% nel settore dei trattori con meno di 80 cavalli.
«Farmtrac - evidenzia l'amministratore delegato Andrzej Kublik - è ben preparata per entrare nel mercato europeo vista l'offerta completa di trattore che è in grado di presentare. Con oltre 20 costruttori già in cerca di una propria quota nel mercato europeo, siamo consapevoli dell'entità delle nostre ambizioni. Tuttavia, abbiamo svolto delle ricerche e riteniamo che ci sia una notevole domanda di un trattore specifico e facile da utilizzare, che abbia un costo totale basso».
Progettati e costruiti in Polonia, i trattori della serie europea Farmtrac utilizzano componenti di prim'ordine (trasmissioni Perkins Engines, Carraro e ZF, comandi Bosch) e coprono potenze comprese fra 33 e 110 CV.
Heritage
Kublik si concentra sui nuovi Heritage. «Potenza massima disponibile di 75 CV, efficienza nel consumo di carburante, tre anni di garanzia: è un trattore destinato alle imprese agricole più strutturate, che impiegano trattori di ben più alta potenza, ma che hanno necessità di un altro mezzo più piccolo, manovrabile e affidabile».
«L'aspetto più interessante della gamma Heritage è il prezzo. Dove si può comprare - si domanda Kublik - in alternativa, un trattore nuovo da 50 CV a meno di 10.000 €?». I prezzi sono ugualmente convenienti per la gamma europea, con le macchine base che partono da 15mila € per arrivare fino a 40.000 € per il fiore all'occhiello della linea, il 7110 DT da 110CV. Ad Agritechnica si sono visti quattro trattori: Heritage 6075 DT; Heritage 6050; 7100 DT (con livello di emissioni IIIB) e 675 DT con caricatore frontale. Solo qualche dettaglio dell'Heritage 6075 DT per assaggiare il mondo Farmtrac. Il motore è un Kohler-Lombardini da quattro cilindri e potenza da 75 CV. Trattore senza cabina, ha una presa di forza indipendente monomarcia, coppia massima di 300 Nm a 1.500 giri/min e un sollevatore II cat. con capacità di 1.500 kg. Trasmissione standard 8 marce avanti/2 retromarce e trasmissioni Carraro 12/12 come optional, con capacità di sollevamento di 2.400 kg (Heritage versione 6075 DT Pro) completano il quadro.
Due parole anche sull'ammiraglia, il Farmtrac 7100 DT. Conforme alla normativa Tier IIIB, il modello 7100 DT monta un quattro cilindri Perkins da 4,4 l da 101CV a 2.300 giri/min. A questi valori corrisponde una coppia di 384 Nm a un regime del motore di 1.400 giri/min. È dotato di una trasmissione powershift ZF, con 16 marce avanti e 16 retromarce, accoppiata a una trasmissione Synchro Shuttle. Nella parte posteriore, la scelta di un sistema idraulico Bosch consente di raggiungere una capacità di sollevamento di 4.900 kg e un flusso idraulico di 55+30 l/minuto.