Un anno difficile concluso positivamente

Dalla Bernardina (Cai Agromec): «Le difficoltà contingenti non sono riuscite a frenare l'attività sindacale, che ha messo a segno alcuni importanti risultati, sia a livello territoriale sia nel più vasto ambito nazionale»

Il presidente di Cai Agromec, Gianni Dalla Bernardina, nell'augurare un prospero e sereno 2023 agli associati e a tutti coloro che operano nelle filiere agricole, traccia un bilancio dell'anno ormai concluso.

«Un'annata iniziata con tante criticità, legate principalmente agli incrementi dei costi dell'energia e del materiale di ricambio, che ha costretto le imprese ad adeguare i prezzi, ma anche ai ritardi nelle consegne delle macchine nuove, che ha in parte frenato gli investimenti.

Le difficoltà contingenti – secondo Dalla Bernardina – non sono riuscite a frenare l'attività sindacale, che ha messo a segno alcuni importanti risultati, sia a livello territoriale sia nel più vasto ambito nazionale.

In Emilia Romagna, per esempio, la stretta collaborazione con la Regione ha portato all'emanazione del primo bando per gli agromeccanici impegnati nella difesa dell'ambiente rurale, che ha premiato la professionalità degli associati a Cai Agromec; in Veneto, grazie all'impegno del Consigliere regionale Filippo Rigo, è stato presentato il disegno di legge sulla qualificazione, attraverso l'apposito albo, dell'attività agromeccanica.

In ambito nazionale – prosegue Dalla Bernardina – abbiamo incassato una risposta positiva da parte del governo alla richiesta di aiuto agli agromeccanici sul fronte energetico, con l'istituzione del credito imposta sui carburanti, prorogato anche per il prossimo anno. Va inoltre ricordata l’inclusione fra i beneficiari del Bando Agrisolare degli agromeccanici, a ulteriore (se necessario) riconoscimento dell’inclusione degli stessi nella filiera agricola anche relativamente agli interventi di mitigazione dei cambiamenti climatici peraltro finanziati nell’ambito del Pnrr.

Da ultimo dobbiamo ricordare – osserva ancora il presidente di Cai Agromec – la riduzione degli indennizzi di usura per i convogli agricoli, che conclude un lungo cammino promosso dalla nostra Confederazione, prima in ambito ministeriale e poi a livello legislativo, che si è concluso positivamente anche grazie al decisivo appoggio da parte di Coldiretti.

Risultati tanto importanti e significativi da suscitare la rivendicazione, da parte di altri enti di rappresentanza minoritari o marginali che nulla tolgono al nostro merito ed al nostro costante impegno sindacale» – conclude Dalla Bernardina.

Un anno difficile concluso positivamente - Ultima modifica: 2023-01-05T08:56:07+01:00 da Il Contoterzista

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