All’età di 35 anni, Sophie Verdoia ha rilevato a partire dal 31 gennaio del 2015 la gestione dell’azienda di famiglia Sarl Martin Grand. Con sede a Saint-Paul-de-Varces, nelle vicinanze di Grenoble, l’azienda è specializzata nella potatura degli alberi nelle vicinanze delle linee elettriche ad alta tensione in ambienti naturali difficili da raggiungere.
«Conosco il territorio e chi mi chiama sa che conosco bene il mestiere». Gilles Martin Grand fece il suo debutto nel 1986 come operatore forestale. Dopo aver cominciato con il taglio della legna da ardere per privati, la sua attività si è orientata verso la potatura in associazione con un altro imprenditore forestale. «Stavo lavorando per dei privati e il mio primo mandato per la Edf (Électricité de France) risale al 1988», ricorda Gilles Martin Grand, che l’anno successivo passa a lavorare per la Rte (Réseau de Transport d’Électricité). Dopo aver lavorato in proprio, finisce per assumere un primo dipendente nel 1991 e quindi, a seguito dell’incremento di attività, crea la Sarl Martin Grand nel 1996 (vedi box).
Luoghi difficilmente accessibili
«Oggi abbiamo tre clienti principali – sintetizza Sophie Verdoia, figlia di Gilles Martin Grand alla guida della Sarl dopo il pensionamento di suo padre a fine gennaio –: Edf (manutenzione delle condutture in pressione e dei siti produttivi), Erdf (Électricité Réseau Distribution France, manutenzione delle linee a bassa e alta tensione fino a 50mila volt) e Rte (manutenzione delle linee ad alta tensione sopra i 50mila volt). Questi tre clienti rappresentano oggi il 100% delle attività dell’azienda, che lavora con loro da 25 anni a questa parte. «Con questi committenti abbiamo contratti a lungo termine (due anni per la Rte, da quattro a cinque anni per la Erdf e da tre a cinque anni per la Edf) cui si aggiungono degli ordini singoli», precisa Sophie.
Risorse umane
Diplomata in Gestione delle piccole-medie imprese, Sophie ha una lunga esperienza nel settore, avendo accompagnato suo padre sui luoghi di lavoro dall’età di 18 anni. «Il nostro lavoro non è molto meccanizzabile e i luoghi dove andiamo sono a volte di difficile accesso» commenta Sophie. Così, non è raro che le squadre di lavoro siano trasportate con l’elicottero su luoghi particolarmente difficili da raggiungere. Da qui la difficoltà della valutazione dei costi, il cui calcolo deve comprendere l’accessibilità della parcella e i suoi vincoli naturali (pendenze, presenza di rocce, ecc.).
In sostanza, i dipendenti della ditta sono dieci e spesso lavorano in coppia, o meglio in team dove c’è un responsabile che ha la maggiore esperienza e conosce meglio luoghi, norme di sicurezza e documenti di accesso ai luoghi di lavoro. «Un documento di sicurezza è stato firmato nel giugno 2011 con Rte» – ricorda Gilles Martin Grand. Una ventina di imprenditori delle regioni Rodano-Alpi e Auvergne ha sottoscritto questo documento e tre o quattro aziende, tra cui la Sarl Martin Grand, ha contribuito alla sua elaborazione. «È effettivamente difficile trovare dei giovani dipendenti» aggiunge Sophie Verdoia. I dipendenti più anziani della Sarl Matin Grand lavorano dal 2000 e le giovani leve possono arrivare dalla scuola di potatura di Saint-Ismier sull’Isère o di Saint-Paul-Trois-Châteaux nel dipartimento della Drôme o della Maison Familiale Rurale di Poisy in Savoia o ancora di Noirétable nel dipartimento della Loira.
«La maggioranza dei dipendenti è polivalente e abituata a lavorare sulle linee elettriche», commenta Sofia, che aggiunge che l’area geografica di intervento è molto vasta, toccando tutta la provincia del Dauphiné per la Rte, fino a Vaucluse e Haute-Alpes per l’Erdf. «L’inverno da noi è duro e l’accesso ai luoghi di lavoro è più facile nella valle del Rodano o a Valence», aggiunge Gilles Martin Grand. Questo vasto territorio dove intervengono le squadre di lavoro dell’azienda offre tra le altre cose il vantaggio di tenere i dipendenti occupati tutto l’anno, come fa notare il nostro interlocutore.
Il futuro
Ma a tutt’oggi quale futuro aspetta la ditta? Nel 2015 ha dovuto prendere a contratto a tempo determinato due dipendenti supplementari, a seguito di nuove commesse da parte dell’Erdf. «Mia figlia farà quello che crederà più opportuno, ma io credo che sia meglio evitare di ingrandirsi troppo», ci conferma il padre di Sophie, secondo il quale la qualità del lavoro tende a diminuire se diventa troppo oneroso. «Si è discusso troppo sulla qualità ed è importante poter contare su un gruppo di dipendenti fidati», insiste Gilles Martin Grand. La maggior parte dei dipendenti è fuori dal lunedì al sabato e ha completa autonomia lavorativa. «La dimensione della ditta è buona», sostiene da parte sua Sophie, per la quale è importante saper rispondere bene alle richieste e mantenere il carattere familiare dell’azienda.
Quali sono le preoccupazioni attuali? «L’olio biologico per le catene diventerà obbligatorio e costerà da due a tre volte di più di quello usato attualmente», ci risponde la giovane imprenditrice, che si sente un poco in ritardo rispetto agli altri imprenditori forestali dell’Edt 38, l’associazione sindacale cui aderisce. «Ci sono altri imprenditori forestali sul territorio che sono più meccanizzati di noi o che lavorano per altri committenti come la Sncf (Società nazionale delle Ferrovie francesi)», precisa la nostra interlocutrice. Per il momento, il binomio padre-figlio che abbiamo riscontrato è bello da vedere ed esemplare. «Mio padre è la memoria dell’azienda e conosce tutte le linee elettriche», conclude Sophie, a cui piace di fare questo tipo di lavoro sia in ufficio sia all’aperto nei cantieri di lavoro.
Il parco macchine
- Due cippatrici TP160 della francese FSI (queste sono portate sui rimorchi e trainate da veicoli)
- Un trattore Fendt 816
- Un verricello della tedesca Oehler
- Una cippatrice CH 380 HFC della tedesca Farmi con gru forestale HK4571 sempre della Farmi
- Una decespugliatrice forestale Noremat
- Due trinciarami, LF 200 e SDC 2000 (a catene), di Grenier Franco (Kirpy)
- Quattro utilitarie Berlingo, due 4x4, e un camion Nissan
- Tredici motoseghe Husqvarna (12 550 XP e una 560 XP, per grossi diametri), più sei motoseghe da potatura
L’azienda
La Sarl è stata fondata nel 1996 e prevedeva due soci: Gilles Martin Grand e sua moglie Jacqueline, con sede legale a Saint-Paul-de-Varces nell’Isére 16 km a Sud di Grenoble. È specializzata in potatura, abbattimento alberi e manutenzione linee elettriche e condutture in pressione. I suoi tre clienti principali sono Erdf, Rte ed Edf. La ditta opera in più dipartimenti: Isère, Drôme, Ardèche e Hautes-Alpes. Conta 10 dipendenti che lavorano a gruppi di due, più Jacqueline part time per la parte contabile. L’azienda è stata rilevata a gennaio 2015 da Sophie, la figlia dei titolari.