In agricoltura sono più che mai indispensabili tecnologie capaci di ridurre i costi di gestione, incrementare la produttività e, al contempo, limitare l’impatto del processo produttivo nei confronti dell’ambiente. In particolare, nelle concimazioni è necessario distribuire con precisione la dose corretta del concime più idoneo al fabbisogno delle colture. Questo per evitare sprechi o distribuzioni carenti che comprometterebbero la produttività e la redditività delle colture. Così come deve essere minuziosamente curata la concimazione dell’area centrale degli appezzamenti, è altrettanto indispensabile spargere il concime con precisione nei bordi campo, evitare sovrapposizioni e concimare con accuratezza le capezzagne.
Inoltre, occorre considerare che le finestre temporali per eseguire le concimazioni sono sempre più brevi e che l’andamento metereologico è sempre più instabile. È, quindi, necessario concimare rapidamente anche in condizioni metereologiche non ottimali come si verifica, per esempio, nelle giornate ventose. Ed è necessario utilizzare degli spandiconcime che assicurino, oltre alla precisione della distribuzione, anche facilità di impiego e di regolazione nonché il controllo automatico tramite Gps. Gli spandiconcime pneumatici rispondono pienamente a tutti questi requisiti.
Concimazione più razionale
Gli spandiconcime pneumatici garantiscono una distribuzione molto precisa, anche in condizioni climatiche avverse, e sono particolarmente indicati per la distribuzione di concimi di granulometria ridotta, anche microgranulare. Inoltre, sono indicati per la distribuzione di concimi polverulenti. Difatti, spargono con precisione sull’area interessata dalla loro azione e sono in grado di eseguire programmi della Precision Farming. Rispondono pienamente ai criteri Agricoltura 4.0 e consentono, quindi, di beneficiare del credito d’imposta come stabilito dalla Legge di Bilancio 2023.
Ad oggi, in Italia l’impiego degli spandiconcime pneumatici non è molto diffuso, ma in realtà sono attrezzi validi, soprattutto per le aziende agricole che intendono svolgere concimazioni più razionali. Cioè, risparmiando e distribuendo dosi di prodotto differenziate sulla base delle effettive necessità delle colture e del terreno. Basti pensare alla distribuzione del concime con dosi stabilite da mappe di distribuzione in funzione delle effettive necessità nutrizionali delle piante o alla distribuzione degli ammendanti (per esempio, ossido di calcio magnesiaco) con dosi differenziate in base alle proprietà chimico-fisiche del terreno delle diverse zone che compongono l’area dell’appezzamento. Inoltre, eseguono una distribuzione ottimale nei bordi campo ed evitano le sovrapposizioni.
La struttura
Dal punto di vista prettamente tecnico, gli spandiconcime pneumatici presentano un apparato selezionatore-distributore volumetrico e trasporto pneumatico del prodotto (concimi, ammendanti, correttivi, ma anche sementi minute, come quelle delle cover crop oppure molto leggere e oblunghe come i semi di loiessa; taluni spandiconcime pneumatici sono idonei anche alla semina del riso).
Inoltre, sono portati dal sollevatore posteriore del trattore tramite un robusto castello d’attacco ancorato al telaio dello spandiconcime. Il telaio in profilati di acciaio sorregge: la tramoggia del concime, l’apparato di distribuzione incluse le barre pieghevoli e la turbina che genera il flusso d’aria per il trasporto pneumatico del concime. Tra l’altro, l’accoppiamento portato determina un baricentro dello spandiconcime molto ravvicinato al trattore, il che conferisce maggiore stabilità e sicurezza al cantiere.
Un ulteriore elemento di sicurezza è dato dalla possibilità di ricoprire la tramoggia con un telo in pvc per evitare che il concime sia contaminato da corpi estranei (per esempio foglie) che potrebbero comprometterne la corretta distribuzione.
Tramoggia a forma tronco-piramidale rovesciata
La tramoggia dello spandiconcime ha forma tronco-piramidale rovesciata ed è costruita in acciaio verniciato, talvolta in acciaio inox. Solitamente è composta da due sezioni tronco-piramidali che si riuniscono nella parte superiore a formare un’unica struttura al fine di aumentarne la capacità di carico. È anche possibile applicare alla tramoggia delle strutture di rialzamento, fatte dello stesso materiale della tramoggia.
La forma tronco-piramidale risulta ideale per facilitare la caduta del prodotto verso i rulli selezionatori. Inoltre, rispetto alla forma tronco-conica quella tronco-piramidale realizza una maggiore capacità di carico. Quindi, consentendo il riempimento con una maggiore quantità di prodotto, permette una maggiore autonomia di lavoro.
Tipicamente la tramoggia degli spandiconcime pneumatici ha capacità di 1.900 - 1.700 - 1.400 litri.
Apparato selezionatore-distributore e controllo Gps
Sotto la tramoggia, è posto l’apparato selezionatore-distributore composto da dischi dentati di plastica componenti rulli che con il loro moto rotatorio indirizzano il prodotto verso l’apparato distributore. Generalmente, i rulli sono azionati idraulicamente grazie a una pompa idraulica che può essere collegata direttamente alla pdp del trattore oppure azionata tramite un cardano collegato alla pdp di 540 giri/min del trattore. L’azionamento dei rulli può anche essere di tipo elettrico con motori alimentati dal circuito del trattore tramite la presa elettrica a sette poli posteriore.
I rulli possono variare la velocità di rotazione in funzione della quantità di prodotto da distribuire e della velocità di avanzamento del trattore. Infatti, un ricevitore Gps è installato sullo spandiconcime e trasmette i dati alla centralina collocata nella cabina di guida, centralina che provvede alla regolazione. Inoltre, i rulli sono connessi e lavorano in sinergia con i settori della barra di distribuzione: qualora un settore debba essere escluso, i rulli corrispondenti al settore vengono fermati tramite il comando della centralina collocata in cabina.
Le regolazioni consentono di distribuire differenti dosi contemporaneamente: ogni settore della barra di distribuzione può usufruire di una dose dedicata in funzione delle necessità della coltura come prestabilito dalle mappe di prescrizione.
In taluni spandiconcime è prevista la fornitura, quale optional, di “rulli dosatori fini” al fine di spargere microgranuli, semi minuti e repellenti per le lumache. Invece per spargere concimi pellettati anche organici (conformi ai protocolli di agricoltura biologica) è necessario ricorrere a rulli con ampio spazio tra le dentature.
Turbina e barra di distribuzione ripiegabile
Nella parte posteriore dello spandiconcime pneumatico si trovano, fissati al telaio dello spandiconcime: il serbatoio contenente l’olio idraulico del circuito dello spandiconcime e la turbina composta da una grande ventola soffiante e dalla sua struttura portante con griglia di protezione. La ventola, come i rulli selezionatori-distributori, può essere azionata idraulicamente oppure elettricamente. Inoltre, la sua velocità di rotazione varia a seconda della grandezza del prodotto da distribuire, della velocità di avanzamento del trattore e della quantità predefinita di prodotto da distribuire, ed è gestita dalla centralina elettronica. Il flusso d’aria originato dalla turbina viene incanalato in tubi adduttori, sorretti da una barra ripiegabile, e funge da vettore del prodotto da distribuire. Quest’ultimo fuoriesce da apposite luci e può essere distribuito localizzato in file tramite calate in pvc oppure può essere distribuito a spaglio. Nella concimazione localizzata gli spandiconcime pneumatici si rivelano ideali per le colture sarchiate, come il mais.
Per eseguire la concimazione a spaglio, in prossimità delle luci di uscita del prodotto sono collocate delle strutture di plastica conformate a ventaglio contro cui si infrange il soffio d’aria recante il prodotto che viene così distribuito sull’intera superficie del terreno. A seconda della presenza o meno di vento, i ventagli orientatori in pvc saranno montati: verso il basso in presenza di vento, verso l’alto in assenza di vento. Questo per consentire di lavorare anche in giornate “proibitive” per gli spandiconcime centrifughi ed evitare fenomeni di deriva con inutili e dannose dispersioni di prodotto.
La barra porta adduttori è ripiegabile, idraulicamente o elettricamente, in due o quattro sezioni e consente larghezze di lavoro sino a 30 metri. Tra l’altro, richiudendo un segmento o metà barra porta adduttori, la centralina interrompe automaticamente la distribuzione verso il segmento o la metà barra consentendo di lavorare con i rimanenti segmenti, evitando sovrapposizioni od ostacoli, per esempio tralicci, alberi ecc. oppure consentendo di adeguarsi ai margini irregolari dell’appezzamento.
Concimazione interrata e Gps
Taluni costruttori offrono la possibilità di eseguire la concimazione interrata grazie a interratori a disco che possono essere sostituiti da interratori a disco abbinati in coppia per distribuire il concime a destra e a sinistra della fila. Tale soluzione è praticata in orticoltura, per esempio prima del trapianto delle piantine di pomodoro che così troveranno nutrienti in prossimità delle radici, sia a destra sia a sinistra, e potranno svilupparsi più armoniosamente e velocemente. In tale configurazione gli spandiconcime pneumatici vengono dotati di un carrello con ruote che li sorregge in lavoro, consentendo ai dischi interratori di lavorare con più precisione. Ovviamente, il cantiere trattore-spandiconcime pneumatico deve essere “guidato” dal sistema Gps con guida automatica per poter seguire con la massima precisione le file di piante da concimare oppure le linee su cui avverrà il trapianto delle piantine.
Controllo con centralina elettronica e Gps
L’erogazione del concime può essere regolata dalla cabina del trattore tramite una centralina elettrica oppure elettronica, che può anche essere dotata di schermo touch-screen. La centralina elettronica rende la distribuzione indipendente dalla velocità avvalendosi del sistema di pesatura e del sistema Gps che rileva la velocità di avanzamento del cantiere. Difatti, per la migliore la calibrazione della distribuzione del prodotto è opportuno avvalersi di sistemi Gps e Isobus. Meglio ancora se il cantiere trattore-spandiconcime pneumatico viene assistito dal sistema Gps con guida automatica.
Tali sistemi possono essere implementati e compiere concimazioni sulla base di mappe di concimazione che considerano lo status delle piante e del terreno. Tra l’altro, la centralina elettronica può allertare circa malfunzionamenti dello spandiconcime; inoltre, segnala la quantità di concime distribuito, la superficie concimata e la quantità di prodotto presente nella tramoggia.