Per la prima volta è stata organizzata in campo, ad uso degli agricoltori, una dimostrazione del lavoro delle macchine per la fienagione su prato stabile. La giornata tecnica si intitolava “Edagricole in campo: fienagione” ed è andata in scena a Pandino, in provincia di Cremona, riscuotendo grande interesse presso i coltivatori e gli allevatori della zona.
Un evento tecnico, organizzato appunto da Edagricole - Tecniche Nuove, che si è svolto il 10 giugno in occasione della Festa del fieno e dei prati stabili della cittadina cremonese, festa che è poi continuata nei due giorni del weekend.
Media partner dell’evento le riviste Terra è Vita, Il Contoterzista, Informatore Zootecnico.
L’iniziativa si è svolta in collaborazione con il Comune di Pandino, l’Associazione pastoralismo alpino, il Parco sovracomunale del fiume Tormo, Asnacodi Italia, Asnacodi Servizi, Cai Agromec, Aife. E ha avuto il patrocinio della Federazione regionale Ordini dei dottori agronomi e dei dottori forestali della Lombardia e del Collegio nazionale Agrotecnici e agrotecnici laureati.
Sponsor: Agribertocchi (John Deere), Claas, La Rossa by F. Feraboli, Mainardi, Manitou, Maschio Gaspardo, Save (Sip e McHale), Vogelsang.
Le macchine
La giornata Edagricole è stata contrassegnata dunque da una presentazione in campo delle più avanzate soluzioni tecnologiche per la raccolta del foraggio, con visita guidata ai cantieri di lavorazione e dimostrazioni in campo: sfalcio/condizionamento, rivoltamento, andanatura, raccolta/pressatura, movimentazione balle, essiccazione.
Le dimostrazioni si sono estese anche al lavoro delle macchine per l’interramento dei liquami.
I particolari sulla tecnica e la tecnologia di queste macchine sono consultabili nella dettagliata rassegna uscita con lo “Speciale Fienagione in Campo” del numero 10.2022 della rivista Informatore Zootecnico, speciale che riportiamo integralmente a questo link: https://bit.ly/3mLWJoJ.
Ma molti altri dettagli si potranno cogliere dalle foto pubblicate in queste tre pagine.
Il convegno
Tutto questo al mattino. Al pomeriggio, sempre a Pandino, è seguito un convegno su temi tecnici ed economici legati alla realtà produttiva dei prati stabili.
Qui il sindaco di Pandino Piergiacomo Bonaventi ha sottolineato l’importanza non solo economica ma anche ambientale e culturale della produzione del fieno di prati stabili. E ha annunciato l’avvio di una richiesta di una dop per questo tipico e particolare fieno.
Di grande rilievo, dato il pubblico di allevatori di bovine da latte, anche l’intervento del professor Giovanni Savoini dell’Università di Milano. Il quale ha discusso dell’eventualità della sostituzione, nella razione alimentare per le bovine, del classico insilato di mais con il fieno di prato stabile, affermando che tale variazione dal punto di vista tecnico «non comporta particolari complessità».
Infatti, ha spiegato Savoini, confrontando due razioni per bovine da 40 litri di latte con il 4% di grasso e il 3,5% di proteina, i 22 kg di insilato di mais necessari si possono sostituire con 6 kg di fieno di prato stabile secondo taglio più 3 kg di fiocchi di mais. La produttività rimarrebbe la stessa, il costo della razione rincarerebbe di soli 0,4 euro per capo al giorno.
Una sostituzione che potrebbe diventare competitiva «per un aumento dei costi di produzione dell’insilato di mais, scarso approvvigionamento idrico, difficoltà nel produrre insilato di elevata qualità o difficoltà nella gestione dello stesso».
Sempre al link https://bit.ly/3mLWJoJ sono consultabili alcune delle relazioni presentate al convegno.