Meccanizzazione,
macchine per bioenergie, filiera produttiva agroalimentare, allevamento,
enologia: sono questi i macro settori espositivi della nuova versione di
AGRIEST che da questa sua 48^ edizione, e negli anni dispari, si specializzerà
con il Focus Tech diversificandosi dal Focus Land previsto per gli anni pari.
A presentare
Agriest Tech 2013 nella conferenza stampa odierna sono intervenuti il
Presidente di Udine e Gorizia Fiere Luisa
De Marco, l'Assessore regionale alle risorse rurali, agroalimentari e forestali Claudio Violino, il Direttore della
Federazione delle banche di Credito Cooperativo del F.V.G. Giorgio Minute e il Segretario Generale di Confcooperative
F.V.G. Nicola Galluà.
Con due padiglioni in più rispetto
all'edizione precedente, Agriest Tech si svolgerà da giovedì 24 a domenica 27
gennaio occupando tutti i padiglioni e le aree esterne del quartiere fieristico
udinese: un dato che già di per sé apre positivamente il nuovo corso della
manifestazione alla quale prendono parte 250
espositori. Il numero delle aziende partecipanti conferma quello del 2013,
ma il ritorno e il potenziamento del settore dedicato alla meccanizzazione si è
tradotto in una richiesta di maggiore spazio espositivo da parte di coloro che
rappresentano il focus di specializzazione di quest'anno.
Fondamentale e
importante presenza in Agriest, riconfermata anche quest'anno, è quella della
Regione F.V.G. che con la Direzione centrale delle risorse rurali,
agroalimentari e forestali e con l'ERSA farà del padiglione 1 una vera e
propria presentazione di tutto ciò che l'agricoltura è e rappresenta per il
nostro territorio. Al fianco della Fiera per questa storica e consolidata
manifestazione, non mancano sponsor di rilievo come la Federazione regionale
delle Banche di Credito Cooperativo e le Confcooperative del F.V.G.
Come sottolinea il Presidente De Marco ringraziando
l'Assessorato regionale all'agricoltura e l'UNACMA (gruppo aderente a ConfCommercio che
riunisce le principali aziende regionali del settore del commercio e della
distribuzione di macchine agricole e forestali) per la collaborazione che
ha portato alla sottoscrizione dell'accordo siglato nel settembre scorso e che
ha dato il via al “raddoppio” e alla specializzazione della rassegna agricola, «il percorso di rinnovamento di Agriest corre parallelo alla
nuova politica adottata dalla Fiera nell'ascoltare le esigenze delle imprese e
delle categorie e nel trasformarle in azioni concrete, in eventi e in format
sempre più specializzati, aderenti alla realtà, ma anche necessariamente attenti
alle proposte dei competitors sullo scenario fieristico nazionale. Con queste
due specializzazioni, Tech e Land - aggiunge De Marco - la Fiera punta ad
incrementare anche il numero e la qualità degli espositori.
Per la promozione di Agriest Focus Tech, oltre agli
strumenti classici della comunicazione e agli investimenti su testate nazionali
specializzate e sui giornali di categoria non solo locali, quest'anno è stata avviata un'azione di mailing che ha
raggiunto oltre 22mila aziende agricole profilate in Friuli Venezia Giulia e in
Veneto offrendo ai destinatari dello stampato promozionale l'opportunità di
ingresso gratuito per il Veneto e del 2x1 per gli imprenditori agricoli della
nostra regione».
Un plauso al “nuovo corso” di
Agriest è stato espresso dall'Assessore Violino: «l'alternarsi fra il Tech e il
Land rappresenta una doppia possibilità della manifestazione, una doppia
valenza che rispecchia e asseconda la nuova impostazione dell'agricoltura tra
innovazione e tradizione».
Giovedì 24 gennaio si partirà quindi con Agriest
Tech che offrirà una panoramica completa e aggiornata dell'offerta
nazionale e internazionale relativa alla meccanizzazione oltre ad un'ampia informazione sulle opportunità di
sviluppo dell'innovazione lungo la filiera produttiva agroalimentare. In
fiera anche le attrezzature per l'Enologia
e l'area riservata al settore dell'Allevamento con la presentazione
delle novità in fatto di attrezzature, impianti per la mungitura e mangimi.
Seppur
strutturata e orientata agli operatori, Agriest ha sempre avuto un'attenzione e
una naturale capacità di attrazione anche per i non addetti ai lavori, ossia
per un pubblico di “affezionati” e di “appassionati” della vita di campagna:
una connotazione che è sempre stata un punto di forza per Agriest e per tutto
il settore primario in quanto può contare su una “platea” molto più vasta,
fatta non solo di contadini e operatori
del settore, ma anche di famiglie, di giovani e di studenti che frequentano i
Dipartimenti di agraria, veterinaria, scienze degli alimenti dell'Università di
Udine che da sempre svolge un ruolo importante con contributi e approfondimenti
di alto valore aggiunto.
Oltre agli
incontri tecnici e di approfondimento, sono 11 i convegni in programma a
cominciare da quello inaugurale di giovedì 24 gennaio, alle ore 10.30,
organizzato dalla Regione dal titolo “Tipicamente Friulano. Tipicamente
Europeo. Il Programma di sviluppo Rurale in prospettiva tra innovazione,
produttività e sostenibilità” al termine del quale (ore 12.30) si
inaugurerà la 48^ edizione di Agriest con il taglio del nastro e la visita ai
padiglioni. Come ha voluto lanciare oggi in conferenza stampa il Presidente di
Udine e Gorizia Fiere, a cominciare dalla prossima e imminente edizione di
Agriest, a ogni inaugurazione, accanto agli interventi istituzionali,
interverrà anche un imprenditore per dar
voce anche a chi concretamente e quotidianamente lavora nel settore di
riferimento della manifestazione inaugurata.
L'orario per visitare Agriest: 9.30 - 18.30
Maggiori informazioni su www.agriest.it