Siamo abituati a pensare, un po’ anche per deviazione professionale, che le macchine facciano tante ore soltanto a casa dei contoterzisti e che, al contrario, un trattore che finisce a casa di un agricoltore sia, sostanzialmente, “in ferie”.
Quello di Claudio Ilari, cerealicoltore di Monte San Pietrangeli (Fm) è il classico caso che smentisce la regola: con 75 ettari di terreno coltivato direttamente e qualche lavoro in conto terzi, l’imprenditore marchigiano è infatti riuscito a caricare ben 3.200 ore sul sul McCormick X7 in meno di due anni e mezzo. I conti sono presto fatti: arrivato ad aprile 2014, la macchina aveva, nell’agosto scorso, 28 mesi di vita e le ore sono quelle appena indicate, per una media di 115 al mese, ovvero oltre 1.300 l’anno. Per fare così tanto lavoro, Ilari usa il suo McCormick – un X7 680 Power Plus – per fare quasi tutto, dall’aratura alla preparazione del terreno, dalla semina con la combinata alla fienagione. Prova ne è il fatto che, quando lo abbiamo interpellato, stava per l’appunto pressando con questa macchina.
Quando lo andammo a trovare, due anni fa, Ilari era soddisfatto della medesima, che peraltro non era la prima di McCormick nella sua azienda, e apprezzava in modo particolare versatilità, comfort e semplicità dell’elettronica. Sentiamo allora se, con il tempo, altri aspetti positivi sono emersi e se l’X7 presenta anche controindicazioni non ancora segnalate.
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