Martignani ha la leadership storica, sostiene la ditta romagnola, nella progettazione e distribuzione fin dagli anni 60 della prima versione mai realizzata di irroratrice portata, con serbatoio separato collegato tramite classico timone di traino.
E all’Eima Digital Preview presenta il Phantom M120 “NewPort20”, una valida alternativa ai classici modelli trainati e portati, in particolare, per trattamenti in vigneti collinari con passaggi stretti, permettendo una grande facilità di manovra senza l’uso di alberi cardanici omocinetici e/o timoni sterzanti idraulici di dubbia affidabilità nel tempo.
È idoneo per trattamenti a filari alterni, in quanto i due diffusori inferiori trattano la fila in cui transita il trattore, mentre quelli superiori irrorano i filari a fianco. In questo modo il nebulizzatore tratta simultaneamente e in pieno sviluppo vegetativo quattro pareti con enorme risparmio di tempo perché vengono ridotti esattamente della metà i passaggi nel vigneto.
I "plus"
Gli esclusivi “plus” del Phantom M120 snodato “NewPort20” sono sintetizzabili in questi punti:
- basso volume e uso sostenibile degli agrofarmaci;
- carica elettrostatica e riduzione delle perdite per deriva;
- getto mirato per una distribuzione uniforme anche all’interno della vegetazione;
- maggiore velocità di lavoro;
- ridottissima potenza assorbita: in pianura basta una trattrice da 40 cv;
- nuova omologazione stradale “Mother Regulation”;
- gamma: la capacità disponibile è di 1.000 e 1.500 litri.