Quattordici modelli di nuova generazione da 110 CV a 250 CV annunciati a metà novembre, la Serie 6R di John Deere diventa ancora più sofisticata, consentendo agli operatori di ottenere prestazioni superiori. Purtroppo, non saranno esposti all’edizione di inizio 2022 di Agritechnica, perché il Cervo ha annunciato di non partecipare alla fiera di Hannover, adducendo come motivazione il fatto che sono attesi molti meno visitatori rispetto al normale, in quanto nel periodo di febbraio/marzo agricoltori e contoterzisti sono già tornati a lavorare nei loro campi.
Dei quattordici modelli, quattro sono completamente nuovi, tra cui si segnalano in particolare il 6R 150 a quattro cilindri, pensato in particolare per le aziende agricole miste (con un peso a vuoto di 6,5 tonnellate e un peso totale massimo ammesso di 10,45 tonnellate, offre un carico utile elevato, di 4 t), e il 6R 185 a sei cilindri, un trattore specialistico per il trasporto, destinato agli agricoltori e ai contoterzisti che trascorrono più tempo sulla strada.
AutoSetup e joystick elettrico
Una sostanziale novità della Serie 6R è il sistema integrato 1-Click-Go-AutoSetup, che consente un’impostazione agevole e veloce dei trattori e degli attrezzi. L’operatore è in grado di risparmiare fino al 90% di clic sul display nel campo e il trattore è sempre perfettamente impostato. Tutte le impostazioni richieste possono essere programmate in anticipo e gestite all’interno del cloud, compresi i dati agronomici come i confini di campo, le passate e le prescrizioni. Una volta che il trattore attraversa il confine di campo, il profilo memorizzato è automaticamente disponibile e persino i conducenti occasionali sono in grado di operare in modo preciso senza errori. Tra le altre caratteristiche, il cruscotto dietro al volante è scomparso. In questo modo, la visibilità anteriore è migliore, così come
il controllo dell’operatore tramite il bracciolo e la console destra. Tutte le impostazioni e gli indicatori sono visibili sul display sul montante d’angolo.
Un’altra nuova funzione è il joystick elettrico, particolarmente utile per le operazioni con caricatore frontale. L’operatore può configurare liberamente la disposizione dei pulsanti e cambiare agevolmente il senso di marcia utilizzando il pulsante dell’inversore, mentre uno speciale sistema di rilevamento della mano sostituisce lo sportello di sicurezza precedente. Per i caricatori frontali, è disponibile un sistema che permette la pesatura in movimento, senza doversi fermare. Inoltre, il sistema di ritorno in posizione consente il posizionamento corretto del caricatore con un solo clic, mentre il livellamento idraulico orizzontale evita fuoriuscite dalla benna.
Nei nuovi 6R la funzione Gestione Intelligente della Potenza (Ipm) è ancora più sofisticata. Ciò significa che oltre a funzionare nelle applicazioni con Pto e di trasporto, l’Ipm fornisce la necessaria potenza aggiuntiva anche nelle applicazioni idrauliche. I modelli a quattro cilindri garantiscono ora una potenza fino a 20 CV e i modelli a sei cilindri fino a 40 CV durante l‘utilizzo delle ventole e delle pompe idrauliche e della maggior parte degli attrezzi idraulici che richiedono molta energia, come per esempio le rotopresse combinate, gli spandiliquame e le seminatrici.
Nuovo design
Un altro punto forte dei tratto ri della Serie 6R più recente è il nuovo design. Il cofano e gli specchi sono gli stessi dei trattori John Deere più grandi e anche i sistemi di nomenclatura e numerazione adottati sono quelli dei modelli delle Serie 7R, 8R e 9R. I nomi dei trattori 6R sono ora seguiti da un’indicazione separata della potenza nominale del motore.
In questa nuova serie sono inoltre disponibili più opzioni di trasmissione. Oltre ad AutoQuad Plus e alla trasmissione infinitamente variabile AutoPowr, i clienti possono ora scegliere l’opzione CommandQuad per i modelli a quattro cilindri.