Fendt 200 Vario alla terza generazione

La filosofia di comando FendtOne è ora disponibile anche sui piccoli del marchio di Marktoberdorf. Ampliata anche la gamma di cingolati 1100 MT

A poco più di un anno dalla presentazione delle Serie 700 prima e 300 poi con la nuova filosofia di comando FendtONE, adesso è il momento dei piccoli di casa Marktoberdorf, ovvero la Serie 200, sia convenzionale sia da vigneto-frutteto, giunta alla terza generazione. Partendo dagli specializzati, la serie Fendt 200 VFP Vario comprende cinque modelli (Fendt 207 Vario, Fendt 208 Vario, Fendt 209 Vario, Fendt 210 Vario, Fendt 211 Vario), con potenze comprese fra 79 e 124 CV, tutti disponibili nelle varianti di equipaggiamento Power, Profi e Profi+ (precedentemente ProfiPlus). Gli stessi modelli si ritrovano nella Serie 200 Vario diciamo da campo aperto.

La nuova cabina a quattro montanti è più spaziosa rispetto ai modelli precedenti e offre più spazio per la testa. Inoltre, di serie soddisfa tutti gli standard di una cabina con categoria di protezione 2, tuttavia, se necessario, è disponibile il sistema di filtraggio di categoria 4 secondo la norma Ue EN15695 con protezione contro polvere, fitofarmaci liquidi e relativi vapori.

La filosofia di comando FendtONE comprende una nuova consolle laterale con il joystick multifunzione, la leva a croce e il terminale da 12”. Nel Fendt 200 VFP Vario il terminale da 12” è integrato nel soffitto del tetto sopra il parabrezza, mentre la dashboard digitale da 10” si trova davanti nella colonna di sterzo. Infine, nel Fendt 211 VFP Vario e 211 Vario l’innovativo concetto di aumento della potenza DynamicPerformance (DP) garantisce 10 cv di potenza in più, proprio quando serve, mediante un comando che si regola in base alla necessità.

Il cingolato Fendt 1100 MT Vario è particolarmente indicato per la lavorazione impegnativa del terreno, la preparazione preventiva del letto di semina o la semina

1100 Vario MT

La serie Fendt 1100 Vario MT amplia la gamma di potenza con quattro modelli da 511 CV fino a 673 CV (secondo ECE R 120) offrendo ora i trattori Fendt, inclusi i cingolati, in un campo di potenza che va da 70 CV a 673 CV. Nei modelli Fendt 1151 Vario MT, 1156 Vario MT e 1162 Vario MT è montato un motore Man a 6 cilindri con una cilindrata di 15,2 litri, mentre nel top di gamma Fendt 1167 Vario MT da 673 cavalli troviamo un Man a 6 cilindri con una cilindrata di 16,2 litri. Il funzionamento del cambio (Fendt VarioDrive) è simile a quello dei trattori gommati. A causa dell’assenza dell’assale anteriore, i due motori idraulici agiscono però sull’assale posteriore.
Aumentano, inoltre, l’efficienza globale le tecnologie innovative quali la barra di traino e il sollevatore posteriore oscillanti, il sistema di sospensioni di concezione completamente nuova Smart Ride+ e il noto bracciolo multifunzione Fendt con il joystick multifunzione integrato.

Nuova mietitrebbia

Passando alle mietitrebbie, Fendt amplia la Serie C con il nuovo modello autolivellante Fendt 5275 C SL. Questa mietitrebbia a 5 scuotipaglia è stata sviluppata soprattutto per regioni collinari e completa la gamma dei modelli PL e PLI all’interno della Serie C. La 5275 C SL, dove la sigla SL sta per SuperLevel, è stata sviluppata per terreni con una pendenza fino al 38% nell’inclinazione trasversale e si contraddistingue per la sua compensazione della pendenza nell’inclinazione trasversale e longitudinale: il sistema SL, infatti, compensa un’inclinazione longitudinale di un ulteriore 35% in salita e fino al 10% in discesa.

La seminatrice di precisione Fendt Momentum (da 16 file per 12 m di larghezza e da 24 file per 18 m di larghezza), lanciata nel 2019 in Brasile, può essere ordinata in Est Europa, Australia e Nord America. In futuro arriveranno altri modelli più piccoli

 


STAGIONE 2020 ACCETTABILE

Nonostante l'attuale pandemia, Fendt è riuscita a chiudere il 2020 con un risultato di tutto rispetto. Così ha riferito il top management in occasione di una conferenza stampa dove come prima cosa è stato ufficializzato il ritiro a fine anno del Ceo Martin Richenhagen, dopo ben 16 anni e mezzo di servizio. «Passo il testimone nelle ottime mani di un giovane intelligente e dinamico come Eric Hansotia e, contrariamente alle bullshit che si sentono in giro, non è vero che Agco trascurerà Fendt. La nuova strategia Agco, infatti, è contrassegnata dalla continuità e da nuove idee, dove comunque Fendt ricopre un ruolo fondamentale».

Martin Richenhagen
Eric Hansotia

 

 

 

 

 

«Agco è fatta di pochi brand, ma ben definiti e posizionati – ha confermato Hansotia – e Fendt è da sempre quello per i clienti più esigenti in termini di tecnologia. Stiamo ottenendo ottimi risultati anche fuori dall’Europa, tanto che in Nord America il fatturato è quasi raddoppiato grazie a prodotti come la nuova mietitrebbia Ideal e la seminatrice Momentum. E con il nuovo stabilimento nel Mato Grosso in Brasile ci aspettiamo ottimi risultati anche in Sudamerica».

Christoph Gröblinghoff

«Negli ultimi 16 anni Agco ha complessivamente investito circa un miliardo di dollari statunitensi nelle sedi Agco tedesche e nello sviluppo dei trattori Fendt – ha aggiunto Christoph Gröblinghoff, vicepresidente Fendt Eme –. In particolare, nell'era Richenhagen, il numero di dipendenti è più che raddoppiato ed è stato possibile incrementare la vendita di trattori del 70%, pur portando contemporaneamente avanti la positiva espansione del vasto programma Fendt Full-Line».

Verso i 20mila trattori prodotti

Sono stati quindi riferiti i numeri della stagione 2020. Per quanto riguarda i trattori in Germania, nel periodo gennaio-agosto le immatricolazioni sono cresciute del 6% rispetto al 2019 e Fendt ha potuto potenziare ulteriormente la leadership (23,3% di quota), con risultati particolarmente brillanti nei segmenti oltre i 200 CV (40,1% di quota) e i 400 CV (quasi un trattore su due è un Fendt della serie 900 o 1000 Vario), a testimonianza del crescente apprezzamento da parte dei contoterzisti e delle grandi aziende agricole.

Per quanto riguarda l’Europa nel suo complesso, si prevede una flessione del mercato pari a circa il 6%, passando da 171.000 nel 2019 a circa 160.000 unità nel 2020. Al momento, la quota di mercato di Fendt in Europa supera la soglia del 10%. Sui mercati globali di Nord America e Sud America e nella regione APA (Asia/Pacifico/Africa), infine, la vendita dei trattori Fendt è cresciuta del 20%, raggiungendo le 1.800 unità circa. Per i trattori cingolati Fendt le cifre pianificate si assestano su una vendita di circa 110 unità.

«In gennaio e febbraio avevamo ancora ben presente il nostro obiettivo a lungo termine di stabilire un nuovo record nel 2020 con 20.000 trattori Fendt – ha detto Gröblinghoff –. Tuttavia, in questo anno eccezionale 2020, con circa 18.750 trattori Fendt siamo soltanto l'1% al di sotto dell'anno precedente e registreremo il secondo miglior risultato della storia di Fendt».

Passando al segmento mietitrebbie, con la nuova serie Ideal e i modelli a scuotipaglia, Fendt ha raggiunto con 360 unità nel 2020 un traguardo simile all'anno precedente, mentre nelle trince i primi feedback sui nuovi modelli Fendt Katana 650 sono positivi.

Per quanto riguarda le big baler, Fendt prevede quest'anno 116 unità, mentre sul fronte delle rotopresse, è stato possibile incrementare le vendite nel terzo trimestre superando già le 1.000 unità. Rimanendo nel campo della fienagione, Fendt conta di raggiungere quest'anno le 3.400 unità tra falciatrici, spandivoltafieno e andanatori e prevede una vendita di 236 carri foraggeri.

Infine, per le irroratrici trainate e semoventi, Fendt si assesta su un buon livello di circa 200 unità.

Nel 2020 il budget per ricerca e sviluppo in casa Fendt si aggira sugli 80 milioni di euro, per un organico complessivo di 5.958 dipendenti in tutte le sei sedi in Germania, 117 in più che a fine 2019.

Investimenti in Ricerca e Sviluppo dal 1995 a oggi (milioni di euro)
Fendt 200 Vario alla terza generazione - Ultima modifica: 2020-11-02T08:57:16+01:00 da Francesco Bartolozzi

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