La vera novità in casa New Holland in occasione di Fieragricola è stata senza dubbio la TC5.90 HS (HillSide), con la quale il brand di Cnh Industrial continua a mantenere due gamme di autolivellanti per mercato Italia e Sud Europa.
Si tratta praticamente della terza generazione di questa serie, dopo l’iniziale AL59 e la TC5080. La macchina, dicono in casa New Holland, è completamente diversa, a partire innanzitutto dal motore Nef da 258 cv che si avvale della tecnologia EcoBlue HI-eScr di New Holland, sviluppata in collaborazione con la consorella Fpt Industrial, per ottemperare alle rigorose norme Tier 4B sulle emissioni.
Nuovo anche il sistema di livellamento derivante dalla sorella maggiore CX5090 HillSide, che garantisce performance operative di alto livello: 38% laterale, 30% in salita e 10% in discesa ed è completamente integrato nella consolle di comando. Dalla CX5090 HS la TC5.90 HS ha mutuato anche il canale elevatore rinforzato e più lungo, compatibile con le testate più larghe ad alta capacità. Inoltre, è dotata di telaio più robusto, cilindri idraulici maggiorati e trasmissione della testata con PdF in posizione ribassata.
Anche il serbatoio del cereale è stato ampliato e ha ora una capacità di 6.400 litri. La TC5.90 Hillside presenta una maggiore trazione grazie ai pneumatici anteriori più grandi, mentre il nuovo kit Autofloat per girasole (brevettato) incrementa l’automazione nella raccolta di questa pianta. Infine, offre il comfort della cabina sospesa Harvest Suite Comfort, con una silenziosità di soli 74 dB.
«L’Italia è un mercato praticamente unico per le autolivellanti – ha commentato Paolo Andreone, direttore Marketing di New Holland Agriculture – e qui a Verona abbiamo riscontrato un forte interesse per questa macchina. Inizieremo a commercializzarla a partire dalla seconda metà del 2016 e vedremo come si evolverà il mercato».