Con la meccanizzazione agricola anche il settore degli pneumatici si è fortemente evoluto. Di seguito una breve traccia di tale progresso e delle sue odierne direttrici
L’incremento della potenza, della grandezza, del peso e della capacità di portata delle macchine agricole ha stimolato i produttori di pneumatici a ricercare mescole ad alte prestazioni capaci di assicurare elevata resistenza all’abrasione, agli strappi e ai tagli. Oltre alla ricerca di nuove mescole con polimeri sempre più performanti, l’industria degli pneumatici si è orientata verso la creazione di nuove strutture della carcassa. Ne sono esempi gli pneumatici radiali tubeless creati per evitare la rotazione dello pneumatico sul cerchio che spesso si verificava con trattori di alta potenza impegnati in lavori pesanti.
I radiali, autentica chiave di volta
Un’autentica “chiave di volta” è stata la creazione degli pneumatici radiali (Michelin) caratterizzati dall’armatura disposta in senso trasversale alla direzione di marcia, armatura composta oggi da sottili fili di acciaio, nylon o rayon. Tale armatura consente una maggiore superficie di appoggio, una maggiore capacità di trazione e un minore compattamento del terreno. Oltre a una maggiore superficie di appoggio, gli pneumatici radiali offrono maggiore flessibilità dei fianchi che funge anche da ammortizzatore delle asperità del terreno. Tra l’altro, la maggiore flessibilità dei fianchi degli pneumatici radiali ha consentito di ovviare al grande problema del compattamento del terreno che si verifica nelle semine su sodo utilizzando pneumatici convenzionali. Difatti, dal trinomio maggiore flessibilità dei fianchi, maggiore superficie di appoggio e minore pressione di gonfiaggio sono scaturiti gli pneumatici radiali a larga sezione e bassa pressione di gonfiaggio, comunemente chiamati Terra Tyre, dal nome del primo pneumatico di questo tipo proposto da Goodyear. Tali pneumatici, grazie anche all’accentuata flessibilità dei fianchi, concedono una superficie di appoggio più che doppia rispetto ai radiali di eguale circonferenza e producono un compattamento quasi irrilevante rispetto a quello prodotto dagli pneumatici convenzionali.
Il “segreto” di questi innovativi pneumatici è riposto anche nella bassa pressione di gonfiaggio. Difatti, tanto più è alta la pressione di gonfaggio tanto maggiore è il “disturbo” che lo pneumatico arreca al terreno. Per esempio: uno pneumatico convenzionale “a tele” richiede una pressione di gonfiaggio di 1,9 bar, mentre uno pneumatico radiale con tecnologia VHF (Very High Flexion) richiede una pressione di gonfiaggio di 0,8 bar. Così lo pneumatico convenzionale esercita una pressione di circa 1,9 kg/cm2, mentre lo pneumatico radiale con tecnologia VHF esercita una pressione di circa 0,8 kg/cm2. Oltre a ciò, l’area compattata dallo pneumatico convenzionale a tele si estende in profondità nel terreno per circa il doppio rispetto a quella interessata dal compattamento dello pneumatico radiale VHF.
Pressione di gonfiaggio, temperatura e battistrada
La pressione di gonfiaggio gioca quindi un ruolo determinante nel causare il compattamento del terreno e nel concedere maggiore capacità di trazione. Difatti, si stanno sempre più diffondendo pneumatici dotati di sensori che monitorizzano pressione e temperatura dello pneumatico per trasmetterli in tempo reale a un sistema di controllo che, a sua volta, procede alla gestione della pressione di gonfiaggio in funzione del carico dinamico cui è sottoposto lo pneumatico.
Anche il controllo della temperatura è importante perchè, in casi estremi, con una carcassa dai fianchi molto morbidi e flessibili potrebbe verificarsi un surriscaldamento talmente forte da provocare l’incendio della carcassa. Tali sistemi di controllo sono così sofisticati che indicano all’operatore anche qual è il miglior settaggio della zavorratura del trattore al fine di ottenere le migliori performance in campo e su strada.
Al fine di ottenere le migliori performance riveste un ruolo importante anche il design del battistrada. Il tradizionale design chevrons, nei diversi modelli di pneumatici proposti dai costruttori, può avere angoli di apertura differenti, maggiore o minore lunghezza e anche una maggiore o minore altezza. Elementi che incidono notevolmente sulla capacità di trazione, per ottenere maggiori performance nei lavori pesanti in campo, sulla capacità di rotolamento al fine di ottenere un maggiore comfort di marcia e anche minori consumi di gasolio nonchè dello pneumatico stesso. Tra l’altro, anche la presenza di tasselli o nervature tra i disegni chevrons aumenta la capacità di trazione, oltre alla capacità autopulente dello pneumatico, e di conseguenza le sue prestazioni in termini di aderenza. Nonchè di rotolamento regolare, al fine di evitare saltelli e usure anomale. È comunque un dato di fatto che gli pneumatici con impronta larga contribuiscono alla protezione del terreno, incrementano la trazione e hanno maggiore capacità di carico.
Trasferimenti e trasporto dei prodotti
Gli pneumatici radiali sono caratterizzati anche una maggiore capacità di carico rispetto agli pneumatici convenzionali. Questa caratteristica è particolarmente preziosa per trasporti con carri rimorchio o con i grandi carribotte per liquami, perchè le cinture di acciaio, parte costitutiva della carcassa radiale, aumentano la capacità di carico e assicurano migliori prestazioni sia su strada sia in campo. Inoltre, consentono una distribuzione uniforme del carico sull’intera impronta dello pneumatico, che si traduce anche in un maggiore rispetto del terreno e in un’usura uniforme del battistrada. Anche nei radiali per rimorchi è importante la pressione di gonfiaggio: il suo frequente controllo per mantenerla costantemente nel valore consigliato dal costruttore evita fenomeni di usura anomala e danneggiamento dei battistrada. Tra l’altro, una carcassa con fianchi troppo morbidi non è molto indicata per gli pneumatici che vengono utilizzati nei carri destinati a svolgere trasporti prevalentemente su strada. Infatti, l’eccessiva morbidezza dei fianchi, la velocità molto sostenuta nei trasferimenti su strada e il grande carico che gli pneumatici devono sopportare possono provocare un grande surriscaldamento della gomma.
Per i trasporti svolti prevalentemente su strada è più conveniente orientarsi verso pneumatici radiali dal fianco non eccessivamente flessibile. Invece, per i trasporti effettuati per lo più in campo e su terra battuta, i radiali dal fianco con accentuata flessibilità risultano più efficaci. Difatti, la flottazione laterale consente di assorbire le asperità del terreno e determina anche una maggiore protezione del terreno contro il compattamento. Anche il design del battistrada riveste grande importanza nel trasporto: tasselli con forma a V nella parte centrale migliorano la stabilità e assicurano un’usura uniforme, a sua volta il battistrada asimmetrico garantisce maggiore stabilità nelle zone declivi e buona capacità autopulente. In particolare, i tasselli esagonali nella parte centrale conferiscono maggiore resistenza all’usura nelle curve e nelle manovre e l’asimmetria del battistrada assicura lo stesso livello di aderenza dello pneumatico al suolo sia in avanzamento sia in retromarcia.
13 DOMANDE A PIERO TORASSA – FIELD ENGINEERING MANAGER DI BKT EUROPE
AgrimaxFactor
1) Quali caratteristiche denota il nuovo pneumatico Bkt AgrimaxFactor con logo e-Ready?
AgrimaxFactor è la nuovissima serie 70 di Bkt destinata ai trattori, perfetta sia per il trasporto che per le operazioni di lavorazione del terreno. Lo abbiamo presentato per la prima volta alla fiera parigina Sima a novembre 2022 e poi all’Eima di Bologna. AgrimaxFactor è la nostra risposta alle nuove tendenze di mercato e alle esigenze dei clienti. Abbiamo creato uno pneumatico più grande con numerosi tratti distintivi e innovativi, un vero e proprio capolavoro di tecnologia e design estetico. Questo prodotto offre un’eccellente stabilità, una migliore guidabilità e una risposta più rapida dello sterzo. Il disegno del battistrada è stato migliorato con una lunghezza dei ramponi ulteriormente aumentata, un orientamento modificato dei ramponi stessi e un’angolatura ridotta. La carcassa é robusta e realizzata in poliestere, un materiale che sostituisce il nylon.
È proprio su AgrimaxFactor che abbiamo deciso di imprimere per la prima volta il logo E-Ready, che rappresenta una vera e propria svolta, ovvero l’inizio di un percorso in cui andremo ad offrire sempre più soluzioni adatte alla mobilità elettrica. E-Ready è di fatto anche il simbolo dell’impegno di Bkt verso la sostenibilità e in futuro estenderemo questo marchio a tutti i prodotti che rientrano in questa categoria.
Sì, perché gli pneumatici destinati ai veicoli elettrici sono molto diversi da quelli “tradizionali” e da tanti punti di vista. Test e prove in campo hanno fatto emergere che, per equipaggiare un mezzo elettrico, il design di uno pneumatico deve tener conto di diversi fattori che rappresentano le caratteristiche fondanti dei mezzi elettrici, quali il peso, la struttura del motore, l’autonomia, il rumore.
2) Quali sono gli pneumatici Bkt più idonei per le mietitrebbiatrici e le loro caratteristiche più importanti?
La fase della mietitura è un momento di massima importanza per gli agricoltori. Per coronare tutti i propri sforzi, raccogliere letteralmente i frutti del proprio lavoro e assicurare la massima protezione del terreno, occorrono pneumatici affidabili e performanti. Sono numerosi i prodotti che Bkt ha sviluppato per le operazioni di raccolta del fieno, destinati a macchine quali mietitrebbie, presse e imballatrici di fieno. In primis Agrimax Teris, uno straordinario pneumatico capace di portare grossi carichi senza danneggiare le colture, appositamente progettato per mietitrebbie a elevata potenza e macchine spargitrici. Possiede resistenza ed eccellenti doti di trazione che lo rendono perfetto per queste operazioni.
Anche Agrimax RT 600 è ideale per equipaggiare le mietitrebbie. Garantisce una ridotta compattazione del terreno, dunque è delicato e perfetto per lavorare sui manti erbosi che chiedono cura e attenzione.
Un ulteriore esempio è AW 711, ideale per le mietitrebbie ma anche per altri macchinari agricoli. Garantisce ottime performance sia su superfici morbide che su superfici dure.
Insomma, sono davvero tante le soluzioni che Bkt propone per le mietitrebbie, tutte visibili sul nostro sito, recentemente rinnovato e arricchito con moltissimi nuovi contenuti che aiutano i nostri utenti in tutto il mondo nella scelta dello pneumatico giusto, a seconda di ogni specifica necessità, applicazione, attrezzatura, superficie di lavoro e obiettivi. Abbiamo oltre 3.200 prodotti in totale proprio per questo!
3) Per i grandi carri rimorchio e, soprattutto, per i grandi carribotte per liquami quali sono gli pneumatici Bkt più consigliati e le loro caratteristiche più importanti?
Come dicevo poco fa, Bkt studia e sviluppa da sempre soluzioni altamente performanti e all’avanguardia per rispondere alle più specifiche necessità degli utilizzatori e perfetti per equipaggiare una vastissima tipologia di macchinari, tra cui rimorchi di carichi pesanti e veicoli destinati alle operazioni di trasporto.
Perfetta per questo scopo è l’ampia linea Flotation, per l’uso combinato tra strada e campo e capace di apportare il grande vantaggio del “galleggiamento”, ovvero del minore impatto sul terreno.
Tra gli pneumatici per carribotte per liquami c’è sicuramente la novità RideMax FL 615, con struttura a cinture in acciaio che garantisce resistenza, durata e un’elevata capacità di carico. Lo abbiamo dotato di spalla arrotondata e un’ampia area di impronta proprio per ridurre la compattazione del terreno. È un prodotto con bassa resistenza al rotolamento ed elevate proprietà autopulenti e quindi adatto per applicazioni di trasporto con carichi e pesi elevati.
Un altro prodotto ideale per spargitori, rimorchi e autobotti è FL 637 eccellente sia in campo sia su strada, e poi ancora FL 630 Ultra con un design modificato con più ramponi che lo rende pratico soprattutto per le autobotti, perché dotato di una grande aderenza.
E infine FL 630 Super con il suo disegno unico del battistrada per l’uso polivalente su qualsiasi terreno e su strada. L’ampia area della sua impronta fa sì che il peso venga perfettamente distribuito sul terreno con conseguente marcia uniforme e maggiore capacità di carico.
23 DOMANDE A ALESSANDRO PRIANO – TECNICO AGRICOLTURA MICHELIN
Cerexbib
1) Michelin produce pneumatici a larga sezione e bassa pressione di gonfiaggio: quali sono le caratteristiche principali di questi pneumatici?
In agricoltura, dove uno dei requisiti più richiesti è il rispetto del terreno, abbiamo sviluppato molte gamme con la tecnologie VF, che lavorano a bassa pressione (sfruttano la Tecnologia Ultraflex Michelin) consentendo un minore compattamento del suolo grazie alla bassa pressione di esercizio. Dal punto di vista tecnico, la riduzione di pressione aumenta l’impronta al suolo dello pneumatico e favorisce la resa agronomica del terreno, e contemporaneamente fornisce un beneficio diretto e visibile sulla trazione (riducendo gli slittamenti), diminuendo di conseguenza i consumi e i tempi di lavoro.
2) Quali sono gli pneumatici Michelin più idonei per i trattori con potenza compresa tra 120 e 230 CV? Quali sono le loro caratteristiche più rilevanti?
La gamma Michelin che si rivolge ai trattori di media potenza è molto ampia, fra questi i più polivalenti sono i Michelin Multibib (23 misure) e i Michelin Omnibib (17 misure) caratterizzati da eccellenti prestazioni di durata e comfort, entrambe con categoria di velocità D (fino a 65 km/h). Per chi è orientato a uno pneumatico a bassa pressione c’è lo Michelin Xeobib (10 misure) che, grazie alla tecnologia Michelin UltraFlex, può trasportare un carico equivalente a una pressione inferiore rispetto ai pneumatici radiali standard. Questa caratteristica gli consente di avere ottimi benefici in termini rendimento agronomico e di risparmio di carburante. Avvicinandoci ai trattori da 200 CV e per potenze superiori proponiamo l’Axiobib 2 anch’esso con tecnologia Michelin Ultraflex, indicato per i lavori più gravosi dove si necessita della massima trazione e del massimo rispetto del terreno, caratteristiche proprie di un pneumatico capace di lavorare a bassa pressione.
3) Quali sono gli pneumatici Michelin più idonei per le trincia caricatrici semoventi? Quali sono le loro caratteristiche più importanti?
Le macchine da raccolta sono sempre più grandi, per questo Michelin ha sviluppato delle specifiche soluzioni idonee a trasportare grosse attrezzature, proteggere i terreni degli agricoltori e fronteggiare le situazioni difficili.
Con le soluzioni Michelin gli operatori del settore otterranno un incremento del rendimento agronomico. Il Cerexbib 2, in particolare, grazie alla carcassa Michelin VF Ultraflex riduce considerevolmente la pressione di utilizzo dei pneumatici rispetto ai pneumatici radiali standard, proteggendo il terreno dalla compattazione e dai solchi.
Per i semoventi ci orientiamo sulla famiglia dei pneumatici Megaxbib: Cerexbib (alta capacità di carico a bassa pressione per grandi mezzi di mietitura), Cerexbib 2 (elevata capacità di carico a bassa pressione sul campo, per grandi attrezzi da raccolta), Megaxbib (pneumatici per mietitrebbie e macchine da raccolta: il valore sicuro per il tuo raccolto), Megaxbib 2 (valore sicuro per macchine da raccolta e spargitori).
Per maggiori dettagli: professional.michelin.it/agricoltura
33 DOMANDE A ALESSIO BUCCI – PRODUCT MARKETING SENIOR MANAGER TRELLEBORG WHEEL SYSTEMS
PneuTrac
1) Quali sono i punti forti degli pneumatici Trelleborg HF 1000?
Trelleborg HF1000 è lo pneumatico per rimorchi di nuova generazione. Appositamente progettato per aumentare la capacità di carico dei grandi carri per foraggio e delle autocisterne per liquami nel pieno rispetto per l’ambiente, il nuovo HF1000 garantisce un’efficienza senza rivali per le applicazioni più impegnative.
Grazie alla carcassa progettata secondo tecnologia VF e alla struttura con cinture in acciaio, questo pneumatico offre una lunga durata e prestazioni superiori sia in campo che su strada. Anche in condizioni di massima sollecitazione, quando il veicolo è completamente carico. Il suo innovativo disegno del battistrada garantisce un’impronta più larga del 12,5% rispetto ad un concorrente premium, assicurando un’efficiente distribuzione del carico nel massimo rispetto del suolo. In condizioni di fuoristrada su bagnato, il nuovo disegno battistrada HF1000 ha un’eccezionale auto pulitura, consentendo il totale rispetto delle norme stradali. La nuova linea HF1000 garantisce ottima guidabilità, stabilità e prestazioni complessive.
2) Qual è la risposta del mercato all’introduzione degli innovativi pneumatici Trelleborg PneuTrac?
Il PneuTrac è la soluzione Trelleborg che combina i vantaggi di un pneumatico agricolo radiale con quelli del cingolo. Questa linea, lanciata ufficialmente nel 2018 ad Eima international, nasce dalla maggiore attenzione alla produttività, sostenibilità ed efficienza nelle operazioni agricole, che da sempre è alla base dello sviluppo di prodotti, tecnologie e soluzioni Trelleborg.
A seguito dei primi test effettuati con la collaborazione di importanti aziende agricole, note per la loro eccellenza nel panorama della produzione vinicola, la linea PneuTrac si è dimostrata la soluzione ideale nella lavorazione di vigneti e frutteti.
In questo tipo di lavorazioni evitare danni alle radici ed alla superficie del terreno è essenziale per proteggere i raccolti, a maggior ragione in caso di filari stretti e in caso di terreni scoscesi. Il PneuTrac offre prestazioni imbattibili sia su terreni piani sia su pendii, combinando i vantaggi dei pneumatici radiali, in termini di ridotto consumo di carburante, comfort e manovrabilità, con i vantaggi dei cingoli, in termini di trazione e galleggiabilità sui terreni fangosi.
La risposta ricevuta dal mercato è stata molto positiva, grazie alla testimonianza dei produttori che hanno testato la soluzione e alla richiesta sempre maggiore da parte dei costruttori di omologare il PneuTrac inserendolo nella loro offerta. La ricettività del mercato ha portato Trelleborg ad implementare la gamma PneuTrac, che oggi comprende sei dimensioni tra cui la nuova accoppiata VF 260/70R16 e VF 380/70R24 che sarà lanciata nei prossimi mesi.
3) Quali sono i punti forti ed i vantaggi dell’innovativo sistema ATMS messo a punto da Trelleborg per il monitoraggio della pressione e della temperatura dello pneumatico?
Trelleborg ha presentato ufficialmente il suo Adaptive Tire Management System (ATMS) durante l’ultima edizione di Sima, lo scorso novembre a Parigi. L’ATMS potrebbe rivoluzionare il settore agricolo di oggi, aumentando la produttività delle colture e migliorando l’efficienza delle aziende agricole, semplificando la più grande sfida del settore: nutrire un mondo in continua crescita. Premiato con la medaglia di bronzo al Sima Innovation Awards, il nuovo ATMS rappresenta il futuro dell’agricoltura, portando lo smart farming nelle operazioni quotidiane.
Il sistema, unico nel suo genere, è in grado di rilevare, oltre alla pressione ed alla temperatura, il carico dinamico degli pneumatici a loro applicato durante il lavoro. Durante il lavoro e in base al tipo di attività, l’agricoltore viene quindi costantemente informato su come ottimizzare la configurazione del trattore per quanto riguarda: pressione di gonfiaggio dei pneumatici più appropriata per un’impronta ottimizzata e una compattazione del suolo ridotta, corretta zavorra del trattore e miglior set-up per guidabilità su strada, maggiore trazione e minore resistenza al rotolamento.
Dietro la progettazione di questo sistema c’è l’obiettivo perseguito da sempre da parte di Trelleborg di proporre soluzioni che consentano agli agricoltori di produrre di più utilizzando meno risorse. Ciò significa sfruttare le nuove tecnologie dove ne hanno più bisogno. L’agricoltura intelligente e sostenibile deve basarsi su dati accurati e in tempo reale. Trelleborg ATMS è un vero e proprio elemento di differenziazione sul mercato, in quanto fornisce i dati più importanti per ottenere un’agricoltura economicamente vantaggiosa, massimizzando le operazioni dei veicoli, riducendo i tempi di lavoro e il consumo di carburante.
43 DOMANDE A DENIS FARISELLI – RESPONSABILE APOLLO VREDESTEIN ITALIA
Flotation Trac
1) Vredestein è specialista in pneumatici Very High Flexion. Quali sono i pregi di questa tipologia di pneumatico Vredestein?
La tecnologia Optimall VF di Vredestein rappresenta quanto di più innovativo in termini di performances e qualità del prodotto in ambito pneumatici agricoli. L’utilizzo dei pneumatici VF in combinata con il sistema gonfiaggio pneumatici centralizzato (CTIS), sempre più presente nei trattori di alta potenza permette di utilizzare lo pneumatico a pressioni più basse in campo con enormi vantaggi in termini di minore impronta al suolo, minore consumo di carburante e maggiore durata dello pneumatico stesso. I trasferimenti su strada che i contoterzisti effettuano con sempre maggiore frequenza e per lunghe percorrenze, saranno ottimali a pressioni maggiori avendo assicurata una grande manovrabilità del mezzo, confort e rumore molto ridotto in cabina. Tali caratteristiche si integrano perfettamente con il famoso rampone Traxion di Vredestin che per effetto della sua forma incurvata a ramponi non paralleli esalta il confort di guida, una grande trazione sul campo anche nelle lavorazioni più gravose ed una perfetta autopulizia.
2) Quali vantaggi comporta l’impiego degli pneumatici con battistrada asimmetrico Vredestein Terra Pro 1045?
Lo pneumatico Terra Pro 1045 è associato al marchio Apollo che in ambito di Apollo Vredestein è leader per applicazioni su macchine per edilizia e movimento terra.
Terra Pro1045 è dotato di un battistrada asimmetrico composto da esagoni alternati. Questo design garantisce una stabilità ottimale in tutte le condizioni e direzioni anche sui pendii. Inoltre gli esagoni sono progettati per garantire un consumo uniforme e una buona resistenza all’usura, in particolare in curva e nelle manovre anche da fermo con carichi pesanti. Il disegno asimmetrico offre la stessa trazione in marcia avanti ed in retromarcia. Tutti gli pneumatici terra Pro sono dotati di una cintura di acciaio e di un tirante radiale per renderli stabili durante le operazioni di carico e sollevamento. Una protezione sul fianco ed una mescola speciale resistente ai tagli e alle rotture garantiscono la massima robustezza durante le operazioni su fango e detriti
3) Quali caratteristiche evidenziano gli pneumatici polivalenti Vredestein?
I pneumatici polivalenti Vredestein trovano applicazione oltre che nelle trattrici anche in tutte le attrezzature e nelle macchine agricole specialistiche e per ognuno di questi utilizzi vengono esaltate le performances di tali macchine per merito degli pneumatici Vredestein. Le macchine da vigneto e frutteto che lavorano in pendenza con caricatori frontali e rimorchi utilizzano la serie Traxion 70. Le presse quadre e le rotoballe utilizzano nei principali primi equipaggiamenti Vredestein Flotation Pro e Trac che pongono la quota di mercato Vredestein nell’ordine del 25%. I sempre maggiori successi nel mercato dei rimorchi agricoli, slurry tanker e botti spandiconcime hanno creato le condizioni ottimali per lo sviluppo di Endurion Trailer e Flotation Trac VF
Il nuovo Vredestein Endurion Trailer è caratterizzato da una struttura direzionale del battistrada, con esclusivi blocchi curvi non paralleli che assicurano eccellenti proprietà autopulenti. Inoltre la elevata quantità di gomma nell’area centrale di contatto con il terreno garantisce un elevato confort di guida e una durata dello pneumatico davvero eccellente. Infine la presenza di una carcassa per impeghi gravosi, dotata di cintura in acciaio con anello rinforzato, garantisce notevole solidità e straordinaria stabilità durante i trasporti più pesanti.
Il nuovo Flotation Optimall è caratterizzato dal sistema Very High Flexion (VF) con cintura in acciaio, basato sulla consolidata tecnologia F+ di Vredestein. La carcassa resistente ma flessibile garantisce un’impronta ampia e uniformemente distribuita a basse pressioni di gonfiaggio, consentendo così una migliore conservazione del terreno. Come tutti gli pneumatici Vredestein con Tecnologia F+ il Flotation Optimall è compatibile con i sistemi di gonfiaggio pneumatici centralizzato (CTIS).
Nella zona del battistrada, i tasselli levigati e smussati, combinati alla conformazione arrotondata delle spalle, hanno la funzione di preservare i terreni erbosi, specialmente durante le manovre di fine campo. La struttura direzionale del battistrada è caratterizzata da esclusivi tasselli curvi non paralleli rivolti verso l’esterno. Tale forma, caratteristica dei rinomati Traxion di Vredestein, garantisce eccellenti proprietà autopulenti su tutti i tipi di terreno contribuendo anche a mantenere le strade pulite e sicure.
53 DOMANDE A MASSIMO MORI – YOHT COUNTRY MANAGER ITALY
Agriflex 372
1) Yokohama Off-Highway Tires (Yoht) è specialista in pneumatici radiali per Agricoltura, quali sono i punti forti degli pneumatici Yoht?
Yokohama Off-Highway Tires con il suo brand Alliance copre una gamma di prodotto molto ampia (oltre 4.000 referenze) caratterizzata da una ricerca e sviluppo continua che ha portato alla creazione di prodotti innovativi e al passo con le ultime tendenze e richieste del mercato. Con Agri Star II, ad esempio, abbiamo creato un pneumatico radiale da trattore caratterizzato dalla Stratified Layer Technology (SLT), una tecnologia sviluppata da Yoht unica nel suo genere che si traduce in massime prestazioni costanti nel tempo, a cominciare dall’eccellente trazione e in una straordinaria vita utile.
2) Quali sono gli pneumatici Atg maggiormente idonei per i trattori con potenza compresa tra 180 e 280 CV? Quali sono le loro caratteristiche più importanti?
Sicuramente il prodotto che noi consigliamo oggi è il nostro pneumatico radiale da trattore Agri Star II citato prima. Le sue caratteristiche ci hanno permesso di incrementare la vendita di pneumatici radiali trattore (che sono il prodotto trainante della gamma agricola) con una notevole soddisfazione da parte degli utilizzatori. Si è creato un rapporto di fiducia e chi ha provato Agri Star II è ora davvero soddisfatto della qualita’ e delle performance del prodotto.
3) Quali sono gli pneumatici Atg maggiormente idonei per le macchine da raccolta semoventi e in particolare per le mietitrebbiatrici? Quali sono le loro caratteristiche più importanti?
Abbiamo varie linee di prodotto relativamente alle macchine da raccolta, ma l’ultimo nato e reale top di gamma è sicuramente il nostro Agriflex 372, punta di diamante del nostro catalogo agricolo per macchine da raccolta.
Gli avanzati pneumatici 372 Agriflex (IF - Improved Flexion, ovvero a flessione migliorata) e Agriflex+ (VF - Very High Flexion, ovvero ad altissima flessione) con cinture in acciaio sono studiati per avere fianchi più flessibili, caratteristica che consente loro di sopportare un 20% in più di carico nel caso degli IF, fino ad arrivare al 40% in più per i VF alla stessa pressione rispetto a uno pneumatico radiale standard per trattore. Il 372 offre un’impronta molto più larga con conseguente minor compressione del suolo, oltre a una guida più confortevole. La migliore impronta permette una trazione maggiore, riduce il consumo di carburante e aumenta la produttività complessiva del lavoro. Il disegno R-1W offre un’aderenza eccellente, oltre a una durata dello pneumatico superiore su superfici dure.
Pneumatici, conoscerli bene per scegliere il meglio
- Ultima modifica: 2023-02-27T07:07:17+01:00
da K4
Il monito del presidente di Cai Agromec Gianni Dalla Bernardina agli associati.
Il riconoscimento
del ruolo dell’agromeccanico
resta l’obiettivo principale
per una categoria
alle prese con il ricambio generazionale
Il bilancio dei primi nove mesi del 2024 stilato da Federunacoma vede segni meno per tutte le tipologie. Male soprattutto le mietitrebbie con immatricolazioni scese di quasi un terzo
Gli ettari coltivati sono quasi un quinto del totale. Nel 2023 stabili i consumi in volume (+0,2%), in calo la quota di mercato. La Pac lo sostiene ma la redditività per i produttori resta un problema