La manifestazione di Guidizzolo ancora una volta in prima linea nell’innovazione per questo settore
1) Seminapatate Spedo – La regolarità di semina è ottenuta attraverso una serie di accorgimenti volti a evitare le doppie deposizioni, ad assicurare un flusso costante di patate al nastro trasportatore evitando in tal modo fallanze, a eliminare problemi di slittamento o inceppamento degli organi in movimento garantendo costanza nella distanza di semina, a mantenere la profondità di semina impostata.
2) Rincalzatore Spedo – Questo rincalzatore è destinato alla coltura della patata e svolge la funzione di ricreare una porca di forma trapezoidale, dopo la semina o, eliminando la parte superiore del sagomatore, dopo l’emergenza della pianta. Le molle flex, poste sulla parte anteriore, smuovono il terreno permettendo così ai dischi o ai vomeri assolcatori di formare una porca stabile e uniforme. Opera bene sia in terreni sciolti sia di medio impasto.
3) Rincalzatore P Forigo – Attrezzatura azionata dalla pdp idonea per eseguire la rincalzatura della patata in terreni tenaci. Anche quest’attrezzatura può essere impiegata sia prima sia dopo l’emergenza delle piantine. La tipologia degli utensili (coltelli dritti) e il diametro del rotore (circa 800 mm) limitano la formazione di zolle evitando in tal modo la presenza di tuberi deformi.
4) Douplex D35-150 Forigo – Questa aiuolatrice scarica il peso della macchina sulle ruote che poggiano all’esterno dell’aiuola. È così possibile formare una prosa molto soffice o (montando un sagomatore o un rullo folle o un rullo a trazione idraulica) modificarne forma e compattezza. È caratterizzata da due rotori: il primo esegue la lavorazione del terreno, il secondo lo affina e lo distribuisce permettendo la formazione di un’aiuola di densità uniforme.
5) G35 Forigo – Interratrice allestita per operare in IV gamma creando aiuole compatte e ben strutturate idonee alla semina della valeriana, delle insalate e di altri ortaggi da taglio. L’interratrice esegue una lavorazione seguita da una vagliatura del terreno che consente di formare prose prive di sassi, residui colturali e zolle sulla superficie.
6) Seminatrice pneumatica Agricola Italiana – In questa versione, idonea per valeriana, ciascun elemento di semina realizza tre file. I dodici corpi che la compongono realizzano la semina di 36 file distanziate solo 40 mm fra loro. I rulli, anteriore e posteriore, predispongono il letto di semina e contribuiscono a migliorare l’adesione fra seme e terreno.
7) Fragola Forigo – Interratrice allestita per la coltivazione della fragola, adattabile anche a quella di pomodori, melanzane, cetrioli, ecc. in grado di realizzare un’aiuola alta 30-35 cm con pacciamatura in film plastico. La larghezza di lavoro è di 130 cm. Può essere equipaggiata con stendi-manichetta, spandiconcime, micro-granulatore ecc.
8) FP Evolution Ferrari – Pacciamatrice semiportata, capace di operare anche su terreni sassosi. Infatti la deposizione del telo sul suolo avviene in modo delicato evitando i problemi legati ad accidentali lacerazioni dovute alla presenza di pietre o zolle dure sulla superficie.
9) Seminatrice meccanica Agricola Italiana – Questa seminatrice è stata presentata nella versione munita di un dispositivo a gpl che esegue il riscaldamento dei rulli, anteriore e posteriore. In questo modo si evita che la terra aderisca al rullo alterando il letto di semina o spostando i semi dal luogo di deposizione.
10a) DG45-460 Forigo – Interratrice pieghevole con larghezza di lavoro 460 cm, allestita per realizzare tre prose idonee alla coltivazione del pomodoro e altri ortaggi allevati a file spaziate o binate. L’organo sagomatore è costituito da un cofano dotato di una lastra in materiale antiusura, che provvede a consolidare l’aiuola.
10b) DG45-460 Forigo – Interratrice pieghevole con larghezza di lavoro 460 cm, allestita per realizzare tre prose idonee alla coltivazione del pomodoro e altri ortaggi allevati a file spaziate o binate. L’organo sagomatore è costituito da un cofano dotato di una lastra in materiale antiusura, che provvede a consolidare l’aiuola.
11) FPA Evolution Ferrari – Trapiantatrice manuale, trainata, destinata al trapianto su film plastico. L’operazione avviene grazie a tazze a becco in acciaio, mantenute verticali tramite braccetti e montata su cuscinetti, che perforano il telo. L’elemento è montato sul telaio mediante un parallelogramma articolato incernierato in corrispondenza del punto di perforazione. La modifica della distanza di trapianto si ottiene variando il numero di tazze. Il distributore rotativo è previsto solo per le piante allevate in contenitori alveolari.
12) Fx Multipla Ferrari – Trapiantatrice manuale per piantine allevate in contenitori alveolari, proposta nella versione a file binate per il trapianto di ortaggi in foglia. Un operatore alimenta due file di trapianto grazie alla funzione di volano svolta dal distributore a rotazione intermittente. La deposizione è a quinconce e, in questo allestimento, le file trapiantate sono tutte equidistanti.
13) Remoweed Ferrari – Sarchiatrice a elevata tecnologia proposta nella versione destinata a lavorare sulla fila e nell’interfila delle orticole da cespo. Un sistema visivo a infrarosso per la mappatura dimensionale della pianta coltivata riesce, tramite due bracci mobili dotati di lame all’estremità, a rimuovere l’erba anche intorno alla piantina stessa. Questi bracci, infatti, giunti in prossimità della pianta si aprono, rimuovendo le erbe infestanti intorno alla pianta e, richiudendosi immediatamente dopo il passaggio del cespo, continuano l’operazione tra pianta e pianta.
14) FPC Ferrari – Trapiantatrice semiautomatica per il trapianto del cubetto su film di pacciamatura. L’azione di foratura e quella di trapianto sono separate per consentire all’organo perforatore, costituito da una lama ad “U” squadrata, di tagliare il film e, in combinazione con il vomere, di ripiegare il lembo sotto il film stesso. In questo modo il lembo non interferisce con la radicazione e non danneggia le foglie. Nel foro creato, viene poi depositato il cubetto.
15) FR 160-460 Forigo – Questo erpice rotante pieghevole, con larghezza di lavoro di 460 cm, è stato allestito per realizzare tre aiuole. L’erpice rotante nel settore orticolo è una buona soluzione per chi lavora terreni che hanno spesso, per loro natura, un’alta umidità, dal momento che favorisce il drenaggio e l’aerazione. I sagomatori posteriori costituiscono aiuole soffici che possono essere leggermente compresse, in terreni leggeri o in tempera, da rulli posteriori, regolabili per renderle più compatte e durature.
16) Fast Block Ferrari – Trapiantatrice semiautomatica per il trapianto di piantine a foglia riccia o troppo sviluppate, allevate in cubetto, e in suoli nei quali è vantaggioso ridurre al minimo l’interazione degli organi di trapianto con il terreno. Ad esempio il vomere, che ha una larghezza di soli 6,5 cm, muove meno terreno permettendo di eseguire il trapianto anche in condizioni di umidità non perfette.
17) FMAX Ferrari – Trapiantatrice manuale per alveoli molto versatile, soprattutto nella versione dotata di telaio telescopico idraulico. Grazie ad un efficiente dispositivo composto da un parallelogramma articolato e una serie di molle (sostituibili con pistone idraulico), è possibile dosare il carico sulle ruote chiudi solco in modo indipendente dal peso dell’operatore, che in questa versione alloggia in posizione anteriore.
18) Multipla Ferrari – Trapiantatrice manuale a tre file binate dotata di telaio telescopico idraulico, montata su un portattrezzi a quattro ruote grandi a bilanciere. Grazie a questo accorgimento può essere azionata da un trattore di soli 50 CV, riducendo in modo considerevole il compattamento al suolo. Il timone autosterzante facilita le manovre a fine campo, permettendo di concludere il trapianto in modo regolare.
19) Futura Twin Ferrari – Trapiantatrice automatica, molto versatile e adattabile a quasi tutti i contenitori alveolari (compresi i superseedling) purché la larghezza massima sia di 700 mm, presentata in versione Twin, cioè a file binate, allestita per la coltivazione di piante in foglia con 2 robot (4 file). La capacità di lavoro è proverbiale, potendo assicurare il trapianto di 8.000 piante/ora per ciascun robot. Un uomo è in grado di gestire fino a 8 robot.
20) Asparagus Ecogreen – Agevolatrice semovente per la raccolta dell’asparago verde, ergonomica ed ecologica, caratterizzata da due ruote motrici azionate da motore elettrico alimentato a batteria (autonomia da 16 a 20 ore di lavoro), dotata di sterzo meccanico a pedale. Sono disponibili modelli versatili per la raccolta di altre colture.
21) Mig Ideal – Nebulizzatore portato da trattore, dotato di una testata a cannone con gittata orizzontale fino a 45 metri, destinato all’esecuzione di trattamenti fitosanitari in serra. Il nebulizzatore, a differenza dell’atomizzatore, realizza la polverizzazione della goccia grazie all’impatto di aria a elevata velocità (100 m/s) su una piastrina. L’aria trasporta le micro gocce sul bersaglio permettendo una uniforme bagnatura anche della pagina inferiore delle foglie.
22) Micro 28 Scova Impianti – Impianto per la nebulizzazione dell’atmosfera in serra, impiegabile per umidificare l’ambiente o ridurre la temperatura all’interno della serra, senza bagnare le coltura, o per distribuire fitofarmaci, concimi fogliari, ormoni e biostimolanti con un alto grado di precisione ed efficienza grazie alle proprietà insite nella ridotta dimensione delle gocce. Le superfici trattate, grazie ai ridotti volumi irrorati (vanno da 30 a 70 litri per 1.000 metri quadri) si asciugano rapidamente, in pochi minuti.
23) TPSens Forigo – Famiglia di sensori, dotati di tecnologia bluetooth, in grado di registrare la temperatura dell’olio della scatola ingranaggi o dell’impianto idraulico, segnalando eventuali anomalie, le ore di funzionamento e le coordinate GPS. Questi dati sono inviati su smartphone e tablet e visualizzati mediante un’applicazione specifica. I sensori TPSens non necessitano di cablaggi a bordo macchina perché sono alimentati a batteria. Alcune versioni, sono dotate di auto-ricarica solare.
24) Spandiconcime Lamola – Attrezzatura per la localizzazione del concime e di prodotti microgranulari in pre-trapianto. Gli elementi sono montati su parallelogramma articolato per avere garanzia di rispetto della profondità impostata. Le articolazioni sono dotate di cuscinetti a sfera.
Quella di quest’anno è stata sicuramente la manifestazione di “Orticoltura: Tecnica in campo” più ricca di tecnologie. L’organizzazione profusa da Ortogroup, il team costituito da Idromeccanica Lucchini, Ferrari Costruzioni Meccaniche e Forigo Roteritalia, è stata innovativa rispetto alle precedenti edizioni, anche se la struttura delle giornate ha ricalcato le precedenti: mattino sotto la serra di Ferrari con le prove di macchine e pomeriggio presso l’Idromeccanica Lucchini per i seminari.
Sul campo sono state esaminate oltre trenta soluzioni per la coltivazione di ortaggi da IV gamma, ortaggi in cespo, patata, brassicacee, pomodoro, ecc. Molte di queste montavano dispositivi elettronici per la gestione di processi finalizzati, per esempio, alla modifica della distanza di trapianto o al mantenimento della profondità di lavoro.
Qui presentiamo una parte delle proposte tecnologiche, scelte fra le attrezzature e gli impianti più interessanti.
Felice Delverde