New Holland, precisione “plus” per terzisti e agricoltori

New Holland: far crescere l’innovazione per un’agricoltura più sostenibile

Il settore agricolo italiano, oggi come non mai, è chiamato ad affrontare sfide decisive verso una maggiore competitività economica e ambientale. Il futuro dell’agricoltura passerà, dunque, inevitabilmente attraverso la messa a punto di nuove soluzioni tecnologiche capaci di soddisfare queste esigenze.

L’agricoltura di precisione, grazie all’impiego di un sistema di metodologie e tecnologie in grado di semplificare il lavoro dell’agricoltore, riducendo lo spreco di risorse e producendo di più con meno, si conferma lo strumento più adatto da mettere in campo e sul quale investire. Ma siamo ancora indietro. In Italia, ad oggi, le potenzialità dell’agricoltura di precisione vengono sfruttate solo sull’1% delle superfici coltivate. «Il margine di crescita è molto ampio – ha detto Carlo Lambro, brand president di New Holland, durante il convegno dedicato ai ‘Campi di Innovazione 2016’, organizzato da New Holland Agriculture nella sede della Maccarese Spa –. Nel documento programmatico del governo si discute di un obiettivo concreto riguardo l’utilizzo dell’agricoltura di precisione: passare dall’1% al 10% di superficie entro il 2021. Integrare stabilmente l’innovazione tecnologica nei processi produttivi dell’agricoltura italiana è fondamentale per affrontare con fiducia le sfide che ci attendono nei prossimi decenni e incrementare la produttività e la sostenibilità di tutta la filiera».

Ma per potenziare questa crescita servono intese allargate e investimenti mirati, sopratutto riguardo l’ammodernamento del parco macchine, a garanzia di una maggiore sicurezza sul lavoro. In Italia, infatti, abbiamo un milione settecentomila trattori immatricolati, ma metà di questi ha più di vent’anni. «Stiamo già lavorando assieme al ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, in vista della prossima legge di bilancio, per incrociare al meglio le tecnologie innovative dell’agricoltura di precisione e il piano industria 4.0», ha spiegato il ministro del Mipaaf Maurizio Martina, sottolineando che per raggiungere il traguardo del 10% di superficie è necessario costruire e coordinare un piano di azioni a partire dai principi fondamentali delineati nelle ‘Linee Guida per l’agricoltura di precisione’, attualmente in fase di stesura. «La sfida dell’agricoltura di precisione – ha specificato Martina – è uno dei cuori pulsanti del nostro lavoro. In questo modo, la prossima legge di bilancio sarà un’occasione straordinaria per fare un salto di qualità sul fronte dell’innovazione in campo agricolo». Serve una spinta, dunque, a supporto di un settore che si conferma strategico per il nostro Paese. I dati Istat sull’andamento del Pil nel secondo trimestre dimostrano, infatti, che a sostegno del Pil l’agricoltura gioca un ruolo determinante: con +1,8% del valore aggiunto essa fa registrare l’aumento annuale più elevato, pari al triplo di quello dell’industria e più del doppio di quello dei servizi. «In un territorio come quello italiano, caratterizzato da differenti colture e pratiche agronomiche – sottolinea Lambro – la possibilità di utilizzare l’agricoltura di precisione potrà essere una leva fondamentale alla crescita. Una spinta utile anche per ridurre il distacco che oggi l’Italia registra nei confronti del panorama europeo riguardo all’impiego dell’agricoltura di precisione».

A marcare l’importanza delle nuove tecnologie per l’agricoltura italiana è intervenuto anche Antonio Marzia, vice presidente Precision Solutions & Telematics Cnh Industrial, affermando che l’agricoltura di precisione sta radicalmente cambiando il panorama agricolo. «L’agricoltura di precisione consente agli agricoltori di pianificare le proprie attività in modo estremamente preciso e mirato. È possibile, infatti, eseguire semina, fertilizzazione e irrigazione in modo differente da area ad area, con precisioni centimetriche, a seconda del tipo di terreno e di coltura. Così il suolo riceve esattamente le cure di cui ha bisogno, senza sprechi e nel pieno rispetto dell’ambiente».

Visualizza I benefici dell’agricoltura di precisione

New Holland, precisione “plus” per terzisti e agricoltori - Ultima modifica: 2016-10-05T09:44:59+02:00 da Roberta Ponci

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