Dopo l'approvazione a inizio marzo da parte dei lavoratori della Goldoni dell'accordo quadro necessario per trasferirsi nella New.Co. Goldoni/Keestrack, per 110 lavoratori dello storico marchio carpigiano si prospetta finalmente un nuovo inizio.
L’accordo - si legge in una nota di Cgil Modena – stabilisce incentivi all’esodo, ammortizzatori sociali, servizi di politiche attive mirati alla ricollocazione, anche promossi da progetti e fondi della Regione, nonché diritti di precedenza all’assunzione per i lavoratori rimasti esclusi dalla New.Co. Ora la parola passa al Tribunale che dovrà pronunciarsi sull’insieme delle condizioni dell’Accordo Sindacale al fine di dare il via al nuovo progetto industriale.
Ma soprattutto si è pronunciato l'investitore belga con un piano industriale che prevede una graduale ripresa di immagine e di produzione. «Dopo decenni di crescita organica, siamo lieti di continuare il nostro percorso espandendo la nostra attività nel ramo delle macchine agricole – ha affermato Kees Hoogendoorn, presidente del gruppo Keestrack –. Dopo aver analizzato molte opportunità ci siamo sentiti personalmente attratti da Goldoni per i suoi valori di passione e tradizione che sono molto simili ai nostri. Il nostro obiettivo è mantenere vivo questo marchio storico sostenendo l'economia locale e i tassi di occupazione».
«Vediamo molta sinergia tra i settori e le attività delle due aziende – ha aggiunto Peter Hoogendoorn, vicepresidente Operations Keestrack Group, già responsabile dello stabilimento italiano per la produzione di frantoi a Ponzano Veneto (Tv) –: la leadership tecnologica dei prodotti Keestrack, i sistemi di produzione, la catena di fornitori e distributori condivisa, porteranno dei vantaggi evidenti per il business di entrambe le aziende con l’obiettivo di riportare Goldoni tra le aziende di riferimento del mercato».
Serie K, trattori da campo aperto in futuro
Keestrack ha già una chiara strategia per riavviare in tempi brevi la produzione di trattori Goldoni. L’attenzione sarà focalizzata sui principali modelli delle piattaforme specializzati e compatti, trattrici con pianale di carico e motocoltivatori; fondendo la tradizione di Goldoni con la forte spinta all'innovazione di Keestrack - tra le aziende all’avanguardia nel proprio settore in ottica di industria 4.0.
«Il portafoglio di prodotti punterà a soddisfare le esigenze del cliente. Inoltre, guardando al futuro, investiremo per sviluppare una gamma di trattori da campo aperto, già denominata serie K – ha affermato Roberto Lopes, Ceo di Keestrack Italia –. La rete di concessionari Goldoni, in sinergia con quella di Keestrack, sarà la chiave per rendere nuovamente protagonisti i trattori Goldoni, che torneranno a essere da subito riconoscibili dal tradizionale colore rosso/arancione».
Goldoni, storica azienda italiana nata nel 1926, ha realizzato nel 2018 un fatturato di 50 milioni di euro e condivide gli stessi valori di Keestrack, azienda a conduzione familiare che ha saputo innovarsi e crescere ascoltando le esigenze del mercato e le richieste dei propri clienti.
Keestrack con questo investimento salverà 110 posti di lavoro; la proprietà e il management sono fiduciosi di riportare il favoloso marchio Goldoni ai fasti del passato e dare un’ulteriore spinta per essere già da subito, e sempre più in futuro, tra le aziende leader del settore.