Ceettar e Cai Agromec al Congresso Climmar 2025

A Torino il confronto internazionale promosso da Federacma sottolinea l’importanza di investire nella preparazione delle nuove generazioni e nelle tecnologie digitali

La formazione, l’innovazione e la specializzazione delle nuove generazioni sono stati temi centrali oggi a Torino in occasione del Congresso 2025 di Climmar, la confederazione europea delle associazioni dei concessionari e dei riparatori di macchine agricole, appuntamento di rilievo internazionale che riunisce rappresentanti istituzionali e protagonisti del settore agromeccanico.

All’evento, organizzato da Federacma sotto la presidenza di Andrea Borio, hanno portato i propri saluti il ministro Francesco Lollobrigida, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, l’europarlamentare Giovanni Crosetto e numerose altre autorità nazionali e regionali.
Hanno preso parte all’ incontro, apportando un contributo fondamentale alla tavola di confronto, oltre agli esponenti delle diverse associazioni nazionali europee, il presidente di CopaCogeca, Massimiliano Giansanti in videocollegamento, il vicepresidente di Cema Alesandro Malavolti ed il presidente di Federunacoma Maria Teresa Maschio.

I lavori si sono aperti con l’intervento del presidente di Climmar, Tomáš Kvapil, che ha sottolineato la necessità di una sempre più stretta collaborazione tra imprese, istituzioni e mondo della formazione per accompagnare la transizione digitale e sostenibile del comparto agricolo europeo.

Per la Ceettar, la confederazione europea dei contoterzisti agromeccanici e rurali, ha partecipato il vicepresidente Jacob Nielsen, accompagnato da Gianluca Ravizza, vicepresidente di Cai Agromec e delegato italiano presso Ceettar.

Nel corso del convegno sono emersi con forza temi condivisi da tutti gli interventi: l’importanza della formazione, dell’innovazione tecnologica e dell’uso dell’intelligenza artificiale come strumenti chiave per garantire il ricambio generazionale, la competitività e la crescita sostenibile dell’intera filiera agricola.

«Da tutte le relazioni – sottolinea Gianluca Ravizza – è emersa una grande attenzione alla preparazione tecnica, alla crescita professionale e alla capacità di integrare le nuove tecnologie nel lavoro quotidiano. È solo investendo sui giovani e sull’innovazione che possiamo assicurare un futuro competitivo e sostenibile al nostro settore. Esemplare l’esempio dato da CLIMMAR e Federacma di riunire ad un unico tavolo tutte le rappresentanze europee della filiera agricola».

Ravizza ha inoltre ricordato il ruolo di Cai Agromec, «che rappresenta in Europa, attraverso Ceettar, le imprese agromeccaniche italiane, portando la voce e le istanze di un comparto che è strategico per l’agricoltura e per l’innovazione rurale».

Cai Agromec si congratula con Federacma per l’eccellente organizzazione dell’evento.

Ceettar e Cai Agromec al Congresso Climmar 2025 - Ultima modifica: 2025-10-17T16:27:06+02:00 da Il Contoterzista

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