Agritechnica salta al 2023 ma premia le novità

Una medaglia d’oro e sedici d’argento nell’ambito degli Innovation Awards 2022

Anche se Agritechnica è stata ufficialmente annullata e rimandata al 2023 (nuove date dal 12 al 18 novembre 2023), la Dlg (Società Agricola Tedesca), organizzatrice della fiera di Hannover, ha annunciato i vincitori degli Innovation Awards. Con 164 candidature qualificanti, il programma di premi per l’innovazione per l’industria internazionale delle macchine agricole ha annunciato un oro e sedici vincitori del premio d’argento.

La medaglia d’oro viene conferita a un’innovazione che dimostra un nuovo concetto in cui la funzionalità è cambiata in modo decisivo e dà origine a un nuovo processo o segna un miglioramento sostanziale di un processo esistente. I criteri chiave sono:

- Importanza pratica a livello di azienda agricola;

- Benefici in termini di redditività operativa ed efficienza;

- Miglioramento sotto il profilo ambientale e dei consumi energetici;

- Riduzione del carico di lavoro e miglioramento della salute e della sicurezza.

La medaglia d’argento viene conferita a un’innovazione per un prodotto esistente in modo tale da ottenere un significativo miglioramento della funzionalità e del processo. Questo prodotto non soddisfa pienamente i criteri per l’assegnazione di una medaglia d’oro per l’innovazione. I criteri chiave includono:

- Rilevanza a livello di azienda agricola;

- Riduzione del carico di lavoro e miglioramento della qualità del lavoro;

- Maggiore affidabilità.

Per la cronaca sono stati segnalate anche 20 aziende che hanno presentato novità di rilievo nel settore della componentistica, tra i quali verranno selezionati 3 vincitori i cui nomi saranno svelati il prossimo 8 febbraio 2023. Per la prima volta, inoltre, sono state selezionati anche 10 concept o idee pionieristiche, dai quali scaturiranno poi 5 vincitori che saranno nominati il prossimo 15 febbraio 2022. Quest’ultimo premio è rivolto a tecnologie innovative che nel giro di 5-10 anni potrebbero avere una rilevanza pratica.

MEDAGLIA D'ORO

Systemtraktor (NeXat)

NeXaT è un portattrezzi che può essere utilizzato per tutti i lavori di produzione agricola, dalla lavorazione del terreno e semina alla difesa delle colture e alla raccolta. Invece del trasporto convenzionale, vengono portati gli attrezzi per la lavorazione del terreno e la coltivazione. Ciò porta a una maggiore efficienza rispetto alle combinazioni di trattore e attrezzatura trainata. Con la versione da 12 metri, il sistema è progettato in modo tale che il 95% della superficie totale del campo non è mai calpestata dai cingoli, con conseguenti elevate rese potenziali e buona protezione del suolo e dell’ambiente.
NeXaT è progettata come una macchina operatrice autonoma ed è dotata di un sistema di monitoraggio periferico, per il quale è disponibile una cabina che può essere ruotata di 270°. Ciò stabilisce le basi per il funzionamento completamente automatizzato della macchina e consente la guida manuale del veicolo durante il trasporto. Le attrezzature integrate sono montate tra i quattro grandi riduttori cingolati ad azionamento elettrico, che possono essere ruotati di 90° per viaggiare su strada. Attualmente, la potenza è fornita da due motori diesel indipendenti, ciascuno dei quali offre una potenza di 400 kW / 545 CV, con generatori. Il veicolo è progettato per tecnologie di guida alternative come le celle a combustibile.

Con il modulo mietitrebbia NexCo integrato, NeXaT raggiunge per la prima volta capacità produttive con il grano da 130 a 200 t/h. L’innovativo concetto di doppio flusso assiale utilizza un rotore assiale lungo 5,8 m montato trasversalmente alla direzione di marcia. Il flusso di materiale raccolto viene introdotto centralmente nel rotore e tangenzialmente per ottenere l’efficienza energetica. Il rotore lo divide in due flussi di materiale. Ciò consente circa il doppio delle prestazioni di trebbiatura delle macchine convenzionali e stabilisce il prerequisito per una distribuzione uniforme di paglia e pula con due trincia, anche con una larghezza di taglio di 14 metri.

La raccolta della granella è assicurata da un serbatoio di 36 m³, a seguito del quale l›unità mietitrebbia non richiede un veicolo di trasferimento su campi di lunghezza normale. Il trasferimento al veicolo di trasporto può avvenire nella testata del campo; con una capacità di scarico di 600 l/s, il processo richiede solo circa un minuto.

MEDAGLIE D’ARGENTO

1ExactUnload  (Krone)

Con Krone ExactUnload, lo scarico del nuovo carro con nastro trasportatore GX con la parete anteriore che corre verso la parte posteriore è controllato in modo che il materiale trasportato possa essere distribuito uniformemente su una distanza precedentemente definita. In questo processo, la velocità alla quale il trattore e il rimorchio si muovono all’interno della gamma di velocità stabilita (fino a 3,5 km/h) è irrilevante. Ciò garantisce che anche i conducenti inesperti possano sempre ottenere una buona distribuzione e che i veicoli di compattazione abbiano meno materiale da ridistribuire, contribuendo così a una compattazione più uniforme e quindi a un’elevata qualità dell’insilato. Inoltre, si ottengono risparmi di carburante e tempo, il materiale è meno sciolto a causa dello slittamento delle ruote del veicolo di distribuzione e si ottiene una capacità aggiuntiva per una compattazione rilevante dal punto di vista qualitativo.

Krone ExactUnload è un ulteriore sviluppo cruciale che non solo offre all’operatore della macchina il massimo comfort, ma dando sollievo all’operatore può anche ridurre i suoi errori e quindi gli incidenti, in particolare durante le lunghe giornate di raccolta e nelle aree insilate.

2Agro ContiSeal (Continental)

Le gomme a terra si verificano sempre nel momento sbagliato e nel posto sbagliato, cosa che vale anche nel caso delle macchine agricole. Tuttavia, gli effetti negativi di uno pneumatico a terra in agricoltura sono considerevolmente peggiori rispetto ad altri settori e i danni causati da corpi estranei penetrati nello pneumatico si verificano molto più frequentemente.

Un polimero viscoso sul lato interno degli pneumatici agricoli sigilla la perdita nel caso in cui il battistrada sia penetrato da corpi estranei come chiodi o altri oggetti appuntiti. Nonostante il danno, il veicolo può continuare a essere guidato e lo pneumatico può essere riparato o sostituito in un secondo momento. Ciò può rivelarsi particolarmente importante durante le finestre temporali molto strette in cui spesso devono essere completati i lavori agricoli. Il cambio di pneumatici in condizioni difficili fuori o su strada può quindi essere ampiamente evitato e può essere fatto in seguito in officina. La disponibilità di veicoli in questo modo aumenta, cosa molto importante, soprattutto nel caso di macchine da raccolta.

L’innovativo sistema Agro ContiSeal di Continental segna un ulteriore sviluppo cruciale nel settore degli pneumatici agricoli e contribuisce in modo significativo a garantire l’affidabilità operativa delle macchine quando conta davvero.

3Terranimo (Claas)

l nuovo sistema di Claas mostra al conducente quanto sia elevato il rischio di compattamento nelle attuali condizioni operative direttamente sul terminale della cabina. Per calcolarlo, Claas collega le informazioni fornite dal sistema di assistenza alla guida Cemos su aspetti quali il tipo/condizione del suolo, i carichi per asse o la pressione degli pneumatici, con Terranimo, uno strumento utilizzato per simulare il carico del suolo e la capacità di sopportazione del carico che è riconosciuto in tutta Europa. In questo processo vengono presi in considerazione anche gli spostamenti dinamici del carico per asse. Le lampadine di colore rosso, ad esempio, indicano un alto rischio di compattamento. In questo caso, il conducente può interrompere l’operazione pianificata o implementare contromisure adeguate (per esempio modifica dei pesi della zavorra o della pressione degli pneumatici) e verificarne immediatamente gli effetti.

Grazie a questo supporto preventivo per l’operatore, la visualizzazione del rischio di compattamento del suolo sul terminale Terranimo consente di evitare i danni da compattamento e i relativi effetti negativi sulla salute e sulla redditività del suolo.

4Filtro dell’aria autopulente (Fendt)

Con il suo filtro dell’aria autopulente Fendt ha presentato una soluzione unica che riconosce il livello di sporco del filtro dell’aria durante il funzionamento o durante la guida e lo pulisce in modo completamente automatico senza che debba essere rimosso. Con due impulsi di pressione brevi ma potenti sul lato interno del filtro dell’aria, si ottiene un flusso passante verso l’esterno. La polvere che si è depositata sulla superficie del filtro si stacca e viene aspirata contemporaneamente dall’alloggiamento mediante un vuoto. Il vuoto viene prodotto a monte del ventilatore dell’aria di raffreddamento ad azionamento idrostatico, la cui velocità di rotazione è temporaneamente aumentata. L’impulso di pressione proviene da un serbatoio di aria compressa separato che viene riempito d’aria a una pressione di 12 bar dal compressore. Gli intervalli di pulizia automatica vengono attivati non appena il vuoto nel sistema di aspirazione scende al di sotto di un valore limite a causa dell’aumento dello sporco. Il sistema funziona in tutte le condizioni operative, incluso il pieno carico.

Il filtro autopulente rende superflua la pulizia manuale del filtro dell’aria dispendiosa in termini di tempo, soggetta a errori e spesso trascurata. I tempi di fermo del trattore e il rischio di un aumento del consumo di carburante a causa di filtri dell’aria sporchi possono quindi essere ridotti al minimo.

5CoverSeeder (Müthing)

Per la prima volta in un’unica innovazione, il CoverSeeder della Müthing combina componenti conosciuti per formare un nuovo sistema di semina per colture intercalari che incorpora tutte le fasi in un’unica operazione: per una crescita costante e omogenea, i residui di raccolta lavorati sono combinati con una speciale collocazione della granella. In particolare, un erpice montato frontalmente garantisce un terreno affinato e migliora la distribuzione della paglia. Una trincia trainata tritura la paglia e le stoppie e rimuove i residui di raccolta vicino al terreno dal letto di semina grazie all’elevata potenza di aspirazione del rotore a flagelli. La miscela totale risultante viene convogliata sulla successiva barra di semina, che posiziona i semi sul letto di semina.

I semi che vengono posti sulla superficie ripulita del terreno sono quindi coperti dal materiale organico lavorato. Una volta che i semi sono stati seminati e coperti, un rullo prismatico assicura il contatto con il terreno necessario per ottenere una buona germinazione. Il rullo regola anche l’altezza del CoverSeeder. Rinunciare alla lavorazione intensiva in combinazione con uno strato di copertura completo di biomassa protegge il suolo dall’evaporazione e dall’erosione e fornisce l’acqua necessaria per la germinazione anche in condizioni estremamente siccitose.

6TerraService (Rauch e AgriCircle)

Il TerraService, sviluppato da Rauch in collaborazione con AgriCircle, offre agli agricoltori un servizio digitale con il quale possono calcolare in anticipo la praticabilità dei seminativi. L’utente deve inserire i dati della macchina o richiamare quelli che sono già stati memorizzati. L’umidità locale del suolo viene stimata mediante misurazioni radar eseguite dai satelliti Sentinel-1 in combinazione con i dati meteorologici. Integrando anche le informazioni riguardanti la struttura del suolo, con questa macchina e i dati sull’umidità del suolo è possibile calcolare in anticipo la praticabilità del terreno agricolo su un terminale portatile. Il tutto tramite aree parziali visualizzate in una griglia di 10 metri. Se necessario, all’utente viene fornito un avviso o un messaggio quando il terreno è praticabile in toto o solo in una certa misura. Si può anche ottimizzare o definire la sequenza in cui si può entrare nei singoli campi, il punto d’ingresso nei campi di grandi dimensioni e la sequenza di lavorazione dei solchi per evitare di impantanarsi. In questo modo viene mantenuta la buona capacità funzionale del suolo. Se non è possibile entrare in un campo, si evitano preparativi di lavoro dispendiosi in termini di tempo e i viaggi verso la terra da coltivare.

Con TerraService, Rauch e AgriCircle hanno evoluto in modo significativo i modelli di simulazione esistenti per accertare la praticabilità dei campi e calcolare il rischio di compattamento utilizzando misurazioni radar supportate da satelliti per determinare l’umidità del suolo. Il servizio è flessibile e può essere utilizzato per vari processi di lavorazioni agricole come la concimazione, lo spandimento di letame liquido e la difesa delle colture, e aiuta gli agricoltori a mantenere una buona condizione e struttura del suolo, e quindi un alto livello di resa

7DirectInject (Amazone)

La selezione flessibile dei prodotti fitosanitari sul campo e l’uso di sostanze attive su aree parziali in base alle esigenze della produzione agricola stanno mettendo sempre più a dura prova gli agricoltori e la tecnologia nella moderna difesa delle colture. DirectInject risolve il conflitto tra la maggiore flessibilità da un lato e l’aumento economicamente vantaggioso delle dimensioni delle irroratrici dall’altro. Il dosaggio flessibile di prodotti liquidi e granulari consente una reazione appropriata alle rispettive situazioni sul campo con il sistema esistente. Un ulteriore vantaggio è che non sono più necessari passaggi aggiuntivi, risparmiando così input come il gasolio e il tempo di lavoro.

I prodotti fitosanitari non utilizzati possono essere rimessi nel contenitore originale, il che significa che la quantità di prodotto richiesta non deve essere conosciuta prima dell’applicazione e il destino delle quantità residue non è più una preoccupazione. La completa integrazione nel circuito e il funzionamento Isobus dell’irroratrice significano sia funzionamento semplice sia pulizia automatica tramite il Comfort-Pack plus dell’irroratrice. Questo può essere eseguito comodamente e rapidamente dalla cabina del trattore. Se sono disponibili mappe di applicazione, viene eliminato il tempo di reazione necessario e l’irrorazione spot può essere facilmente eseguita con alta precisione sul campo.

DirectInject pone quindi le basi per una difesa delle colture ancora più precisa con un uso minimo di risorse, proteggendo così l’ambiente e abbassando i costi.

8Photoheyler (Planungsbüro Heinrich)

L’innovativo concetto di rotore Photoheyler consente performance di oltre 1 ettaro l’ora. La funzione di guida delle file del Photoheyler rileva in modo affidabile le file delle colture con l’aiuto di telecamere. Le ruote sensore della macchina possono essere sterzate utilizzando cilindri idraulici e sono sincronizzate con quelle del trattore, il che significa che seguono i loro movimenti. La sarchiatrice viene quindi guidata in modo estremamente preciso lungo le file e le precedenti difficoltà legate al controllo della macchina e del trattore allo stesso tempo vengono risolte con il Photoheyler. Poiché la sarchiatrice è saldamente montata sul trattore, il conducente mantiene il controllo in ogni momento e si rinuncia quindi alla laboriosa regolazione manuale della sarchiatrice tramite un joystick.

Sovrasterzando le ruote del trattore su una pendenza laterale, il Photoheyler mantiene la rotta della macchina anche in pendenza. Le colture non vengono interrate, perché il rotore è posizionato obliquamente e la velocità della macchina viene quindi compensata. Di conseguenza, il rotore taglia sempre con un angolo di 90° rispetto alla coltura, per cui le malerbe vengono tagliate dalla fila delle piante e posizionate tra le due file, dove vengono di nuovo sradicate o interrate dalle attrezzature che seguono. Per un’efficace regolazione delle infestanti, è necessario sarchiare più volte fino a raggiungere la completa copertura delle colture. Vari sistemi di attrezzature possono essere utilizzati per zappare vicino alla fila di barbabietole da zucchero dallo stadio a due foglie alla copertura completa del raccolto.

9DL 66 Pro (Fasterholt)

L’irrigatore DL 66 Pro di Fasterholt è una combinazione innovativa di una macchina d’irrigazione mobile con avanzamento e un portaugelli portato costituito da un innovativo braccio di 66 metri in alluminio telescopico e pieghevole idraulicamente. I vantaggi dei due metodi attualmente diffusi (veicolo semovente e portaugelli) sono qui combinati in un’unica macchina.

I vantaggi generali dei portaugelli rispetto ai grandi irrigatori (cannoni), che finora sono sempre stati azionati da una macchina mobile con alimentazione a sprinkler, sono che in primo luogo offrono un’irrigazione efficiente in termini di risorse a bassa pressione (circa 1-2 bar a seconda dell’ugello utilizzato) e vicino al terreno, e in secondo luogo, consentono una demarcazione precisa dell’area di lavoro. Allo stesso tempo, la gamma di goccioline presenta una bassa percentuale di quelle fini, cosa che riduce al minimo l’evaporazione. Gli svantaggi sono rappresentati dalla forza di trazione significativamente più elevata all’aumentare della lunghezza del tubo, che deve essere contrastata utilizzando spessori di parete superiori e che limita la lunghezza del campo che può essere irrigato a un massimo di circa 500-600 metri.

I vantaggi della macchina di irrigazione mobile con avanzamento (veicolo semovente) consistono nella maggiore lunghezza possibile del tubo (fino a circa 1.000 metri), poiché la macchina preleva il tubo flessibile da terra e lo avvolge invece di trascinarlo sul terreno per tutta la sua lunghezza. Se il tubo è stato progettato per questo scopo, si può anche passare un intero campo nei letti, con il risultato che il riposizionamento non è più necessario. Lo svantaggio di questo sistema è il suo peso relativamente elevato. Il braccio DL 66 Pro è suddiviso in un totale di 10 segmenti lunghi circa sei metri, ognuno dei quali ha il proprio approvvigionamento idrico. In futuro è previsto un tipo di “controllo di sezione” per l’irrigazione sotto forma del prossimo sistema di controllo parziale della larghezza; ciò consentirà anche di irrigare un campo parziale a forma di cuneo, evitando la sovrapposizione e l’irrigazione di aree non bersaglio.

10OptiSpread (New Holland)

La distribuzione laterale uniforme dei residui delle mietitrebbie è uno dei prerequisiti fondamentali per una produzione precisa, specialmente in caso di minima lavorazione.

New Holland ha sviluppato il primo sistema automatico a circuito chiuso di distribuzione dei residui con tecnologia di misurazione diretta, l’OptiSpread Automation System. I radar 2D montati su entrambi i lati della mietitrebbia misurano la posizione e la dei residui particellari trasportati dall’aria prima che questi si posino a terra in modo da ottenere un profilo di distribuzione reale. Se il profilo di distribuzione non corrisponde più a quello nominale su tutta la larghezza di lavoro, la velocità di rotazione dei rotori idraulici su entrambi i lati viene quindi aumentata o ridotta separatamente fino a quando il profilo di distribuzione non corrisponde nuovamente al profilo nominale. La tecnologia registra la distribuzione irregolare dei residui anche con vento di coda o vento contrario e consente inoltre di produrre una mappa di distribuzione.

OptiSpread è un elemento chiave nella produzione agricola precisa e, come fase di automazione, aumenta il comfort dell’operatore della mietitrebbia.

11Cemos Auto Header (Claas)

Le barre di taglio a coclea sulle mietitrebbie con lunghezza variabile sono spesso utilizzate in modo errato. Da un lato, la posizione dell’aspo non è adattata alle condizioni del raccolto, dall’altro, il flusso del materiale raccolto è irregolare perché la lunghezza della tavola della barra di taglio non è coordinata con la lunghezza delle piante.

Claas ha quindi sviluppato la prima tecnologia di controllo della regolazione, il Cemos Auto Header, per barre di taglio a coclea. Uno scanner laser registra continuamente l’altezza del raccolto. Una volta che l’operatore ha specificato la profondità di immersione nominale dell’aspo nel raccolto e la posizione orizzontale nominale, questi vengono adattati automaticamente al variare dell’altezza della coltura. Il sistema riconosce le linee di traffico e la fine della coltura e riporta alla coclea di alimentazione eventuali gruppi di spighe che dovessero cadere dalla tavola della barra di taglio. La lunghezza del pianale viene regolata in base ai dati di oscillazione rilevati dal sensore del livello di materiale presente nel cassone. Più uniforme è il flusso del materiale raccolto, minori sono le oscillazioni del sensore.

12Big Baler Automation (New Holland)

Il Big Baler Automation di Cnh Industrial New Holland è ora il primo sistema in cui un operatore può impostare il peso desiderato della balla direttamente su una big baler e il sistema esegue quindi in modo predittivo e indipendente la guida della macchina e la regolazione sia della velocità del trattore sia delle impostazioni della pressa. Questa è un’evoluzione decisiva verso il funzionamento completamente automatico di una big baler. Un sensore Lidar (Light Detection and Ranging) misura otticamente l’andana davanti al trattore per mezzo di un laser e un sensore Imu rileva l’accelerazione e la direzione del trattore. Le informazioni provenienti dal sensore Gps del trattore vengono inoltre elaborate per ottenere una precisione ancora maggiore. Il trattore viene quindi guidato in modo completamente automatico sull’andana e la sua velocità è adattata in modo predittiva alle condizioni della stessa. Allo stesso tempo, i dati raccolti vengono utilizzati per pre-calcolare costantemente il peso della balla al fine di regolare l’impostazione della pressione della pressa e, tramite la velocità del trattore, lo spessore dello strato delle singole corse del pistone. Di conseguenza, la pressa funziona continuamente ad alta capacità anche in caso di modifica delle condizioni di raccolta e resa, e si ottiene sempre lo stesso peso della balla preimpostato.

Il sistema Big Baler Automation di Cnh Industrial New Holland allevia il conducente durante le lunghe giornate di raccolta e contribuisce a garantire balle altamente produttive anche nelle giornate polverose e al buio. Un peso costante della balla semplifica la pianificazione della catena logistica.

13RoboVeg Robotti (Agro Intelligence)

Una delle maggiori sfide nell’orticoltura ad alta intensità di manodopera è la disponibilità generale di lavoratori. Nella coltivazione dei broccoli la raccolta occupa circa la metà del tempo di lavoro totale richiesto.

RoboVeg Robotti ha combinato un robot da campo Agro Intelligence ApS ad alte prestazioni con il robot per la raccolta dei broccoli di RoboVeg Ltd. Il robot da campo Robotti funziona con due motori che erogano una potenza totale di 104 kW. 40 kW di questa potenza possono essere sfruttati dalla presa di forza. La potenza di sollevamento raggiunge i 750 kg. Il RoboVeg è dotato di telecamere 2D ad alta risoluzione e sensori 3D. Due bracci robotici che possono essere ruotati attorno a sei assi effettuano la raccolta autonoma dei broccoli. Un braccio robotico richiede circa tre secondi dalla selezione dei broccoli sul campo alla deposizione nel container. Le sue prestazioni di raccolta sono di circa 2.400 unità all’ora, contro le sole 300-360 unità all’ora e per lavoratore della raccolta manuale.

14RSM Ok ID (Rostselmash)

I sistemi di allarme sul grado di affaticamento/sonnolenza o i sistemi di assistenza che registrano il livello di attenzione sono già in circolazione da tempo nel settore delle autovetture. Rostselmash ha ripreso questo approccio, lo ha trasposto nel settore agricolo e ha ampiamente evoluto i sistemi per l’utilizzo in agricoltura. RSM Ok ID effettua costantemente un monitoraggio intelligente dello stato del conducente e, se riconosce segni di sonnolenza o altri cambiamenti di stato, lo avvisa immediatamente con un segnale acustico forte, arrestando la macchina per evitare conseguenze tragiche.

Inoltre, il sistema genera automaticamente un messaggio al sistema di gestione dell’azienda agricola Agrotronic. Le pupille dell’operatore, il battito delle ciglia, la posizione della testa e le pulsazioni sono continuamente monitorati tramite una telecamera per la funzione di riconoscimento della sonnolenza. Il sistema riconosce quindi le indicazioni tipiche della sonnolenza: frequenti battiti di ciglia, occhi che guardano verso il basso o la loro chiusura per più di tre secondi, calo della frequenza cardiaca oltre a sbadigliare e strofinare gli occhi. Poiché il sistema RSM Ok ID è accoppiato all’Isobus della macchina, è in grado di arrestare attivamente il veicolo. Ciò consente di prevenire possibili incidenti.

Il sistema di assistenza RSM Ok ID è un ulteriore contributo alla sicurezza durante le lunghe ore di lavoro.

15Sistema di Prevenzione del Compattamento - Cps (Agtech 2030)

Il compattamento del suolo e le sue conseguenze a lungo termine, che sono legate all’aumento dell’efficienza e quindi ai pesi più elevati della macchina, sono ben noti.

Il Compaction Prevention System (Cps) di Agtech 2030 offre all’utente (agricoltore, contoterzista, programmatore) un servizio che mostra, in anticipo e sotto forma di mappa, l’attuale rischio di compattamento per un campo e quindi la sua praticabilità. Il calcolo rapido e specifico di ciascuna zona aiuta a pianificare il lavoro e consente anche al conducente della macchina di bypassare, se necessario, le aree parziali che sono a rischio. In particolare, nella simulazione è incluso anche lo “stato del campo”, che copre importanti variabili dello stato del suolo come il metodo di lavorazione del terreno, la coltura in atto e lo stato della vegetazione, ad esempio.

Il sistema offre agli utenti supporti decisionali per quanto riguarda il rischio di compattamento del suolo e aiuta a decidere dove e quando i lavori devono essere eseguiti sui campi a seconda della configurazione del veicolo. L’agricoltore è in grado di pianificare il suo lavoro in modo ottimale e salvaguardare nel miglior modo possibile il terreno. È possibile prevenire ulteriori lavorazioni del terreno per eliminare i danni da compattamento e le conseguenti emissioni di CO2. Ciò porta a risparmi di tempo e costi e garantisce un elevato potenziale di rendimento.

16SIS REMOTE (Reichhardt)

Sis Remote è un sistema integrato per il controllo in remoto di macchine agricole autonome. Costituito da un sistema di radiocomando e automazione Isobus, questo sistema scalabile soddisfa tutti i requisiti di sicurezza funzionale ed è stato inizialmente sviluppato per la produzione in serie su un portattrezzi cingolato destinato alla gestione del paesaggio.

L’integrazione di un terminale wireless per lo Smart Farming in un sistema di controllo radio sicuro (ridondante), la combinazione con un sistema di sterzo automatico basato sulla navigazione Gnss con un segnale di correzione Rtk e l’automazione completa Isobus per processi automatizzati e controllo di sezione consentono l’implementazione di macchine parzialmente autonome anche in aree dove la sicurezza è importante, utilizzando contemporaneamente l’automazione Isobus e la guida automatica dei cingoli. Ciò garantisce la sicurezza dell’operatore e dell’ambiente circostante, automatizza i processi di lavoro e li rende più precisi, allevia l’operatore e salvaguarda l’ambiente. Il sistema è stato sviluppato congiuntamente da Reichardt Steuerungstechnik, HBC-radiomatic, Vogt e MDB. Può monitorare e controllare più macchine contemporaneamente.

Agritechnica salta al 2023 ma premia le novità - Ultima modifica: 2022-01-17T09:59:15+01:00 da Roberta Ponci

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