Progetto Oxygen Map: Cai Agromec a fianco dell’Idsc di Asti e Tortona

L'intervento di Gianluca Ravizza
Gianluca Ravizza: «Gli agromeccanici sono pronti a mettere a disposizione attrezzatura innovativa e competenze tecniche per lo svolgimento di queste attività»

Oggi, nella Tenuta Basinetto di Asti, si è tenuto un importante incontro alla presenza di mons. Luigi Testore, presidente dell’Icsc (Istituto centrale per il sostentamento del clero), e del vescovo di Asti mons. Marco Prastaro, al fine di illustrare ai vari enti ecclesiastici il progetto Oxygen Map, per la valorizzazione del patrimonio boschivo che gli istituti ecclesiastici di Asti e di Tortona stanno portando avanti, al fine di mettere a punto un protocollo di gestione sostenibile (economicamente ma soprattutto socialmente) del patrimonio boschivo di proprietà.

«Questa iniziativa – dichiara Don Claudio Berardi, presidente dell’Idsc (Istituto diocesano per il sostentamento del clero) di Asti – ci è stata suggerita dall’enciclica Laudato Si’, dove si sottolinea la fondamentale valenza dell’ambiente a beneficio dello spirito e della religiosità della persona».

Durante l’incontro, che ha visto anche il contributo della dott.ssa Irene Bongiovanni - presidente di Confcooperative Cultura, Turismo e Sport – che oltre a portare un saluto ha illustrato il coinvolgimento della propria struttura nel progetto, sono stati esposti dal dott. Marco Corgnati, funzionario del settore foreste della Regione Piemonte, i principi fondanti la normativa sulla gestione del patrimonio boschivo, l’opportunità della realizzazione di un piano boschivo, i crediti di carbonio e il supporto che il Psr, con la Misura 16, ha dato alla realizzazione di tutto questo progetto.

«Siamo diventati partner dell’Idsc nella realizzazione di questo progetto – afferma Gianluca Ravizza, direttore di Atima Asti e vicepresidente di Cai Agromec – in quanto crediamo fortemente che lo sviluppo economico delle nostre imprese e della nostra società debba passare indubbiamente per una sostenibilità sociale, inclusiva delle diversità e rispettosa dell’ambiente delle attività agricole e forestali. Gli agromeccanici - prosegue Ravizza - sono pronti a mettere a disposizione attrezzatura innovativa e competenze tecniche per lo svolgimento di queste attività».

L’appuntamento è ora al 28 ottobre, alla Palazzina di Caccia di Stupinigi a Nichelino (Torino), per il convegno di presentazione pubblica del progetto.

Progetto Oxygen Map: Cai Agromec a fianco dell’Idsc di Asti e Tortona - Ultima modifica: 2024-09-10T17:18:19+02:00 da Il Contoterzista

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome