«Non possiamo che ringraziare il Senatore Gianpaolo Vallardi per la sua iniziativa, dato che evidentemente c’è ancora qualcuno che non è convinto che le attività agromeccaniche appartengano al mondo agricolo, realtà che noi (e non solo) diamo per assodata».
Con queste parole il presidente di Cai Gianni Dalla Bernardina commenta la presentazione dell’emendamento all’art. 18 del decreto “Ucraina”, volto a concedere alle “attività agricole un credito di imposta a parziale compensazione dei maggiori oneri sostenuti per l’acquisto di gasolio […] per l’esercizio dell’attività agricola".
Evidenziando che l’attività agromeccanica è contraddistinta da codice ATECO che la colloca in ambito agricolo, così come anche specificato dall’ Art. 5 del DL 99/2004, e che da sempre per il suo espletamento viene utilizzato gasolio agevolato, regolarmente rendicontato “…sarebbe stato più semplice per il legislatore – prosegue il presidente – citare il gasolio agevolato quale fonte abilitante per accedere al credito».
Dalla Bernardina conclude sottolineando che gli agromeccanici che svolgono ben oltre la metà delle lavorazioni di campo sopportano, oltre agli innegabili aumenti di mercato, anticipazioni di diversi mesi dei costi necessari alle produzioni.
