Sabato 10 maggio, alla sala Oggioni del centro congressi “Giovanni XXIII” di Bergamo, è in programma a partire dalle 10 l’assemblea nazionale di CAI Agromec, principale organizzazione italiana di agromeccanici.
Dopo i saluti istituzionali delle autorità presenti, i lavori inizieranno con l’intervento del presidente di Cai Agromec, Gianni Dalla Bernardina, che relazionerà sull’andamento del settore agromeccanico.
A seguire, tavola rotonda con personalità di primo piano del mondo scientifico e universitario, che si confronteranno sul ruolo degli agromeccanici in agricoltura. Porteranno infatti il loro contributo al dibattito Michele Pisante, professore ordinario di Agronomia e coltivazioni erbacee all’Università degli Studi di Teramo, Amedeo Reyneri, professore ordinario di Agronomia e Coltivazioni erbacee del Dipartimento di Scienze Agrarie dell’Università di Torino, Luigi Sartori, professore ordinario di Meccanizzazione agricola presso il Dipartimento Territorio e Sistemi Agroforestali dell'Università degli Studi di Padova, ed Ermanno Comegna, professore ed economista agrario esperto di Pac.
L’assemblea proseguirà poi con approfondimenti su tematiche politiche e sindacali, con il deputato Davide Bergamini, primo firmatario della proposta di legge dell’albo nazionale degli agromeccanici, Gianluca Lelli, amministratore delegato di Consorzi Agrari d’Italia, l’assessore regionale all’Agricoltura della Regione Lombardia, Alessandro Beduschi, e lo stesso Gianni Dalla Bernardina.
«L’assemblea nazionale 2025 – spiega il presidente Gianni Dalla Bernardina – arriva in un momento molto complesso per tutto il settore primario e, ovviamente, anche per il nostro comparto. Tante sono infatti le sfide che ci troviamo ad affrontare, in un contesto tutt’altro che esaustivo dal punto di vista normativo. Sono stati infatti compiuti molti passi in avanti sul riconoscimento del ruolo centrale dell’agromeccanico in agricoltura, ma ancora manca la formalizzazione del suo ruolo. Allo stesso tempo, soffriamo la mancanza di un Albo nazionale, nonostante un pluriennale impegno per arrivare a conseguire questo obiettivo condiviso dal mondo agricolo. Intanto – prosegue Dalla Bernardina – l’Unione europea continua a intervenire in ambito agricolo con scelte che richiedono spesso profonde revisioni e sempre una stretta sorveglianza anche da parte della nostra organizzazione, a partire dal Regolamento che disciplina l'immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari nell'Unione europea».
L'evento è realizzato in collaborazione con McCormick - gruppo Argo Tractors, Maschio Gaspardo, Olimac, Würth e Rinaldi Assicurazioni.