Ieri si è conclusa con grande soddisfazione dei partecipanti la prima giornata di lavori dell’“Informal meeting” Ceettar (Confederation of European Agricultural, Rural and Forestry Contractors), ospitata quest’anno a Bologna. La mattinata è stata dedicata a una sessione di lavoro intensa in ambito europeo, durante la quale le diverse delegazioni dei Paesi membri hanno analizzato e presentato le principali problematiche che gli agromeccanici si trovano ad affrontare nei rispettivi contesti nazionali.

Parallelamente, si è svolta un’attività di confronto a livello nazionale: i dirigenti delle associazioni provinciali di agromeccanici aderenti a Cai Agromec hanno discusso temi centrali per la rappresentanza della categoria e le attività collegate, condividendo esperienze e proposte utili a rafforzare il ruolo del comparto.
La giornata si è conclusa nel pomeriggio con la visita allo stabilimento Argo Tractors di Fabbrico (RE), momento di grande interesse tecnico e istituzionale che ha permesso di approfondire aspetti legati all’innovazione e alla meccanizzazione agricola.
«La partecipazione alla giornata odierna e il confronto con le delegazioni europee ci hanno confermato quanto sia importante lavorare in rete per dare forza alla nostra categoria – ha dichiarato Gianni Dalla Bernardina, presidente di Cai Agromec. – Dalla base arrivano stimoli e proposte concrete che ci aiutano a crescere come rappresentanza, a livello nazionale ed europeo, per un percorso condiviso che vogliamo proseguire con determinazione, nell’interesse degli agromeccanici e dell’intero settore agricolo».

 
		 
		








