Kverneland, produttive, precise e facili da usare

Falciatrice frontale Extra 336 F e posteriore Extra 495 QuattroLink al lavoro su loietto perenne
Il gruppo norvegese anticipa le novità che presenterà ad Agritechnica. Tanta tecnologia, con un occhio all’utilizzatore finale

Dopo aver archiviato, come tutti i costruttori, un 2024 difficile (ricavi fermi a quota 513 milioni di euro, in calo del 23% rispetto al 2023), Kverneland si prepara al grande evento di novembre ad Hannover (Agritechnica) con importanti novità di prodotto, forte anche dei primi segnali di ripresa che finalmente si osservano sul mercato (nei primi sette mesi i ricavi per il brand di Kubota sono in crescita del 2,6% rispetto al pari data 2024, con un portafoglio ordini che segna un +7,7%).

Tutti i settori in cui è attivo il marchio norvegese sono coinvolti, a partire dalla fienagione dove arriva una nuova gamma di falciatrici frontali a disco Vicon Extra 300 F disponibile in 3 larghezze di lavoro: 2,8 m, 3,2 m e 3,6 m. L’aggiornamento più importante include l’attacco diretto al trattore senza la necessità del triangolo di aggancio Tipo-A e un concetto di trasmissione più robusto (a cinque cinghie nei modelli 320 e 360). Come opzione è disponibile il ripiegamento idraulico delle protezioni laterali per un comodo passaggio dalla modalità di lavoro a quella di trasporto come sulle falciacondizionatrici. Il sistema NonStop BreakBack integrato, infine, protegge la falciatrice e la barra falciante in caso di ostacoli sul campo. Consente infatti alla falciatrice di muoversi all’indietro e verso l’alto, lasciando passare l’ostacolo senza rischio di danni.

Altra importante novità è la falciatrice tripla Extra 495 QuattroLink con larghezza di lavoro di 9,5 m, dove viene introdotta la sospensione utilizzata sulle falciacondizionatrici. Il concetto di sospensione a 4 bracci conferisce all’unità di taglio un’elevata flessibilità nell’adattarsi ai contorni del terreno più impegnativi. Il taglio è flessibile, con un un’escursione verticale di 400 mm verso l’alto e 300 mm verso il basso e un’escursione trasversale di 30°.

Il mercato delle “butterfly” è seguito con molta attenzione da Kverneland, perché la richiesta di questo tipo di modelli è significativa.

Raccogli-andanatore Roc RS 920

Sempre in tema di fienagione è stato presentato il raccogli-andanatore Roc RS 920, una macchina nuova di concetto e anche di accessori. Mancava un modello a due tappeti di questa larghezza (9,20 m) e ha la particolarità di poter lavorare con uno solo dei due nastri o con entrambi. Praticamente, con i pick-up attaccati può scaricare un nastro a destra e uno a sinistra oppure entrambi a destra o a sinistra, mentre con i pick-up allargati può scaricare entrambi i nastri al centro, o uno al centro e uno a sinistra, o uno al centro e uno a destra, o infine entrambi i nastri esternamente.

Tra le altre innovazioni da segnalare la sospensione per il trasporto su strada che rende la macchina molto stabile, un nuovo tipo di nastro trasportatore, che non ha più i rulli a fare da traino, bensì delle traversine dentate particolari per garantire un trasporto ad alta aderenza, e infine un sistema di sospensione del rullo anteriore che permette di gestire andane molto grandi.

È dotato di serie di: pick-up a 6 aste, 8 ruote disposte in tandem con sospensione meccanica a molla (regolazione manuale), copertura nastro e pick-up con rullo, sospensione idropneumatica con cilindri, sistema arresto nastri automatico, fari di lavoro e lampeggiante, kit fasce larghe prodotti difficili e sospensione idropneumatica su strada.

Pressatura

La nuova Vicon Varibale può essere equipaggiata con il sistema Tim Pack 2.0

Chiudiamo la parte fienagione con la rotopressa a camera variabile Vicon Varibale 190 (o Densus in livrea Kverneland), disponibile in due modelli (160 per balle fino a 1,65 m e Varibale 190 per balle fino a 1,85 m), ciascun dei quali offre tre opzioni di infaldatore per adattarsi alle diverse condizioni del raccolto e alle diverse applicazioni: l’efficace e allo stesso tempo economico EasyFeed, il rotore PowerFeed e il ChopFeed con 15 coltelli singoli protetti.

Ma la novità più importante è che la Varibale può essere equipaggiata con il Tim Pack 2.0, che offre ulteriori importanti innovazioni: Auto Feed Control, con timone idraulico girevole e valvole controllate dal sistema Tim, che sposta automaticamente la rotopressa a destra o a sinistra in base agli indicatori dell’andana (ciò garantisce balle dense e ben formate e mantiene le ruote del trattore lontane dal foraggio, evitando la contaminazione) e Auto Blockage Control, che monitora il flusso del foraggio e reagisce più rapidamente dell’operatore per arrestare il trattore e la presa di forza in caso di blocco. Inoltre, semplifica lo sblocco con un processo semiautomatico, riducendo al minimo i tempi di fermo.

Il rotore da 520 mm, il pick-up da 2,30 m e il nuovo sistema idraulico aumentano la capacità di alimentazione e la densità delle balle, mentre il ciclo di legatura e di chiusura estremamente breve offre la massima produzione e capacità (dalle 60 balle/ora si arriva a 70-75 balle/ora). Caratteristiche fondamentali, come il gruppo di trasmissione integrato, i cuscinetti esterni ingrassabili, i rulli di grandi dimensioni e la trasmissione semplice e lineare, migliorano l’affidabilità e le prestazioni.

Infine, il collaudato sistema di legatura a rete PowerBind, con la posizione della bobina della rete più bassa del mercato, offre un’applicazione della rete rapida e uniforme, oltre a un elevato comfort per l’operatore. Il nuovo stoccaggio verticale per le bobine di rete di ricambio riduce l’accumulo di raccolto e semplifica la movimentazione.

Concimazione

Progettato per prestazioni ad alta velocità (flusso superiore a 550 kg/min) anche nelle condizioni più difficili, il nuovo spandiconcime a disco Alentix (nella foto il modello 8047 GI) riduce al minimo i tempi di fermo ed è facile da manutenere

Nel settore della concimazione Kverneland lancia una vera e propria novità, che secondo il brand norvegese stabilità nuove tendenze come quando fu lanciato il Geospread. Si tratta del nuovo spandiconcime a dischi Alentix (nome che richiama il latino alere, ovvero nutrire) disponibile con una tramoggia che va da 2.375 a 4.700 litri, per una larghezza di spandimento da 24 a 36 fino a 54 metri.

Cuore di Alentix è il nuovo sistema di dosaggio RapidRate che regola istantaneamente il dosaggio corretto, basato per esempio sulla velocità di marcia o sulle mappe di applicazione a rateo variabile, assicurando sempre un flusso ottimale di fertilizzante.

Progettato con un sistema di dosaggio a forma quadrata e posizionato al centro sopra il sistema di spandimento RotaFlow 100, garantisce un flusso preciso e uniforme del fertilizzante senza influire sul modello di spandimento, anche su terreni in pendenza o collinari. La boccola di temporizzazione con un intervallo di 100° offre una maggiore flessibilità di regolazione e un controllo preciso delle sezioni, garantendo il massimo risultato, soprattutto nei campi piccoli o irregolari.

Il sistema di pesatura funziona in tempo reale, quindi non servono filtri software o ricalibrazioni complicate. Misurando solamente il peso della tramoggia, il sistema si integra perfettamente con l'attacco del trattore, ottimizzando il baricentro e riducendo la forza di sollevamento del trattore.

Alentix è costruito su un telaio robusto con un sistema di aggancio veloce integrato. Il coperchio posteriore si può piegare per diventare una piattaforma stabile che facilita il riempimento o il controllo della tramoggia, e viene fornito con una scaletta per garantire sempre un accesso sicuro e comodo.

Lavorazione del terreno

Nei nuovi aratri Variomat (nella foto il modello 3300 B) la ruota può essere collocata in posizione avanzata, per cui in occasione delle finiture dei campi o quando ci sono diversi ostacoli (per esempio i pali dell’alta tensione) la linea di aratura rimane sempre molto vicina all’ostacolo

Partendo dalla lavorazione del terreno tradizionale, troviamo una nuova serie di aratri B Variomat per tutte le potenze con la sicurezza a bullone, molto adatta al mercato italiano. Qualche anno fa erano stati presentati con l’auto reset automatico, adesso abbiamo le serie 2300 e 3300 (fino a 250 cv), che lavorano solo entro solco, e le serie 3400 e 3500 (fino a 350 cv), che lavorano dentro e fuori solco. Quali sono le peculiarità di questa nuova serie? Innanzitutto, i bulloni di sicurezza sono più resistenti e permettono di lavorare fino a uno sforzo di 5.000 kg su ogni singolo buro prima del sezionamento del bullone di sicurezza. E il nuovo design fa sì che il bullone di sicurezza possa essere sostituito in un attimo, garantendo una qualità di aratura sempre costante.

Troviamo, poi, gli avanvomeri di nuova generazione “4P” regolabili centralmente, che offrono la comodità di modificare rapidamente la profondità di lavoro per ottenere sempre un risultato ottimale. Inoltre, consentono di arare in qualsiasi condizione del terreno, con qualsiasi tipo di residui e a qualsiasi velocità grazie a regolazioni facili e veloci. Modificando, inoltre, l’angolo dell’avanvomere tramite due bulloni eccentrici, si prevengono i blocchi causati dai sassi o si favorisce un taglio delicato dell’erba, mentre spostando l’avanvomere più o meno in avanti, ci si adatta alla velocità di lavoro.

Altra particolarità è il sistema Auto-line, per cui quando viene cambiata la larghezza di lavoro, non è necessario regolare la linea del 1° solco: grazie al design semplice di tutti gli aratri Kverneland Variomat, infatti, l’aratro lavora sempre in linea retta, garantendo prestazioni di aratura costanti. Infine, Kverneland ha ideato il Trailer Transport Solution (TTS), sistema che permette di muoversi in sicurezza in spazi stretti o nelle rotatorie. In pratica, l’aratro si comporta proprio come un rimorchio trainato da un trattore, con il punto di rotazione della combinazione trattore-attrezzatura che si trova al centro. Pertanto, non c’è alcun rischio di ribaltamento.

Lo strigliatore Arcadia (nella foto al lavoro su avena a oltre tre settimane dalla semina) sarà disponibile come edizione limitata nel 2026, mentre la serie completa è prevista per la fine del 2026

Passando alla minima lavorazione, lo strigliatore Arcadia rafforza la gamma completa di attrezzature Kverneland per il diserbo meccanico, che include già i rompicrosta Helios, le sarchiatrici Onyx e gli avanzati sistemi di guida Lynx. Arcadia sarà presentato inizialmente con una larghezza di lavoro di 12,2m, a cui seguiranno altri modelli, ed è destinato al diserbo meccanico in colture a filari, cereali e ortaggi, comprese le colture su letti di semina o creste.

Consente il diserbo sia nelle prime fasi di crescita sia su colture già sviluppate, oltre a favorire un effetto di sgretolamento e livellamento che migliora la struttura del terreno. Arcadia presenta la regolazione completamente indipendente della pressione dei denti e dell’angolo di aggressività. Il controllo idraulico dalla cabina del trattore consente l’adattamento della pressione in tempo reale, con indicatori visivi che ne garantiscono la facilità d’uso.

L’aggressività dell’angolo dei denti è regolabile con precisione regolando l’altezza delle ruote di controllo livello, offrendo impostazioni personalizzate per una coltivazione aggressiva o delicata. Arcadia offre un’ampia gamma di pressione di lavoro, da 500 g a 5 kg per dente. 420 denti (diametro 8 mm, disponibili in versione standard o aggressiva) disposti su sette file e con una spaziatura di 2,9 cm garantiscono la rimozione dei residui e un diserbo uniforme. Infine, il telaio a 5 sezioni garantisce un adattamento preciso al profilo del terreno e una profondità di lavoro uniforme.


Botti da diserbo

A seguito delle norme ambientali sempre più severe, Kverneland introduce tre tecnologie innovative nella sua gamma di botti del diserbo. La prima è un sistema di trasferimento chiuso (CTS) che permette di trasferire il diserbante dal contenitore al serbatoio della botte in un sistema completamente chiuso che elimina quasi del tutto l'esposizione dell'utente, evitando il contatto diretto con i diserbanti, riducendo la contaminazione dell’aria, del suolo o delle acque superficiali, e limitando il rischio di perdite di prodotto durante le operazioni di riempimento.

 

La seconda novità prende il nome di iXflow-Pulse (modulazione dell’intervallo di impulso) che mantiene una pressione di irrorazione costante su un ampio intervallo di velocità durante la variazione del rateo. Assicura una dimensione delle gocce e una copertura uniformi, indipendentemente dalla velocità e dalle condizioni del terreno. Con iXflow-Pulse e iXcurve, l’applicazione varia dal lato interno a quello esterno della barra, a seconda della velocità della barra, garantendo una quantità uniforme di prodotto applicata in ogni segmento della barra.

 

 

Infine, troviamo l’avanzato sistema di irrorazione a patch Dat Ecopatch, un sistema di visione IA tutto in uno, che individua le zone infestate dalle malerbe e irrora Green-on-Brown e Green-on-Green in tempo reale, con la semplice pressione di un pulsante. Dat Ecopatch riconosce e classifica le infestanti nei campi di grano, cereali e colza. Quando la telecamera individua le infestanti, manda un segnale alla botte del diserbo Kverneland e vengono attivati gli ugelli corretti.

 

Progettati per adattarsi alle esigenze di ogni agricoltore, la nuova generazione di terminali universali Tellus 700 (da 7 pollici) e Tellus 1200 (da 12 pollici) offre precisione e flessibilità avanzate con un'interfaccia moderna

 

 

Kverneland, produttive, precise e facili da usare - Ultima modifica: 2025-09-19T13:13:53+02:00 da Francesco Bartolozzi

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