Il futuro della formazione in agricoltura

Bolis (Confai Bergamo e Lombardia): «Investire in formazione nel quadro di una strategia organica e di lungo termine»

«Per sostenere la sfida dell'innovazione in agricoltura è indispensabile investire in formazione nel quadro di una strategia organica e di lungo termine»: con queste parole  Leonardo Bolis, presidente di Confai Bergamo e Confai Lombardia, ha commentato la recente partecipazione di Cai Agromec al foro sul futuro della meccanizzazione agricola, tenutosi nei giorni scorsi presso il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste per iniziativa di Federacma (Federazione italiana delle associazioni nazionali dei servizi e commercio macchine).

Nell'occasione il vice presidente di Cai Agromec, Gianluca Ravizza, aveva ricordato che nel comparto agromeccanico «tante aziende potenzialmente interessate a investire faticano a reperire personale specializzato che sia in grado di utilizzare al meglio le nuove macchine».

«Le attuali politiche europee hanno previsto alcune misure specifiche per sostenere i percorsi formativi nelle aree rurali, configurando i cosiddetti Sistemi Agricoli per la Conoscenza e l'Innovazione - ricorda il segretario provinciale di Confai Bergamo, Enzo Cattaneo -.Tuttavia, come segnala la nostra organizzazione nazionale, per costruire sistemi strategici territoriali a sostegno di un'innovazione sostenibile è indispensabile che le istituzioni si facciano carico di una programmazione di medio e lungo termine, che permetta alle imprese di pianificare gli investimenti necessari per dare impulso all'agricoltura digitale del prossimo futuro».

Il futuro della formazione in agricoltura - Ultima modifica: 2024-10-29T09:09:30+01:00 da Il Contoterzista

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