La fienagione rappresenta una delle principali attività dell’agricoltura di montagna e di collina dove l'industria della meccanizzazione agricola mette a disposizione trattori specializzati che possono trovare impiego anche in aree pianeggianti

La fienagione rappresenta una delle principali attività dell’agricoltura di montagna e di collina impegnando aziende agricole che basano la loro attività sull’allevamento di bovini e sulla foraggicoltura. In tali contesti per garantire la migliore sicurezza d’uso e la più grande agilità d’impiego, l’industria della meccanizzazione agricola mette a disposizione trattori specializzati. Tali trattori sono contraddistinti da una struttura compatta e ribassata in modo da ottenere un baricentro basso e un’ottima motricità, assicurata anche dalla doppia trazione, dagli pneumatici con impronta larga (anche per compattare meno il terreno).

La configurazione tipica adottata per questi trattori è quella a ruote isodiametriche che può essere a ruote sterzanti oppure a telaio snodato. In entrambi i casi, il telaio del trattore a ruote isodiametriche specializzato nella fienagione presenta la capacità di inclinazione sino a 15 gradi per meglio adattarsi alla configurazione del terreno ed assicurare la migliore motricità e stabilità. Taluni di questi trattori sono anche reversibili e consentono così all’operatore un migliore controllo sugli attrezzi in lavoro come avviene, per esempio, con una falciatrice oppure con un ranghinatore. Tra l’altro, la reversibilità della postazione di guida evita, per esempio lavorando con un ranghinatore, il calpestamento del foraggio da posizionare in andane. Taluni trattori da fienagione di collina e montagna hanno una configurazione a culla ed hanno ruote isodiametriche. Tale configurazione assicura un baricentro bassissimo e una stabilità eccellente grazie anche alla carreggiata molto larga ed agli assali dotati di grande inclinazione e capaci di offrire più modalità di sterzata.

Non di meno i trattori con configurazione standard, ma ribassata, trovano impiego nella fienagione di collina. Tant’è vero che alcuni costruttori dedicano una gamma dei loro trattori a questo impiego e presentano anche la carreggiata allargata o allargabile. Sia che si tratti di trattori isodiametrici o standard, sono trattori dotati di moderne tecnologie, talvolta anche di meccanotronica, trasmissioni idrostatiche o meccaniche con powershift, se non anche a variazione continua. Sono dotati di P.d.P. a più velocità, incluse le modalità Eco che consentono un considerevole risparmio di gasolio e si rivelano molto utili nell’impiego con i voltafieno cui imprimono una minore velocità di rotazione dei girelli, a tutto vantaggio dell’integrità del foraggio (specialmente se di leguminose).

Molte aziende di pianura che praticano la foraggicoltura adottano altresì trattori appositamente configurati per i lavori di fienagione. Si tratta di trattori con ruote isodiametriche sterzanti, guida reversibile, trasmissione a variazione continua per evitare slittamenti e quindi danneggiamenti della cotica erbosa. Sono utilizzabili anche per il traino di rimorchi di trinciato, ma soprattutto sono scelti per la loro struttura molto bassa che consente una grande visibilità sull’attrezzo in lavoro e quindi un ottimo controllo su quest’ultimo. Tali trattori presentano le più moderne tecnologie meccaniche e idrauliche e hanno anche dotazioni di meccatronica di ultima generazione. Ecco la loro descrizione.


1Aebi Terratrac TT

Un trattore Aebi Terratrac TT 211 in lavoro accoppiato ad una falciatrice anteriore e a un condizionatore posteriore

Il Gruppo Aebi Schmidt propone i trattori superribassati con telaio a culla Aebi Terratrac TT nei modelli TT 206 - TT 221 con motore Kubota 4 cilindri Stage V di 57 CV - 72 CV e nei modelli  TT 241 e TT 281 con motore VM a 4 cilindri Stage V di 75 CV e 109 CV. Questi motori sono dotati della modalità Eco-Drive, che permette la riduzione del regime motore mentre la velocità rimane invariata, consentendo un minor consumo di carburante e una minore usura dei componenti motore e trasmisione. Inoltre, il sistema di raffreddamento a liquido di questi motori si avvale di sistema Fun Drive con ventola reversibile per la pulizia dei radiatori

I Terratrac TT sono trattori compatti, leggeri, maneggevoli, utilizzabili in sicurezza su qualsiasi pendenza e capaci di alte prestazioni. Il loro robusto telaio, infatti, con elevato carico utile consente l’impiego di attrezzi grandi e la trasmissione idrostatica permette di adeguare in modo ottimale la velocità alle condizioni di lavoro. Tra l’altro, l’assale anteriore può inclinarsi notevolmente per un adattamento preciso alle pendenze. Il differenziale longitudinale Torsen offre infatti una compensazione permanente della coppia motrice alle quattro ruote e questo protegge i componenti della trasmissione, gli pneumatici e la cotica erbosa.

L’assale anteriore dei trattori Aebi Terratrac TT può inclinarsi sino a 15° per un adattamento preciso alle pendenze. Il differenziale longitudinale Torsen assicura la compensazione permanente della coppia motrice alle ruote

La velocità dei Terratrac TT è infinitamente variabile grazie alla trasmissione idrostatica, che può essere controllata tramite leva dedicata oppure tramite pedale. Tale trasmissione crea un collegamento di potenza permanente tra il motore e le ruote e consente di lavorare in modo preciso e sicuro, anche su pendenze estreme. In particolare, il Controllo Automatico dell’Avanzamento - Adc controlla automaticamente la velocità massima di avanzamento in funzione dell’attrezzo in lavoro. Il motore funziona quindi sempre a regime ottimale, permettendo di risparmiare carburante. Grazie al sistema TipTronic, l’intervallo di movimento della leva di guida riproduce proporzionalmente l’intervallo di velocità di guida. Anche la velocità massima può essere limitata tramite TipTronic, ma senza ridurre il raggio di movimento della leva di guida.

Gli ampi pneumatici a bassa pressione di gonfiaggio, il sistema di trazione integrale e il sistema di sterzatura a 4 modalità limitano il compattamento del terreno e proteggono la cotica erbosa. La dotazione standard di pneumatici può essere ulteriormente migliorata con gli pneumatici montati su ruote gemellate, che possono essere montate facilmente e comodamente grazie ai dispositivi di fissaggio rapido.

Il sistema di sterzatura offre 4 modalità e durante la guida basta premere un pulsante per passare dallo sterzo sulle ruote anteriori a quello sullo ruote posteriore o alla sterzatura integrale sulle 4 ruote oppure alla modalità a granchio. A partire da 25 km/h, i Terratrac TT passano automaticamente allo sterzo sulle ruote anteriori.

La cabina dei trattori Aebi Schmidt Terratrac TT offre all’operatore una vista panoramica ed una disposizione ergonomica dei comandi

Il sollevatore anteriore ha una capacità di sollevamento di 1.300 kg nei TT 206 -  211 e di 1.800 kg nei TT 241 -  281 ed è capace di uno spostamento laterale standard fino a 400 mm e di 630 mm nei TT 241 - 281. Il gancio di presa è posizionato vicino al telaio dei Terratrac TT, il che significa che l’attrezzo viene guidato vicino all’asse anteriore e si adatta in modo ottimale al terreno. Il sollevatore posteriore ha una capacità di sollevamento di 1.200 kg nei TT 206 -  211 e di 1.800 kg nei TT 241 - 281. I comandi del sollevatore sono duplicati all’esterno della cabina. Oltre a tutto questo, il sistema idraulico dei Terratrac TT consente all’attrezzo di scivolare sul terreno con una pressione di contatto liberamente regolabile e, insieme alla sospensione dell’attrezzo oscillante lateralmente, permette un adattamento molto preciso dell’attrezzo al terreno. Inoltre, l’impianto idraulico anteriore e quello posteriore opzionale dei Terratrac TT compensano le vibrazioni degli attrezzi montati e assorbono gli urti. Ciò migliora la sicurezza, aumenta il comfort di guida e protegge i  Terratrac TT e gli attrezzi collegati.

I trattori Aebi Terratrac TT offrono all’operatore un ambiente di lavoro ampio con una disposizione ergonomica dei comandi, per cui è possibile guidare i Terratrac TT con la mano sinistra e con la mano destra gestire, per esempio, la direzione di marcia e la modalità di sterzata, la velocità e le funzioni dei sollevamenti. Il display a colori informa con precisione dei parametri di funzionamento dei Terratrac e il confortevole sedile può essere anche allestito con sospensione pneumatica, nonché di dispositivo girevole. Per un comfort ancora maggiore, la cabina panoramica può essere dotata di riscaldamento, filtro antipolvere e aria condizionata.


Programmi di guida e flussi di lavoro automatizzati

I trattori Aebi Terratrac TT si avvalgono di tre programmi di guida che consentono di adattare con precisione la velocità all’attrezzo collegato. E precisamente:

- con il programma Marcia su strada, il 100% della potenza del motore agisce sulla marcia e si ha la piena potenza di trazione già a 1.300 giri/min del motore;

- con il programma Falciatura, il 30-70% della potenza del motore viene applicato alla trasmissione di trazione e si ottiene la piena forza di trazione a partire dal regime motore di 1.400 giri/min;

- con il programma Spazzaneve, il 10-20% della potenza del motore è applicato alla trasmissione di trazione e si ottiene la forza di trazione completa a partire dal regime motore di 2000 giri/min.

I trattori Aebi Terratrac TT si avvalgono della funzione Flussi di lavoro automatizzati che combina le fasi di lavoro in una sequenza automatizzata. Per esempio: durante la falciatura e il condizionamento, dopo aver sollevato la falciatrice anteriore, il sistema attiva automaticamente le quattro ruote sterzanti per la manovra di fine campo e solleva il condizionatore posteriore. Se il conducente abbassa nuovamente il sollevatore anteriore, lo sterzo anteriore si attiva nuovamente e l’attrezzo posteriore si abbassa. I sollevatori sono liberamente programmabili, simultaneamente o con un ritardo. Il tutto consente di risparmiare molto tempo durante le manovre in capezzagna.


2Antonio Carraro TTR 7800

Antonio Carraro TTR 7800 in lavoro su pendio con uno spandivoltafieno a girelli

Antonio Carraro TTR 7800 è un trattore isodiametrico a carreggiata larga con guida reversibile RGS ideato per la fienagione ed i lavori in montagna. Dotato di motore Yanmar 4 cilindri, 16 valvole, emissionato Stage V capace della potenza di 71 cv, dimostra grande stabilità e aderenza grazie alla concezione che vede abbinati il telaio Actio alla carreggiata larga, al baricentro basso e alla trazione permanente su 4 ruote isodiametriche di cui le anteriori sterzanti.

Il TTR 7800 si avvale di trasmissione meccanica con sincronizzatore con 16AV+16RM integrata da un inversore sincronizzato. Tale trasmissione è coadiuvata dal sistema ESC - Electronic Speed Control, messo a punto dalla Antonio Carraro per controllare elettronicamente la velocità di avanzamento e il regime motore e che memorizza e modula la velocità a discrezione dell'operatore. Quale optional, Antonio Carraro propone il sistema e-Drive dotato di nuovo gruppo di sincronizzazione, servocomandi e centralina di gestione dell’inversore di marcia e del cambio gamma. L’operatore può così cambiare gamma di velocità con il semplice tocco di un pulsante.

L’impianto idraulico del TTR 7800 consta di 2 pompe idrauliche indipendenti: una è dedicata all’impianto idraulico ausiliario comandato da joystick con 2 distributori a doppio effetto (di cui 1 flottante), uno a semplice effetto e un ritorno olio e 6 innesti rapidi. Il sollevatore posteriore della capacità di 24 quintali si avvale del sistema di sospensione idropneumatico Uniflex, che permette all’attrezzo collegato di seguire e adattarsi istantaneamente al profilo del terreno, mantenendo una pressione costante al suolo a beneficio della velocità e precisione di lavoro. In questo modo il TTR 7800 rimane sempre “incollato a terra” e trattore e attrezzo seguono perfettamente il profilo del terreno ottenendo migliori risultati di lavoro, maggiore forza di trazione, maggiore stabilità e sicurezza. È disponibile quale optional anche il sollevatore anteriore. Tra l’altro, il TTR 7800 si avvale di PdP 540/540E e sincronizzata con tutte le marce, dotata di innesto a comando elettroidraulico progressivo.

Per assicurare la massima sicurezza d’uso, il TTR 7800 è dotato di sistemi di sicurezza che evitano l’innesto accidentale dell’inversore, della PdP e impediscono l’accensione del motore se la PdP è inserita. Il posto guida del TTR 7800 si avvale di un’ampia piattaforma sospesa su silent-block e comandi disposti in sequenza logica. Può essere dotato di sedile con molleggio pneumatico a regolazione continua del peso conducente da 50 a 130 kg e regolazione continua in altezza. Su richiesta, Antonio Carraro propone la cabina Extra Comfort TTR.

Antonio Carraro TTR 8900 R

Antonio Carraro TTR 8900 R in trasferimento su strada collinare accoppiato a uno spandivoltafieno a 6 girelli

Antonio Carraro TTR 8900 R è un trattore isodiametrico sterzante reversibile a carreggiata larga dotato di motore Kubota a 4 cilindri. testata a 16 valvole,  tubocompressore, gestione elettronica, emissioni Stage V e potenza di 74 CV. Si avvale, inoltre, della tecnologia Can-bus che mette in dialogo le centraline elettroniche di controllo delle funzioni del TTR 8900 R. Può anche eesere dotato di sistema ACS con ventola a inversore di flusso per la pulizia del radiatore e della griglia frontale del cofano motore.

Il TTR 8900 R ha grande stabilità e agilità grazie al telaio Actio, alla struttura ribassata, alla carreggiata larga e alla trazione permanente su 4 ruote isodiametriche di cui le anteriori sterzanti. All’agilità del TTR 8900 R contribuisce anche il sistema ESC, che gestisce elettronicamente la velocità di avanzamento e il regime motore, le memorizza e modula a discrezione dell'operatore. Inoltre, il TTR 8900 R si avvale del sistema di guida reversibile RGS. La trasmissione è meccanica con sincronizzatore, annovera 16AV+16RM ed è integrata dall’inversore sincronizzato oppure elettroidraulico con funzionalità e-Drive e 5 livelli di reattività.

L’impianto idraulico ha 2 pompe idrauliche indipendenti di cui una per l’impianto idraulico ausiliario comandato da joystick elettronico proporzionale con 2 distributori a doppio effetto (di cui 1 flottante), uno a semplice effetto e un ritorno olio e 6 innesti rapidi. Il sollevatore posteriore ha una capacità di 24 q ed è dotato del sistema Uniflex che permette all’attrezzo di seguire fedelmente il profilo del terreno, mantenendo una pressione costante al suolo. Il sollevatore posteriore del TTR 8900 R è dotato di smorzatore della oscillazioni e come optional, Antonio Carraro propone anche il sollevatore anteriore.

Antonio Carraro Tony 10900 TTR

Antonio Carraro Tony 10900 TTR in lavoro accoppiato a un ranghinatore a nastro con pick-up

Antonio Carraro Tony 10900 TTR è un trattore isodiametrico, reversibile, a ruote sterzanti e carreggiata larga dotato di motore Kubota a 4 cilindri con turbocompressore, 16 valvole ed emissionato Stage V capace della potenza di 90 cv. Dotato di telaio Actio, guida reversibile RGS, ruote anteriori sterzanti, baricentro basso e carreggiata allargata, trova nella trasmissione ibrida meccanico-idrostatica Tony un ulteriore punto di forza. Si tratta, infatti, di una trasmissione che consente di mantenere la velocità ottimale per ogni tipo di lavoro in un range di velocità compreso tra 0,1 e 40 km/h. In tal modo permette un ottimale sfruttamento della potenza e senza interruzioni poiché la trasmissione rimane sempre in presa.

La trasmissione Tony è integrata dall’inversore a gestione elettronica e-Drive che può essere programmato su 5 livelli di reattività. Inoltre, si avvale del sistema TMC che nella modalità Automotive Cruise mantiene costante la velocità del trattore a regimi motore ottimali. In tal modo, con poco carico il Tony 10900 TTR lavora con motore a regime ridotto e al presentarsi di un aumento del carico, il sistema TMC aumenterà automaticamente il regime del motore e modificherà la cilindrata del propulsore idrostatico. Non appena il carico alla trasmissione diminuirà, il sistema TMC ridurrà nuovamente il regime motore adattando la cilindrata del gruppo idraulico in modo da mantenere sempre la velocità desiderata. Invece, il TMC nella modalità Intellifix consegue la massima coppia del regime motore impostato quando vi è un assorbimento di potenza anche tramite la PdP. In tali casi, TMC effettua automaticamente una riduzione di velocità in funzione della coppia prelevata alle ruote e il carico assorbito tramite la PdP qualora l’assorbimento superasse un determinato valore in percentuale impostato dall’operatore.

La trasmissione Tony è coadiuvata anche dalle tecnologia Sin - Shitft In Motion con 4 gamme di velocità a controllo elettronico, inseribili sia a mezzo fermo sia in movimento, con 3 modalità di accelerazione per ogni gamma e 3 per ogni gamma in modalità Automotive. Queste funzioni automatiche sono gestite dal sistema Itac-Intelligent Tractor AC e, così come il Tractor Management Control - Tmc, semplifica il lavoro dell’operatore.  Il sollevamento ha pompa e impianto idraulico autonomo e controllo elettronico. Inoltre, si avvale della sospensione Uniflex che trasferisce parte del peso dell’attrezzo sulle ruote posteriori, permettendo un ottimo adattamento al profilo del terreno.

Il sollevamento anteriore è proposto da Antonio Carraro come optional. Le potenti pompe dell’impianto idraulico forniscono la portata idraulica di fino a 51 l/min solo nel momento della richiesta. I distributori a doppio effetto possono essere fino a 4 e il Tony 10900 TTR può raggiungere un totale di 12 prese idrauliche posteriori e 6 anteriori, il tutto gestito con joystick multifunzionale proporzionale Jmc. La PdP ha due velocità: 540/540E giri/min, inoltre è sincronizzata con una velocità del cambio. La frizione della PdP a comando elettroidraulico a innesto progressivo è dotata di pulsante di inserimento sorvegliato dal software di controllo. Il posto di guida offre un alto livello di comfort, il sedile avvolgente conferisce una postura ideale ed è disponibile anche con sospensione pneumatica. Il volante è regolabile in inclinazione e tutti i comandi sono a portata di mano. Tony 10900 TTR può anche essere dotato della cabina Extra Comfort.

Telaio Actio - Guida reversibile RGS - Cabina Extra Comfort

Il massiccio Telaio Integrale Oscillante AC -Actio è costruito in ghisa ed è solidale agli assali. Al suo interno alloggia la trasmissione ed è dotato di uno snodo centrale con oscillazione longitudinale fino a 15°. Le due parti oscillanti seguono il profilo del terreno assicurando stabilità e trazione, per cui la costante aderenza degli pneumatici permette di scaricare a terra tutta la potenza.  Il telaio Actio comporta la configurazione del trattore con motore a sbalzo, il che determina un baricentro basso e la ripartizione del peso del trattore: 60% sull’assale anteriore, 40% sul posteriore. Tale bilanciamento, in presenza di attrezzature montate, determina una distribuzione delle masse del 50% su ogni assale.

Il sistema di guida reversibile Rgs -RevGuide System messo a punto da Antonio Carraro su torretta girevole è sufficiente ruotare di 180° il monogruppo sedile / volante / cruscotto / pedaliera per avere una prospettiva di guida uguale e contraria. Tutti i comandi ausiliari, compreso il joystick, restano in posizione ergonomica in entrambe i sensi di marcia. Il sistema Rgs facilita i lavori, migliora il comfort operativo e i risultati di lavoro.

La cabina Extra Comfort è montata su piattaforma sospesa su dispositivi silent-block. Ha un design elegante e sobrio ed è un prodotto originale omologato AC. Presenta una struttura totalglass per offrire visibilità in ogni direzione e grande luminosità interna. Spaziosa e confortevole, attutisce rumori e vibrazioni e assicura protezione in ambienti caldi, freddi o polverosi. Le superfici vetrate sono tutte apribili. A richiesta è disponibile anche l'impianto di aria condizionata.


3BCS Valiant 60 e BCS Vithar 85

BCS Valiant 60 in lavoro con falciatrice latero posteriore BCS Duplex

Per la fienagione in contesti alpini e collinari, Bcs mette a disposizione trattori isodiametrici dotati di telaio OS-Frame con ruote sterzanti Valiant 60 e Vithar 85 dotati di idroguida ed equipaggiati con motori Kohler a 3 o 4 cilindri, Turbo Intercooler, raffreddamento a liquido ed emissionati Stage V che producono potenze di 49 cv per il Valiant 60 e di 75 cv per il Vithar 85. Questi trattori Bcs sono dotati di trasmissione meccanica che, con 12AV+12RM per il Valiant 60 e 16AV+16RM per il Vithar 85, suddivise in 3 - 4 gamme ciascuna con quattro velocità, consente di selezionare sempre la marcia più adeguata al lavoro da svolgere. L’inversore sincronizzato, inoltre, consente rapidi cambi di direzione.

La trazione costante sulle quattro ruote, il differenziale anteriore e posteriore con bloccaggio ad azionamento elettroidraulico e simultaneo, nonché l’esclusivo telaio integrale OS-Frame con oscillazione di +/-15°, garantiscono ai trattori Bcs la massima aderenza sul terreno. Infatti, il peculiare telaio oscillante OS-Frame messo a punto da BCS stabilizza l'assetto dei trattori e consente la massima trazione, anche su terreni scoscesi. Oltre a ciò, i Bcs Valiant 60 e Vithar 85 si avvalgono di frizione a dischi multipli in bagno d’olio inserita all’interno della trasmissione che comporta maggiore durata dei sistemi, assenza di manutenzione e maggiore manovrabilità grazie alle dimensioni più compatte della struttura del trattore.

BCS Vithar 85 in lavoro con la falciatrice BCS Edelweiss

Valiant 60 e Vithar 85 si avvalgono di impianto idraulico dotato di due pompe indipendenti: una pompa dedicata allo sterzo e ai comandi elettroidraulici e l’altra dedicata al sollevatore e alle 7 prese idrauliche (disponibili in opzione). La postazione di guida dei Valiant 60 e Vithar 85 è ampia e presenta comandi facilmente azionabili collocati in maniera ergonomica. Inoltre, il moderno cruscotto che integra un display digitale a colori e il menù per la diagnostica consente all’operatore un totale controllo delle delle funzioni dei Valiant 60 e Vithar 85. Per questi trattori, Bcs rende disponibile come optional la guida reversibile. Tra l’altro, sono necessari pochi minuti per ruotare di 180° il modulo di guida composto da sedile, volante e cruscotto.

4Il nuovo Volcan 85 MT - M.Y.24

BCS Volcan 85 MT in lavoro in guida retroversa con un ranghinatore ad aspo

Bcs ha approntato appositamente per lo sfalcio del foraggio in zone collinari e montane il nuovo Volcan 85 MT - M.Y.24, un trattore isodiametrico dal posto guida reversibile di serie, caratterizzato da dimensioni compatte, baricentro basso e careggiata larga. Il telaio OS-Frame e lo sterzo, assistito da idroguida, agente sulle ruote anteriori garantiscono stabilità e aderenza. È equipaggiato con motore Kohler a 4 cilindri, testata a 16 valvole, turbo intercooler, potenza di 75 CV. Inoltre è emissionato Stage V grazie ad un filtro antiparticolato messo a punto da Kohler con la collaborazione del Gruppo Bcs. L’impianto di raffreddamento a liquido può essere dotato di Self Cleaning System che, avvalendosi di un radiatore di grandi dimensioni, una ventola aspirante a comando elettromagnetico posta dietro al radiatore e un’elettroventola soffiante collocata davanti al radiatore, mantiene puliti radiatore e griglie di aspirazione dell’aria garantendo che il motore lavori sempre alla temperatura ottimale. Un pulsante collocato sul cruscotto permette all’operatore di memorizzare il regime motore desiderato e di richiamarlo od escluderlo.

Il moderno cruscotto con pedali sospesi del Bcs Volcan 85 MT

Volcan 85 MT - M.Y.24 si avvale della frizione a dischi multipli in bagno d’olio integrata all’interno della trasmissione, gestita da un apposito software, denominata Easy Plus che garantisce un innesto graduale anche in pendenza, a pieno carico e anche in fase di inversione di marcia. La trasmissione meccanica con sincronizzatore del Volcan 85 MT - M.Y.24 consta di 16AV+16RM suddivise in quattro gamme, ciascuna con quattro velocità.

Tale trasmissione, oltre alla frizione Easy Plus, si avvale dei sistemi Power Clutch System e Smart Brake & Go. Il sistema Power Clutch System attivabile premendo il pulsante presente sia sulla leva dell’inversore sia sulle leve delle marce, consente di invertire la direzione di marcia o cambiare velocità senza dover premere il pedale della frizione. Lo Smart Brake & Go è attivabile tramite un pulsante posto sul cruscotto e consente di arrestare il trattore e ripartire premendo solo il pedale dei freni senza utilizzare la frizione. Come optional, è disponibile l’inversore elettroidraulico a gestione elettronica EasyDrive che, attivabile tramite una leva dedicata collocata al volante, offre ben 5 livelli di reattività.

L’impianto idraulico è dotato di due pompe indipendenti e scambiatore di calore per il raffreddamento dell’olio idraulico. Una pompa è dedicata all’idroguida e ai comandi elettroidraulici e l’altra è dedicata al sollevatore e ai sino a 12 distributori idraulici. Il sollevatore posteriore, della capacità massima di 23 q, può essere dotato di Dual Floating System che assicura la sospensione dell’attrezzo accoppiato grazie a due cilindri affiancati a quelli di serie del sollevatore posteriore e collegati a un impianto idraulico indipendente dotato di accumulatore ad azoto. Inoltre, il sollevatore posteriore può essere dotato di antibeccheggio per smorzare le sollecitazioni trasmesse dall’attrezzo collegato. Bcs propone come optional il sollevatore anteriore.

La cabina a 6 montanti Space Clima è un importante optional che Bcs propone per il Volcan 85 MT

I comandi possono essere impartiti tramite un modernissimo joystick elettronico proporzionale che sfrutta la tecnologia Can-bus e integra anche i comandi della PdP 540/540E. Bastano pochi minuti per ruotare di 180° il modulo di guida per lavorare con la guida reversibile. La nuova cabina Space Clima a sei montanti, proposta da BCS come optional, assicura alti livelli di comfort e di sicurezza che possono essere ampliati dall’adozione dell’aria condizionata.


5 BM Tractors Better 175

BM Tractors Better 175 in lavoro con guida retroversa accoppiato a falciatrice BM Tractors Triplex 660

BM Tractors Better 175 è un trattore a ruote isodiametriche caratterizzato dal telaio a culla in acciaio dall’elevata resistenza che permette di incernierare gli assali alla parte posteriore e anteriore tramite snodo con boccole cementate. Un limitatore di oscillazione concede agli assali un’oscillazione di +/-12,5°. Gli assali consentono ben 4 modalità di sterzata (solo sulle ruote anteriori, solo sulle ruote posteriori, 4 ruote sterzanti, a granchio) che conferiscono al Better 175 estrema agilità con un raggio di curvatura che, a seconda della modalità, è di soli 3,5 - 4 metri. A incrementare l’agilità del Better 175 contribuisce anche la guida reversibile. Bastano 5 secondi per girare cruscotto - sedile - bracciolo integrato da joystick e monitor touch screen montati su una ralla all’interno della spaziosa cabina. Anche l’ottimo rapporto peso potenza conferisce agilità al Better 175 che con un peso di 46 q usufruisce della potenza di 170 CV prodotti dal motore Ftp N 45 a 4 cilindri emissionato Stage V. Il Better 175 si avvale di trasmissione idrostatica formata da una pompa a cilindrata variabile che alimenta due motori idraulici a cilindrata variabile controllati da una centralina elettronica.

Il baricentro basso, il sollevatore molto vicino all’assale ed il sistema di sospensione dell’attrezzo di cui è dotato il sollevatore posteriore del Better 175 agevolano il controllo degli attrezzi collegati. In questo caso, la falciatrice BM Tractors Triplex 660

Questa trasmissione, abbinata a un cambio meccanico a 3 rapporti, permette di raggiungere la velocità di 40 km/h e consente una variazione continua della velocità impartita tramite il joystick proporzionale. Il layout del gruppo trasmissione - motore - Pto è molto sofisticato, i progettisti BM Tractors hanno previsto una sola scatola cambio alimentata dall’albero in uscita dal volano motore. In questa architettura sono presenti sia gli organi della trasmissione idrostatica che quelli della PdP in configurazione 540/1.000 giri/min. Motore e gruppo trasmissione-PdP sono incassati nel telaio a culla di acciaio ottenendo un baricentro molto basso, elemento che permette di lavorare in tutta sicurezza in collina e in zone molto declivi.

La grande robustezza del telaio consente l’applicazione dei sollevatori posteriore e anteriore. In particolare, il sollevatore posteriore ha capacità di 45 q ed è dotato di sistema di galleggiamento dell’attrezzo con accumulatore di azoto. Tale sistema consente di scaricare sull’assale posteriore del Better 175 parte del peso dell’attrezzo collegato, migliorando così la trazione e la tutela della cotica erbosa. Il sollevatore anteriore ha capacità di 30 q ed è integrato da PdP di 1.000 giri/min. I sollevatori sono solidali agli assali, questo determina un migliore adeguamento dell’attrezzo al profilo del terreno. Inoltre, i sollevatori sono molto vicini agli assali il che garantisce la stabilità del cantiere di lavoro e favorisce l’equipaggiamento di un caricatore frontale. Tanto più che i bracci del sollevatore anteriore sono removibili. La PdP posteriore è in configurazione 540/1.000 giri min ed è dotata di innesto progressivo con comando elettroidraulico. L’ampia cabina, dotata di monitor touch screen, joystick multifunzionale e disposizione ergonomica dei comandi, concede all’operatore un elevato livello di comfort e un’ottima visibilità. 


6Massey Ferguson 3 AL Alpine

Un Massey Ferguson 3 Al Alpine 105 dotato di assale anteriore sospeso, sollevatore e PdP anteriore in lavoro accoppiato a un andanatore Massey Ferguson

La nuova serie 3 AL Alpine di Massey Ferguson annovera trattori che si avvalgono del nuovo motore Stage V a 4 cilindri con potenze di 75, 85, 95 o 105 CV e che sono stati concepiti con baricentro basso e profilo ribassato per assicurare potenza, stabilità e comfort nei lavori collinari e di montagna. In tal senso, i trattori della serie 3 AL Alpine di Massey Ferguson possono fare affidamento anche sull’assale anteriore sospeso. I più moderni attrezzi per la fienagione possono essere accoppiati ai trattori della serie 3 AL Alpine grazie ai potenti sollevatori posteriore a controllo elettronico e della capacità di 31 q e anteriore della capacità di 16,5 q (quest’ultimo è proposto da Massey Ferguson come optional).

I sollevatori sono alimentati dall’impianto idraulico, che annovera 3 pompe capaci di fornire un flusso di sino a 120 l/min di olio idraulico anche sino a 8 distributori posteriori. La PdP posteriore è in configurazione 540/540E con innesto elettroidraulico di serie. Massey Ferguson propone come optional per la PdP posteriore la configurazione 540/1000 e la sincronizzata. Invece, la PdP anteriore è proposta come optional nella configurazione 540E oppure 1.000 giri/min. La trasmissione lavora in grande sinergia con il motore e offre i sistemi Poweshuttle, inversore elettroidraulico regolabile, Speedshift con 30AV+15RM e due marce inseribili sottocarico, comandati tramite joystick multifunzionale che gestisce, tra l’altro, di serie anche i distributori idraulici e il sollevatore posteriore. La trasmissione nei modelli con potenza superiore a 85 CV è capace di raggiungere i 40 km/h in modalità Eco al regime motore di 1.700 giri/min, conseguendo un considerevole risparmio di gasolio.

L’elegante Massey Ferguson 3 Al Alpine 105 in lavoro su pendio con una falciatrice Massey Ferguson

Consente anche di cambiare marcia senza utilizzare il pedale della frizione, semplicemente premendo i pulsanti Declutch e Splitter. L’operatore può avvalersi del comfort e della sicurezza offerti dalla nuova cabina con aria condizionata, pedana piatta e un confortevole sedile a sospensione pneumatica, disponibile anche nella versione Deluxe. L’elegante cruscotto contiene tutti gli strumenti necessari per fornire indicazioni precise riguardanti i parametri di funzionamento dei sistemi dei trattori della serie 3 AL Alpine di Massey Ferguson. L’elegante e pratica consolle di destra reca i comandi delle PdP e delle funzioni idrauliche, comprese quelle dei sollevatori, nonché l’ergonomico e modernissimo joystick multifunzionale. L’ampia superficie vetrata concede un’ottima visibilità sull’area circostante ed in particolare sull’area posteriore. Visibilità che è assicurata anche nelle ore notturne dalle potenti luci fissate sul tetto della cabina.


7 New Holland T4LP

Un New Holland T4.120 LP con cabina Vision View in lavoro con un andanatore New Holland

La serie T4LP di New Holland comprende trattori standard con profilo e baricentro basso, robusto assale anteriore con carreggiata larga capaci di lavorare senza difficoltà su terreni collinari e di montagna. Anche la configurazione di: impianto idraulico, motore Fpt Industrial Stage V, sistema PneuTrac e sollevatore anteriore contribuiscono ad aumentarne l’efficienza dei New Holland T4LP che offrono anche la possibilità di scegliere tra due assali anteriori più larghi e di maggiore portata. Ciò consente anche di adottare pneumatici più grandi che conferiscono maggiore stabilità,  minore compattamento del terreno e maggiore tutela della cotica erbosa.

Tutti gli assali anteriori con DT consentono un’angolo di sterzata di 55°. Tra l’altro, i trattori T4LP cabinati possono essere equipaggiati con pneumatici Trelleborg PneuTrac che combinano i vantaggi di un pneumatico radiale con i benefici tipici del cingolo. La serie T4LP adotta motori FTP Industrial F34 a 4 cilindri, testata a 8 valvole, potenza di 75 CV e F 36 a 4 cilindri, testata a 16 valvole, potenze di 86, 99, 110 e 120 CV.

Un New Holland T4.120 LP in versione open space con telaio ROPS in lavoro con un andanatore New Holland

Questi motori sono emissionati Stage V. New Holland propone i trattori T4LP in versione open space con piattaforma piatta e telaio di protezione Rops oppure nella versione con cabina VisionView. Nella versione open space i T4LP sono dotati di serie della trasmissione meccanica Shuttle Command con 16AV+16RM e inversore sincronizzato. Inoltre, per i T4LP open space, New Holland propone come optional le trasmissioni: Shuttle Command con superriduttore e 28AV+16RM, Split Command con 32AV+16RM, Powershuttle con Power Clutch e 16AV+16RM, Dual Command con Power Clutch e 32AV+16RM, Dual Command con Power Clutch e superriduttore e 44AV+16RM. Invece per le versioni con cabina Vision Wiew, New Holland propone di serie la trasmissione Powershuttle con Power Clutch e 16AV+16RM e come optional le Dual Command con Power Clutch e Dual Command con Power Clutch e superriduttore. Un’ampia gamma di trasmissioni sono quindi disponibili per i T4LP e tutte capaci della velocità massima di 40 km/h.

Altrettanta scelta è disponibile per la PdP. La configurazione 540/540E con inserimento servoassistito è di serie se il trattore è dotato di trasmissione Shuttle Command. Invece, con le trasmissioni Power Shutlle e Dual Command l’innesto della PdP è elettroidraulico con 3 modalità di regolazione. New Holland propone come optional le configurazioni: 540/540E e sincronizzata al cambio - 540/540E/1000 e sincronizzata al cambio.

Per quanto riguarda l’impianto idraulico, i T4LP si avvalgono di una potente pompa con portata di sino a 80 l/min e di una pompa dedicata al servosterzo della portata di 36 l/min. Il sollevatore posteriore ha capacità di 25,20 q e può anche essere a controllo elettronico nei trattori dotati di cabina. Indipendentemente dalla dotazione del controllo elettronico, si avvale del sistema Litf-o-Matic che permette di alzare o abbassare il sollevatore posteriore durante le svolte a fine campo, mantenendo inalterate le altre impostazioni. Il sollevatore anteriore della capacità di 15 q è proposto come optional, così come la PdP anteriore di 1.000 giri/min.

La cabina a 4 montanti Vision View concede una visuale a 360° e il parabrezza anteriore offre 20 cm di superficie vetrata in più per un migliore controllo sugli attrezzi anteriori, compreso il caricatore frontale alla massima altezza di sollevamento. I comandi sono stati posizionati ergonomicamente, a destra dell’operatore, su un’elegante consolle che reca anche il joystick multifunzionale. La rumorosità massima all’interno della cabina è di soli 71 dB.


8 Reform R Metrac

Un Reform Metrac H95 in lavoro accoppiato a una falciatrice anteriore e a un condizionatore posteriore

Reform propone i trattori con telaio a culla della serie Metrac con montaggio del motore e della cabina all’altezza del baricentro e disponibili nei modelli H60, H70, H75 e H95 con passo corto e inclinazione dell’assale anteriore di 9° oppure a passo lungo con inclinazione dell’assale di 15°. Quest’ultima versione è ancora più adatta a lavorare in zone declivi.

I Metrac sono bilanciati in modo ottimale grazie a una distribuzione uniforme del peso con un centro di gravità basso che, in combinazione con il ridotto peso netto, conferisce agilità, sicurezza e un’ottima protezione della cotica erbosa. Sono equipaggiati con motori Perkins a 4 cilindri, turbocompressore, con o senza intercooler, Common Rail, Stage V e capaci delle potenze di 61, 75 e 95 CV. A incrementare l’efficienza dei Metrac provvedono la trazione integrale permanente e i riduttori finali epicicloidali che consentono una migliore trasmissione della potenza, distribuendo in modo ottimale le forze motrici su entrambi gli assi.

Altro elemento caratteristico dei Metrac è il sistema di sterzo che offre ben 5 tipi di sterzatura: anteriore, posteriore, integrale e a granchio, nonché la sterzatura integrale sfalsata che possono essere comodamente commutate premendo un pulsante. Inoltre, i Reform Metrac sono dotati di trazione idrostatica che, con 2 gamme di velocità e 2 riduzioni meccaniche, permette una regolazione continua della velocità di marcia e di raggiungere la velocità massima di 40 km/h. Il controllo della velocità può avvenire tramite il pedale dell’acceleratore oppure tramite il joystick multifunzionale. Inoltre, la trasmissione è dotata di funzione Inching che permette una maggiore precisione nelle manovre. Ad agevolare l’operatore provvede anche la funzione R-Com con comando centrale rotativo che imposta, controlla, automatizza i sistemi di guida, funzioni idrauliche e sequenze di lavoro.

Un Reform Metrac H75 in lavoro accoppiato ad un ranghinatore anteriore a nastro

L’impianto idraulico di lavoro ha un serbatoio dell’olio separato, in tal modo è impedita la contaminazione con l’olio idrostatico della trasmissione. Inoltre, il flusso dell’olio può giungere sino a 52 l/min alla pressione di 195 bar ed è regolato a seconda del carico, il che riduce il consumo di carburante come avviene anche per la PdP grazie al controllo del limite di carico. Per quanto riguarda la PdP i Metrac sono dotati di PdP anteriore e posteriore di 540 giri/min a innesto elettroidraulico. Inoltre, per i Metrac H75 e H95 Reform prevede come optional la configurazione 540/1000 giri/min.

I Metrac si avvalgono di sollevatore anteriore e posteriore, entrambi della capacità di 15 q e provvisti di sistemi elettroidraulici di alleggerimento del peso trasferendolo sugli assali, ammortizzamento delle oscillazioni, spostamento laterale e comando duplicato con tasti posti all’esterno della cabina. Cabina che, con un’ampia area di ingresso, offre un alto livello di comfort. La porta interamente in vetro offre una visibilità ottimale e ha un effetto di isolamento acustico grazie alla sua curvatura sferica. I sedili ben imbottiti hanno un supporto lombare e braccioli su entrambi i lati. L’aria condizionata è ben distribuita dalla numerose bocchette, ottenendo un controllo ottimale della temperatura all’interno della cabina.

Specialisti dei pendii, ma validi anche in pianura - Ultima modifica: 2024-07-24T17:08:07+02:00 da Roberta Ponci

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