L’Associazione Trebbiatori e Motoaratori di Bologna – Atma, aderente a Cai Agromec, intende puntualizzare quanto affermato sulla stampa, che cioè un’altra organizzazione nazionale di contoterzisti, abbia acquisito una propria rappresentanza sul territorio bolognese.
Atma dal 1946 raccoglie e rappresenta oltre 170 imprese operanti nella provincia di Bologna, con un fatturato complessivo di oltre 30 milioni di euro, dando lavoro a oltre 500 addetti e mettendo a disposizione dell’agricoltura bolognese oltre duemila mezzi meccanici.
Una rappresentanza dimostrata e dimostrabile, perché il recente bando Agromeccanici ha visto le imprese aderenti a Cai Agromec aggiudicarsi il 100% delle risorse disponibili grazie alla professionalità dimostrata dalle imprese concorrenti e dalle Associazioni che le riuniscono e assistono.
Come osserva il Segretario regionale della Federazione Michele Pedriali, le sole imprese agromeccaniche che hanno attinto ai finanziamenti sono quelle a noi associate, dimostrando come la rappresentanza sindacale non si misuri su generiche affermazioni ma sulla consistenza delle imprese aderenti.
Ognuno ha diritto di rappresentare chi vuole, gli fa eco il presidente di Cai Agromec, Gianni Dalla Bernardina, ma riteniamo giusto precisare che c’è differenza fra chi può fare valere un consolidato e indiscusso prestigio in ambito economico e sindacale e chi invece si limita a piantare una bandierina.