Case IH ha approfittato di Eima 2018, avvalendosi dei modelli Optum CVXDrive aggiornati, per presentare la tecnologia utilizzata per conformarsi alla prossima normativa sulle emissioni EU Stage V.
Anche se sui trattori Optum 250, 270 e 300 CVXDrive non vi sono modifiche esterne visibili, la soluzione per l’emissionamento Stage V adottata del fornitore di motori di Case IH, ovvero la consociata FPT Industrial, utilizza una tecnologia interna tutelata da ben 13 diversi brevetti. Senza ricircolo dei gas di scarico, il consumo di carburante è ridotto al minimo e la combustione è più efficiente. Anche la configurazione risulta semplificata senza la complicazione di turbocompressori aggiuntivi. Grazie a questa soluzione progettuale, i costi operativi sono mantenuti bassi, il sistema di post-trattamento è esente da manutenzione e l'affidabilità e i tempi utili sono massimizzati. Inoltre, tutti gli Optum Stage V saranno dotati di Telematica AFS Connect, come equipaggiamento standard, per aumentare la connettività e semplificare la gestione della flotta. Gli aggiornamenti interni hanno dato inoltre la possibilità di estendere l'intervallo di manutenzione dell'olio motore da 600 ore a 750 ore. Allo stesso tempo, l'intervallo di cambio dell'olio della trasmissione è passato a 1.500 ore, rispetto alle precedenti 1.200. Per il proprietario, ciò significa meno tempo necessario per gli interventi di assistenza e la riduzione dei costi totali di gestione.
Altri miglioramenti previsti per i modelli Optum includono la piena disponibilità del sistema AccuTurn Pro, che automatizza la gestione delle svolte a fondo campo combinando in un’unica funzione i vantaggi del sistema HMC II e del sistema AccuTurn. Studiata per alleggerire ulteriormente il lavoro per l'operatore e aumentare la produttività, oltre che per ridurre al minimo le aree trafficate a fondo campo, questa opzione è ora disponibile su ordinazione per i trattori Optum CVXDrive e può essere configurata sugli attuali trattori Optum CVXDrive Stage IV.
In vista del 2019 le macchine più apprezzate della linea di sollevatori telescopici Case IH Farmlift acquistano una serie di nuove funzionalità per migliorare ulteriormente capacità, comfort e prestazioni. Sui modelli di riferimento le capacità di sollevamento sono state aumentate per aiutare gli utenti a incrementare la produttività caricando di più con ogni singolo ciclo e quindi riducendo il numero di cicli necessari per singola attività. Di conseguenza, il Farmilft 633 ha ora una capacità di sollevamento massima di 3.300 kg, mentre il 636 ha una capacità di sollevamento massima di 3.600 kg. Il Farmlift 737, con altezza di sollevamento di 7 m, ha ora una capacità di sollevamento aggiuntiva di 200 kg, che fa salire la sua capacità massima a 3.700 kg.
I modelli Farmlift 742 da 7m/4.200 kg e Farmlift 935 da 9,1m/3.500 kg rimangono invariati in termini di capacità di sollevamento, tuttavia l'intera gamma beneficia di diversi altri aggiornamenti, tra i quali la nuova scelta di trasmissioni, studiata per aiutare gli acquirenti a specificare il sistema più adatto alla loro mole di lavoro. Altre nuove funzionalità sui modelli di Farmlift rivisti includono numerosi aggiornamenti studiati per migliorare il comfort del conducente. L'allineamento automatico dello sterzo, disponibile su tutti i modelli, elimina la necessità di verificare che le ruote anteriori e posteriori siano allineate prima di cambiare le modalità di sterzata. Al contempo, il collegamento di attrezzi che richiedono un’alimentazione idraulica ausiliaria risulta facilitato con il nuovo interruttore APR (rilascio pressione ausiliaria) opzionale, posizionato sulla staffa di supporto della luce anteriore, per l'azionamento a distanza del distributore idraulico.