Il bando indetto dall'Inail per l'anno 2014 è innovativo rispetto ai bandi degli anni precedenti: questa volta non è previsto nessun “click day”, quella lotteria assurda dove il caso fa vincere chi preme il bottone di invio delle domande un milionesimo di secondo prima degli altri.
Soprattutto, il nuovo bando vede finalmente riservata all'agricoltura l'attenzione che merita un settore che sta facendo molti sforzi per migliorare la sicurezza e tanti deve ancora farne per ridurre l'incidenza degli infortuni sul lavoro. Infatti, tre soli sono i settori destinatari del bando (la cui sigla è Fipit): agricoltura, edilizia e settore dell'estrazione e lavorazione dei materiali lapidei. La dotazione del bando è di 30 milioni di euro, dei quali oltre la metà (€ 15.582.703) è riservata al settore agricolo e ripartita per ciascuna Regione e Provincia autonoma (tabella).
Dal prossimo 3 novembre e fino alle ore 18.00 del 3 dicembre 2014 le imprese interessate potranno accedere, nella sezione Servizi online del sito Inail, ad una procedura informatica per inserire la domanda di partecipazione. Per accedere alla procedura è necessario essere registrati sul portale Inail. La presentazione della domanda avviene solo online. Inoltre, la procedura genererà automaticamente un file .pdf contenente la copia della domanda e dei relativi allegati. Questo file dovrà essere firmato, digitalmente o in forma autografa, e inviato, a pena d'esclusione dal bando, dall'indirizzo di posta elettronica certificata (pec) che l'impresa ha indicato sul modulo di domanda (il proprio o quello dell'intermediario), all'indirizzo pec della Struttura Inail di riferimento.
Un'apposita commissione svolgerà l'istruttoria per la valutazione delle domande pervenute entro 180 giorni a partire dal 15 dicembre 2014. Le domande che risulteranno in regola, verranno accolte secondo una graduatoria a punteggio. Il punteggio si determina in base agli interventi per il quale si chiede il finanziamento, secondo criteri predeterminati di cui parleremo in seguito.
Progetti finanziabili
Il finanziamento è concesso per interventi di adeguamento di 1 solo trattore agricolo o forestale di proprietà del soggetto richiedente.
Gli interventi di adeguamento ammissibili sono riportati in una tabella contenuta nel bando. Si tratta di installazione o adeguamenti riferiti a: a) Struttura di protezione in caso di capovolgimento - 57 punti; b) Sedile del conducente predisposto con punti di ancoraggio per la cintura di sicurezza - 8 punti; c) Avviamento del motore - 6 punti; d) Protezioni di elementi mobili - 5 punti; e) Sedile del passeggero predisposto con punti di ancoraggio per la cintura di sicurezza - 3 punti; f) Accesso al posto di guida - 3 punti; g) Sistema di ritenzione del passeggero: cintura di sicurezza - 2 punti; h) Protezioni di parti calde - 2 punti; i) Zavorre - 2 punti; l) Segnalatore acustico - 1 punto; m) Silenziatore - 1 punto; n) Dispositivi di illuminazione o segnalazione luminosa e dispositivo retrovisore - 1 punto.
Le imprese che partecipano al bando possono presentare una sola richiesta di contributo relativa ad un solo trattore, sul quale effettuare anche tutti gli interventi sopra elencati.
Imprese destinatarie
I destinatari degli incentivi sono le piccole e micro imprese, sia individuali che in forma societaria, anche senza dipendenti (poiché sono considerati dipendenti anche i “proprietari gestori” nelle imprese individuali, e i soci che svolgono attività regolare nell'impresa). Per la definizione di micro e piccola impresa si fa riferimento a quanto previsto dalla normativa comunitaria recepita con Dm del 18 aprile 2005.
Per quanto riguarda il settore agricolo, sono ammesse a presentare domanda le imprese appartenenti al settore che hanno almeno un codice Ateco 2007, principale o secondario, riferibile alle divisioni 01 (Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali, caccia e servizi connessi) o 02 (Silvicoltura ed utilizzo di aree forestali).
Al momento della presentazione della domanda, l'impresa deve soddisfare, a pena di esclusione, i seguenti requisiti: a) essere iscritta nel Registro delle Imprese; b) avere attiva nel territorio della regione o provincia autonoma cui si indirizza la domanda, l'unità produttiva per la quale intende realizzare il progetto; c) non essere in stato di liquidazione volontaria, né sottoposta ad alcuna procedura concorsuale; d) essere assoggettata ed in regola con gli obblighi assicurativi e previdenziali di cui al Durc, restando salva l'applicabilità dell'invito alla regolarizzazione e della compensazione in caso di inadempienze; e) non aver chiesto, né aver ricevuto altri contributi pubblici sul progetto oggetto della domanda; f) non aver ottenuto il provvedimento di ammissione al contributo nell'ambito dei bandi Inail sulla sicurezza degli anni precedenti.
Per informazioni:
www.inail.it
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LE REGOLE PER L'ASSEGNAZIONE
L'accesso ai finanziamenti avviene sulla base di una graduatoria per punteggio, che si ottiene sommando ai punti già indicati per il tipo di intervento sul trattore quelli di seguito riportati.
Punteggio assegnato in base alla data di prima immatricolazione del trattore: prima del 1974 = 4 punti; dal 1974 al 1990 = 3 punti; dal 1991 al 2004 = 2 punti; dal 2005 in poi = 1 punto; non documentata = 0 punti.
Punteggio assegnato in base al costo complessivo al netto di Iva del progetto: da 0 a 3.000 € = 5 punti; oltre 3.000 fino a 5.000 € = 3 punti; oltre 5.000 € = 1 punto.
In caso di domande con pari punteggio, la posizione finale in graduatoria è determinata sulla base dei criteri di preferenza esplicitati in ordine di priorità:
- data di nascita del legale rappresentante dell'impresa richiedente, privilegiando il soggetto più giovane;
- minore fatturato risultante dall'ultimo bilancio consolidato dell'impresa richiedente;
- possesso del rating di legalità di cui al decreto Mef-Mise 20/2/2014 n. 57 per le imprese con fatturato superiore a 2 milioni di euro.
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CONTRIBUTO E SPESE AMMESSE
Il contributo, in conto capitale, è erogato fino ad una misura massima corrispondente al 65% dei costi sostenuti e documentati per la realizzazione del progetto, al netto dell'Iva.
Il contributo massimo per ciascuna impresa, nel rispetto del regime “de minimis”, non può superare l'importo di € 50.000, mentre quello minimo ammissibile è pari a € 1.000.
Sono ammessi a contributo unicamente i costi relativi all'acquisto/adeguamento di impianti, macchine o attrezzature indicati negli Allegati al bando. Le spese ammesse a contributo devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data di pubblicazione del bando (18 luglio 2014).
Resta comunque a carico dell'impresa ogni onere economico nel caso in cui la propria domanda di partecipazione non si collochi in graduatoria in posizione utile ai fini dell'ottenimento del finanziamento.
Non sono ammesse le spese relative a: acquisto di beni usati; attività svolta dal personale dipendente dell'impresa richiedente; fatturazione e/o la vendita di beni oggetto del contributo da parte dei soci e/o componenti dei soggetti beneficiari; spese effettuate e/o fatturate al soggetto beneficiario da società con rapporti di controllo o collegamento; ogni altra spesa non riferita ai progetti.
Il bando prevede, come ovvio, che l'impresa beneficiaria debba rendicontare le spese sostenute.
Allegati
- Scarica il file: Trattori agricoli e forestali 15,5 milioni per la sicurezza