Arrivata al diciassettesimo anno di vita, la serie 700 è appena stata rinnovata, per raggiungere lo step di Euro 4. Un restyling che giunge giusto un anno dopo il precedente, quando erano state introdotte, assieme ai motori Tier 4i, anche importanti novità in cabina e nell’elettronica di bordo. Dal momento che i 700 Vario S4 – ovvero la versione 2015 – sono troppo recenti per aver già raggiunto un congruo numero di ore, prendiamo in esame un modello della gamma 2014; per la precisione il più potente della serie: un 724 con 220 cavalli di potenza nominale (Ece R24) e 240 di potenza massima, valore da cui Fendt trae spunto per il nome della macchina, come noto.
Lo abbiamo trovato a casa di Lorenzo e Luciano Boffa: agricoltore il primo, contoterzista il secondo, ma entrambi ubicati a Rodello, pochi chilometri a sud di Alba (Cn). Arrivato in azienda nel settembre del 2014, il 724 ha lavorato parecchio: al momento della nostra visita, poco meno di 12 mesi dopo aver preso servizio, aveva già superato le 1.100 ore di attività. «Siamo abituati a far viaggiare le nostre macchine, perché sotto il capannone non servono a niente e soprattutto non si pagano», ci dicono i due fratelli.
Data la potenza, il 724 è stato incaricato delle attività più impegnative: «Lo abbiamo usato, innanzitutto, per l’aratura, con un quadrivomere della Moro: un bell’aratro, facile da tirare e ben bilanciato, ma che pesa comunque i suoi 27 quintali». Dopo l’aratura, naturalmente, la preparazione del terreno, con un erpice rotante da 4 metri. Non mancano, infine, i trasporti; attività, quest’ultima, che come noto esalta le prestazioni del cambio a variazione continua. «In generale – ci dice Luciano Boffa – il 724 è adatto ai viaggi stradali: ha tanti cavalli, ma non è eccessivamente pesante e soprattutto è molto compatto. Una caratteristica, questa, tipica dei trattori Fendt».
Un’occhiata alla scheda tecnica avvalora l’impressione del proprietario: 5,2 metri di lunghezza totale e 2,8 di passo, per una larghezza di 2,55 metri complessivi. Soprattutto, però, un peso di 79 quintali, che rapportato alla potenza dà un cavallo ogni 33 kg scarsi. «Fendt, come dicevo, fa da sempre macchine compatte, cercando la massima versatilità possibile. Il 724 non fa eccezione: togliendo le zavorre si ottiene una macchina leggera, che può essere messa anche a fare fienagione con una pressa, per esempio. Il rovescio della medaglia – fa notare il proprietario – è che per fare qualsiasi altra cosa un po’ di zavorra ci vuole. In collina – situazione tutt’altro che insolita nella nostra zona – senza appesantirlo non fa praticamente nulla: già con un attrezzo da 10 quintali o poco più ha problemi, figuriamoci con un aratro che ne pesa più di 25».
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