Tra le tante novità presentate dal gruppo Maschio Gaspardo in occasione di Eima 2018 sicuramente spiccava l’elemento per la semina di precisione ad alta velocità Chrono. Presentato in occasione dell’ultima edizione di Agritechnica, a Bologna Chrono era installato su due seminatrici pneumatiche di precisione che sono state presentate all’inaugurazione dello stand, rispettivamente Mta (portata) e Renata (trainata). Queste seminatrici, appositamente modificate per ospitare il suddetto elemento, saranno disponibili dal 2020.
Dotato di un nuovo dosatore del seme in alluminio, ad azionamento interamente elettrico, Chrono è costituito da una camera che contiene il seme in ingresso, a lato della quale gira un disco alveolato sul quale viene spinto il seme. Lasciata la camera, il seme entra nel nuovo trasporto pneumatico che lo deposita a terra ad alta velocità. Una fotocellula, posta sotto la camera, monitora la velocità di caduta, mentre il disco copriseme in gomma morbida ed autopulente fissa il seme esattamente nel punto di caduta, garantendo la massima precisione nella semina. In pratica, se all'inizio degli anni Settanta si seminava a 3 km/h di velocità, hanno riferito da Maschio Gaspardo, con Chrono è possibile arrivare a 15 km/h, senza penalizzare la precisione di semina.
Vediamo in sintesi anche le altre novità più importanti esposte allo stand. Partiamo dall'Unico XL fuorisolco, l’aratro dal telaio estensibile abbinabile a trattrici di medio/alta potenza, disponibile con numero di corpi variabile da 3+1 a 6. In pochi secondi Unico XL permette di passare da un’aratura entrosolco a una fuorisolco (e viceversa) grazie a un semplice meccanismo idraulico, coniugando i vantaggi di entrambe.
Sempre in tema di lavorazione del terreno, è stato presentato il dissodatore di profondità Artiglio, nella nuova versione pieghevole, in grado di raggiungere una notevole profondità di lavoro (45 cm), consentendo un ottimale decompattamento del suolo, un miglioramento dell’arieggiamento e del drenaggio dell’acqua, l’incremento della sostanza organica negli strati più attivi del terreno (0-15 cm profondità), una migliore crescita radicale e un notevole risparmio di tempo e carburante. Dotato di sistema di chiusura idraulico, Artiglio pieghevole è disponibile con larghezze di lavoro di 4 o 5 m, rispettivamente con 9 e 11 ancore. Il telaio, grazie a 4 cilindri idraulici, può essere richiuso in pochi secondi garantendo un ridotto ingombro stradale (2,55 m) e la massima maneggevolezza su strada; inoltre la sua struttura particolarmente robusta ne permette l’utilizzo con trattori di elevata potenza.
Altra macchina nuova da segnalare è stato il coltivatore a dischi Ufo per la lavorazione intensiva di terreno e residuo, in associazione con una seminatrice pneumatica posteriore per la semina a spaglio (B-drill). La struttura robusta di Ufo, unita a una dischiera da 610 mm, permette maggiore versatilità di applicazione raggiungendo una profondità massima di lavoro di 12 cm.
Terminiamo il comparto lavorazione del terreno con l'erpice a dischi Veloce, una dischiera perfetta per la gestione dei residui colturali e l’affinamento del terreno per la preparazione del letto di semina grazie a queste caratteristiche: ampia distanza tra i ranghi (800 mm), supporto indipendente per ciascun elemento, due ranghi di dischi dentati indipendenti (510 mm di diametro) ammortizzati su silent block e rullo posteriore a regolazione meccanica o idraulica. In questo caso, la novità è il modello da 7 m con telaio pieghevole in tre sezioni.
Continuiamo la carrellata delle novità passando alla manutenzione del verde, dove la novità era rappresentata dal modello Giraffa L, modello semi-professionale per la gestione dell’erba e dei sermenti, adatta ad aziende di piccole e medie dimensioni e dotata di ottima robustezza e
grande qualità di triturazione.
Disponibile in larghezze di lavoro di 157, 190 e 212 cm, richiede trattori con potenze comprese tra 40 e 100 cavalli.
Per la semina, citiamo la combinata Dama Isotronic, caratterizzata da regolazione centralizzata della pressione di semina (fino a 30 kg), sistema a parallelogramma per esclusione bandinelle erpice, azionamento dosatori meccanico o elettronico (Isobus), quattro assolcatori disponibili (stivaletto, disco semplice, corex, doppio disco) e sistema quick-match per la combinazione seminatrice-erpice rotante.
Infine, last but not least, la sarchiatrice intelligente HS, una vera e propria innovazione nella gestione delle malerbe. Grazie alla guida intelligente, infatti, il sarchio è guidato autonomamente attraverso le file della coltura, senza bisogno di alcun intervento. La guida è gestita da un raffinato sistema d’interfaccia che, attraverso una telecamera a doppia ottica, segue le file della coltura da lavorare, identificando le piante (discriminando il colore delle foglie da quello del terreno) e calcolando il centro della fila. In questo modo confronta la posizione dell’attrezzo apportando le opportune correzioni attraverso una valvola idraulica altamente reattiva, comandata elettronicamente, permettendo al trattorista di intervenire nelle colture seminate in maniera non lineare e direzionando automaticamente la macchina (anche in curva). Con piante dall’avanzato stadio di crescita, al posto della telecamera, è possibile utilizzare dei tastatori meccanici; l’estrema precisione offerta da HS con guida intelligente permette di avvicinare le zappe fino a 3 cm dalla pianta, con un incremento della velocità di avanzamento e un miglioramento del comfort di lavoro.