In anticipo rispetto all’edizione 2025 di Agritechnica, John Deere presenta le nuove trince semoventi delle serie F8 e F9, progettate per offrire un’esperienza di guida migliorata, combinata con automazione avanzata, agricoltura di precisione e qualità dell’insilato ulteriormente ottimizzata (vedi tab. 1).
Le trince F8 e F9 introducono importanti miglioramenti per il comfort dell’operatore. A partire dalla nuova cabina, più ampia e confortevole, fino alla chiusura elettrica (opzionale) della porta che garantisce una perfetta tenuta. All’interno, lo spazio è dotato di soluzioni intelligenti per riporre in modo ordinato e semplice ogni oggetto, con vani nel bracciolo, dietro il sedile, e supporti dedicati per smartphone, chiavi, bevande.
Il sistema Infotainment Premium include connettività Bluetooth, radio, streaming e chiamate in vivavoce con una qualità audio ottima. Sono presenti diverse opzioni di ricarica, tra cui prese 12V e Usb, e l’integrazione con Apple CarPlay e Android Auto consente un accesso fluido a chiamate, messaggi, musica e comandi vocali. Il sedile ActiveSeat ruota di 16° a destra e a sinistra per una visibilità elevata e un accesso facilitato. Su richiesta è disponibile l’ActiveSeat II, che offre comandi elettrici regolabili, riscaldamento/raffreddamento, funzione massaggio e sospensione attiva che isola fino al 90% dei movimenti verticali. I montanti sottili e i finestrini panoramici offrono visibilità completa, mentre il tubo di scarico può ora ruotare fino a 230° per uno scarico ottimale. Il nuovo sistema di sterzo dell’assale posteriore consente un raggio di sterzata di soli 6 metri.

Controllo intuitivo e impostazioni di raccolta
Le F8 e F9 sono dotate di comandi intuitivi per la gestione della macchina e delle impostazioni di raccolta. I profili utente permettono di salvare le impostazioni per un avvio rapido. Il nuovo joystick ergonomico CommandPro, con fino a 11 pulsanti personalizzabili, si configura facilmente tramite il display touchscreen G5/G5Plus CommandCenter. Questo include impostazioni per la chiusura della barra di taglio, l’apertura del tubo di lancio, AutoTrac, ProTouch, Machine Sync, trazione integrale (4WD) e altro ancora.
Il sistema di controllo semplifica l’uso della tecnologia agricola avanzata. Il display touchscreen G5/G5Plus, con menu dedicati alla trincia, è il 35% più grande e il 75% più veloce rispetto ai modelli precedenti, con risoluzione HD 1080P. Il monitor esteso G5Plus (opzionale) raddoppia lo schermo da 12,8”, permettendo di monitorare più funzioni contemporaneamente. I dati essenziali sono visualizzati con infografiche chiare sul display del montante angolare.

Motori più potenti
Le trince serie F8 e F9 offrono diverse opzioni di motorizzazione. Il motore JD14X, già collaudato nelle mietitrebbie X9 e nei trattori 9RX, alimenta tutti e sei i modelli F8, con potenze da 425 CV (313 kW) fino a 645 CV (475 kW), offrendo prestazioni superiori e rispettando gli standard di emissione Stage V. La tecnologia HarvestMotion massimizza la produttività a regimi motore ridotti, garantendo una potenza costante su un’ampia gamma di giri/min, che si traduce in un’eccellente guidabilità per l’operatore. La gestione del regime motore migliora l’efficienza dei consumi di carburante riducendo i giri/min durante il trasporto e a fine campo.
La serie F9 monta il motore JD18X per i modelli da F9 500 a F9 700 nella gamma di potenza nominale da 700 CV (515 kW) a 820 CV (603 kW), che offre prestazioni elevate con una notevole efficienza nei consumi. È dotato di sistema common-rail ad alta pressione, turbocompressori in serie e ricircolo dei gas di scarico (Egr) raffreddato, senza necessità di AdBlue (Def). Tutti i motori JD18X includono la tecnologia HarvestMotion Plus.
Il terzo tipo di motore, il Liebherr V12 da 24,2 l, alimenta i modelli F9 900 e F9 1000, con potenza nominale fino a 1020 CV (750 kW) per garantire la massima produttività anche nelle condizioni più estreme di raccolta. Anche questi modelli sono dotati della tecnologia HarvestMotion.

Tecnologia avanzata integrata
I modelli F8 e F9 sono equipaggiati con un pacchetto tecnologico progettato per ottimizzarne le prestazioni. La funzione Automazione della Velocità di Avanzamento regola automaticamente la velocità della trincia e i giri/min del motore in base al carico. Indipendentemente dalle condizioni di esercizio, la macchina opera costantemente alla massima produttività e la massima efficienza.
La funzione Controllo del Riempimento Attivo utilizza un sistema di stereo-camere per controllare in automatico la rotazione e la posizione del tubo di lancio, rilevando i veicoli adibiti al trasporto e indirizzando lo scarico per un riempimento ottimale.
Il sistema ProTouch Harvest consente l’automazione delle manovre a fine campo con un solo clic gestendo il sollevamento della testata, il controllo del tubo di lancio e le funzioni AutoTrac, Controllo del Riempimento Attivo e Automazione della Velocità di Avanzamento. Inoltre, quando si passa dalla strada al campo, la tecnologia ProTouch gestisce fino a nove funzioni principali, tra cui le luci di segnalazione, la trazione integrale, le impostazioni per la gestione del regime motore e il posizionamento del tubo di lancio. È possibile aggiungere ulteriori opzioni di tecnologie per l’agricoltura di precisione John Deere, come AutoPath (Rows e Boundaries) a seconda delle necessità.
Qualità dell’insilato migliorata
Le trince F8 e F9 sono progettate per ottimizzare la qualità dell’insilato. Il collaudato rotore DuraDrum offre flessibilità per diverse esigenze di raccolta. Il nuovo sistema di dosaggio Ids 2.0, integrato con il sensore HarvestLab, ottimizza la qualità dell’insilato ed è dotato di un serbatoio isolato da 50 l per additivi concentrati e di uno da 325 l per applicazioni ad alto volume o acqua, oltre a un sistema di pulizia con serbatorio di acqua pulita.
John Deere offre anche due nuove opzioni avanzate di rompigranella: la prima è l’Ultimate 250 con rulli da 250 mm, monitoraggio della temperatura e design pieghevole per una maggiore facilità di manutenzione. Il secondo è l’XStream 305 con rulli da 305 mm, superficie del 56% più ampia, regolazione elettrica e ingrassaggio a nebbia d’olio per una lavorazione ottimale in tutte le lunghezze di taglio.
Riviste anche le rotopresse
Contemporaneamente al lancio delle nuove trince, John Deere ha presentato anche la nuova generazione di rotopresse a camera fissa e variabile, progettate per offrire prestazioni superiori, connettività intelligente e balle di alta qualità.
Tutti i nuovi modelli di rotopresse John Deere sono dotati di funzionalità avanzate Isobus, che assicurano l’integrazione completa della macchina nel John Deere Operations Center. Questa connessione intelligente consente agli agricoltori di monitorare la qualità delle balle in tempo reale, operando così in modo più efficiente sul campo. La funzione di connettività permette la sincronizzazione fluida e l’archiviazione sicura di tutte le informazioni rilevanti per la fatturazione al termine del lavoro. Inoltre, è disponibile un’opzione per il monitoraggio dell’umidità che misura in tempo reale l’umidità media per balla e avvisa l’operatore sul display del trattore se il contenuto si discosta dal valore preimpostato. Il tracciamento di dimensioni, posizione di rilascio e livelli di umidità di ogni balla, documentato nel John Deere Operations Center, consente ad esempio di ottenere il numero di balle per campo e mappe della sostanza secca.

Serie R
I modelli a camera variabile V452R e V462R vantano un aumento del 15% nella potenza assorbita dalla trasmissione, traducendosi in un incremento dell’8% della produttività sul campo. L’innovativa funzione di Automazione di Tracciamento dell’Andana include un timone flessibile che consente alla rotopressa di seguire automaticamente l’andana. Quando si segue un’andana dritta, il sistema elimina la necessità di manovre manuali, guidando automaticamente la rotopressa a sinistra e a destra in base al riempimento della camera, creando balle sempre ben formate. Il raggio di sterzata più stretto facilita ulteriormente le manovre. Il sistema di rilascio rapido consente di scaricare una balla e chiudere il portellone in soli tre secondi, mentre il sistema a doppia cinghia comprime il raccolto fino a 140 kg/m³, con un aumento del 7% rispetto ai modelli precedenti, garantendo una densità di balla impressionante.

Serie M
I modelli a camera variabile V452M e V462M offrono un aumento del 10% nella potenza assorbita dalla trasmissione, con un incremento della produttività fino all’8%. Le nuove cinghie senza giunzioni con superficie più ruvida garantiscono un’alimentazione affidabile della rete anche in condizioni di raccolto umido e appiccicoso. Tutti i nuovi modelli sono dotati di un sistema idraulico per l’innesto delle lame, che consente all’operatore di attivare o disattivare le lame comodamente dalla cabina, mentre la maggiore forza di innesto assicura un taglio uniforme del raccolto. La manutenzione è semplificata grazie a punti di accesso facili, lunghi intervalli di ingrassaggio e un sistema di lubrificazione automatica delle catene. Il touchscreen G5e offre un funzionamento intuitivo e l’automazione della rotopressa consente lo scarico automatico delle balle, migliorando la facilità d’uso complessiva.

Combinate
I modelli di rotopressa combinata C442R, C452R e C462R sono progettati per produrre insilato di alta qualità e offrono un sistema di pesatura integrato (opzionale) con sensori di forza avanzati su ciascuno dei quattro rulli del tavolo di trasporto, permettendo la misurazione del peso di ogni balla in movimento. Con una velocità del braccio fasciatore di 40 giri/min, i componenti del fasciatore sono allineati alla produttività della rotopressa, evitando perdite di tempo durante il processo. Il controllo Isobus Aux-N consente agli operatori di mappare i pulsanti del joystick multifunzione, permettendo il controllo delle principali funzioni della rotopressa tramite la leva CommandPro.