Chi ha visitato lo stand di 5.800 m2 di Claas ad Agritechnica ha trovato non solo prodotti già noti, come la mietitrebbia Evion, le falciatrici Disco 9700 e la serie di trattori Xerion 12, ma anche progetti di sviluppo nei settori della cabina/HMI, dell’autonomia e degli azionamenti alternativi. Una sorta di Innovation Lab dove sperimentare da vicino le diverse tecnologie del futuro, alcune delle quali saranno pronte per la produzione in serie nel breve e medio termine.
Partiamo dall’esemplare di Xerion in versione automatizzata, uno Xerion 12.590 Terra Trac equipaggiato con sensori importanti come Lidar e sistemi di telecamere, oltre ad altre tecnologie per la pianificazione dei percorsi e il monitoraggio dei processi.
Lo Xerion 12.590 Terra Trac con Autonomy connect è tecnicamente predisposto per un’elevata automazione (Autonomy connect Co-Pilot) e autonomia (Autonomy connect Auto-Pilot). Con Co-Pilot l’operatore svolge principalmente un ruolo di supervisione, mentre le funzioni e le impostazioni del trattore e dell’attrezzo pianificate vengono eseguite in modo completamente automatico dalla combinazione trattore-attrezzo. Con Auto-Pilot il trattore opera in modo completamente autonomo senza la presenza di nessuno in cabina. Le attività vengono pianificate esattamente come con Co-Pilot, ma il trattore è dotato di una tecnologia di riconoscimento dell’ambiente migliorata oltre al Lidar, compresi speciali sistemi di telecamere, ulteriori tecnologie di sicurezza e frenata automatica.
Inoltre, Claas assieme a thermal Drones e AgXeed ha sviluppato un’interfaccia comune per i droni per la falciatura autonoma. Questo strumento integra i dati nel sistema di pianificazione del percorso, consentendo all’attrezzatura di falciatura autonoma di essere guidata in modo sicuro intorno ai siti della fauna selvatica. Agricoltori e contoterzisti possono seguire in diretta il percorso della macchina sul proprio smartphone, tablet o pc tramite il portale AgXeed.
Telescopico elettrico
Altra innovazione esposta è stato il sollevatore telescopico a batteria Scorpion 732e, sviluppato in collaborazione con Liebherr: la sua silenziosità e l’assenza di emissioni sono particolarmente vantaggiose per le persone e il bestiame durante i lavori al chiuso. Due motori elettrici indipendenti da 90 kW, una batteria modulare da 64 kWh per un utilizzo fino a 4 ore e un caricabatterie di bordo da 22 kW assicurano ampie prestazioni e flessibilità. Offre una potenza di trazione massima di 53 kN e una velocità massima di 30 km/h.
Infine, Claas ha sviluppato un azionamento semi-elettrico sulla mietitrebbia per contribuire ad appiattire i picchi di carico e aumentare l’efficienza. Quando le condizioni di raccolta sono semplici, la potenza del motore non necessaria per l’azionamento della mietitrebbia viene convertita in energia elettrica tramite un generatore e immagazzinata nella batteria. Quando le condizioni di raccolta diventano difficili, ad esempio nelle aree ad alta resa o durante lo scarico in movimento, il motore elettrico interviene per supportare la trasmissione meccanica utilizzando l’energia elettrica immagazzinata dalla batteria, sostituendo la “spinta” convenzionale prodotta dalle caratteristiche del motore. Questo concetto consente di utilizzare un motore a combustione più piccolo e meno potente, con una potenza di circa 400 kW, nella gamma delle basse velocità a 1.600 anziché 1.800 giri/min. grazie al motore elettrico aggiuntivo da 40 kW e alla batteria da 3 kWh con inverter a 48 V. Nelle prove sul campo questo concetto ibrido semi-elettrico ha ridotto il consumo di carburante fino al 10%.